Da Salvatore Pagano Ven Ott 08, 2021 12:07 pm
Me la canto e me la suono rispondendomi da solo :D
Ho fatto una prova collegando il furman solo sulle sorgenti, giradischi e pre phono. Fasi corrette ovviamente tutte controllate prima.
È bastato un brano per percepire un netto cambio della scena... in peggio.
La voce della cantante si è vistosamente abbassata (non di volume, intendo proprio di altezza come viene percepita), il basso ha perso la giusta profondità.
Staccato, ricollegato tutto alla semplice ciabatta (una vimar serie pro, niente di esoterico), la cantante si è "rialzata" e tutto è tornato più avvolgente.
Sono uno scettico (ma curioso) e non parlo quasi mai in "audiofilese", le impressioni che scrivo sono molto ponderate e verificate.
Questo ovviamente è solo il mio caso, che magari può dipendere da una miriade di fattori, ma presumo che questi oggetti abbiano una reale utilità solo con macchine digitali o solo nell'eventualità di noie come rumori e interferenze varie sulla rete di casa.
Chi come me predilige l'analogico ed ha curato una (silenziosa) linea indipendente per l'hi fi, direi che può vivere felice con quello che già gli apparecchi (se buoni!) filtrano al loro interno.
Il Furman segnalava ogni tanto piccole oscillazioni di corrente (piccole, una sola tacca sopra o sotto i 240) che probabilmente vengono gestite tranquillamente dai trafo delle macchine.
La curiosità me la son levata, un aggeggio in meno sul rack. :)