dunque... è arrivato. Esattamente quello che mi aspettavo, con la sorpresa della novità.
premessa: mi piace ascoltare tanta buona musica, non ho troppi soldi e comunque mi sono messo un limite alla spesa (illusorio, ma l'ho messo). Non conosco audiofili che mi possano fare ascoltare i loro impianti e le loro cuffie. Però dopo tanto tempo mi sono riavvicinato agli aggeggi musicali e dapprima ho fatto un impianto audio in automobile che mi da qualche soddisfazione, poi questo ha comportato un po' più di attenzioneper l'ascolto a casa, dove per motivi logistici devo usare preferibilmente la cuffia.
così è nata la lettura del forum e la crescita di curiosità (e di antenati di scimmie).
il primo dac è un dragonfly red. ho cominciato con le iem tinhifi t2, poi con le cuffie ath msr7b. Sono arrivatee le iem moondrop blessing2 e ho cimnciato a farmi un'idea sempre più chiara di cosa significano le cose che si scrivono e cosa voglio io...
io voglio dettaglio
così ho pensato ad un piccolo upgrade. l'ho già fatta troppo lunga: vorrei prendere le r70x che hanno bisogno di più potenza, cvoleco ascoltare un po' meglio e appena sono riuscito a risparmiare qualcosa mi sono decioso per questo dac: xd05 bal, che ha vinto sull'ifi nano.
trovo che le descrizioni siano tutte abbastanza d'accordo e veritiere. Un dac dettagliato, molto analitico e che rende poco morbido il suono.
all'inizio un po' strano: ascoltare il clavicembalo con sempre più dettaglio e chiarezza è un'esperienza che qualche volta è difficile. In quei momenti torna utile il dragonfly, molto più morbido.
col pianoforte sembra di starci sopra, e al tempo stesso di sentirlo da fuori con un discreto soundstage.
con i complessi e la musica orchestrale si sente mi pare molto più che col dragonfly.
la descrizione migliore è di un utente di heead-fi: ascoltando con questo dac viene voglia di non smettere, di ascoltare sempre di più. Una sensazione molto strana...
certo non è per tutti: fa paura sentire tanti suoni precisi. può essere stancante. e naturalmente le registrazioni fattee male non vengono mai perdonate.
per il momento sono soddisfatissimo.
Apro il thread perché forse con diomande di chi ascolta da più tempo e cose migliori posso imparare ad apprezzare altri punti di forza e a cogliere meglio i punti di debolezza.
Il primo problema è che ad un certo punto mi è sembrato che si possa ottenere di più con iem o cuffie più performanti... e comincio a temere per il portafogli e lo spazio in casa (cioè: per le reazioni della dolce metà)...
se vorrete darò qualche dettaglio di ascolto in più :)
premessa: mi piace ascoltare tanta buona musica, non ho troppi soldi e comunque mi sono messo un limite alla spesa (illusorio, ma l'ho messo). Non conosco audiofili che mi possano fare ascoltare i loro impianti e le loro cuffie. Però dopo tanto tempo mi sono riavvicinato agli aggeggi musicali e dapprima ho fatto un impianto audio in automobile che mi da qualche soddisfazione, poi questo ha comportato un po' più di attenzioneper l'ascolto a casa, dove per motivi logistici devo usare preferibilmente la cuffia.
così è nata la lettura del forum e la crescita di curiosità (e di antenati di scimmie).
il primo dac è un dragonfly red. ho cominciato con le iem tinhifi t2, poi con le cuffie ath msr7b. Sono arrivatee le iem moondrop blessing2 e ho cimnciato a farmi un'idea sempre più chiara di cosa significano le cose che si scrivono e cosa voglio io...
io voglio dettaglio
così ho pensato ad un piccolo upgrade. l'ho già fatta troppo lunga: vorrei prendere le r70x che hanno bisogno di più potenza, cvoleco ascoltare un po' meglio e appena sono riuscito a risparmiare qualcosa mi sono decioso per questo dac: xd05 bal, che ha vinto sull'ifi nano.
trovo che le descrizioni siano tutte abbastanza d'accordo e veritiere. Un dac dettagliato, molto analitico e che rende poco morbido il suono.
all'inizio un po' strano: ascoltare il clavicembalo con sempre più dettaglio e chiarezza è un'esperienza che qualche volta è difficile. In quei momenti torna utile il dragonfly, molto più morbido.
col pianoforte sembra di starci sopra, e al tempo stesso di sentirlo da fuori con un discreto soundstage.
con i complessi e la musica orchestrale si sente mi pare molto più che col dragonfly.
la descrizione migliore è di un utente di heead-fi: ascoltando con questo dac viene voglia di non smettere, di ascoltare sempre di più. Una sensazione molto strana...
certo non è per tutti: fa paura sentire tanti suoni precisi. può essere stancante. e naturalmente le registrazioni fattee male non vengono mai perdonate.
per il momento sono soddisfatissimo.
Apro il thread perché forse con diomande di chi ascolta da più tempo e cose migliori posso imparare ad apprezzare altri punti di forza e a cogliere meglio i punti di debolezza.
Il primo problema è che ad un certo punto mi è sembrato che si possa ottenere di più con iem o cuffie più performanti... e comincio a temere per il portafogli e lo spazio in casa (cioè: per le reazioni della dolce metà)...
se vorrete darò qualche dettaglio di ascolto in più :)