Neotech NEMOI - 1220

Franz84 ha scritto:NEOTECH GARANZIA DI SUCCESSO ..

Ho assemblato due impianti (segnale,potenza e alimentazione)sia con Neotech che con Ricable. Per avere gli stessi risultati avrei dovuto spendere un capitale. Qualche tutorial su YT e un po' di tempo libero

Pink23 ha scritto:

Franz84 ha scritto:NEOTECH GARANZIA DI SUCCESSO ..

Ho assemblato due impianti (segnale,potenza e alimentazione)sia con Neotech che con Ricable. Per avere gli stessi risultati avrei dovuto spendere un capitale. Qualche tutorial su YT e un po' di tempo libero

Penso che anche spendendo molto di più sia difficile superare le prestazioni dei cavi Neotech, specialmente per quelli di segnale in Argento OCC. 

A parte che lo stagno Cardas Quad Eutectic fonde a 190° 

Il punto di fusione minimo non ti garantisce poi che si attacca a qualsiasi superficie in rame. Io qualsiasi stagno abbia usato (cardas compreso) non sono mai riuscito a fare una saldatura decente al di sotto dei 300° eppure possiedo un'ottima stazione saldante Weller e uso sempre la punta più adatta per saldare sul connettore. Diciamo che il range ottimale è 300 - 330 gradi, non al di sotto, non al di sopra. Frequento un laboratorio tecnico dove costruiscono apparecchi e anche loro si mantengono in questo range.

Sono molto tentato di provare il cavo oggetto della discussione e mi piacerebbe sapere qualcosa in più sul soundstage e sul timbro.
Realizzo spesso cavi utilizzando i conduttori neotech ed ho potuto notare che (almeno quelli in rame up-occ) restituiscono un suono mooolto caldo e con alcuni impianti quasi al limite (la geometria poi migliora la situazione).
Dal punto di vista timbrico per quel che ha apportato al tuo impianto come lo giudicheresti?
Puoi spendere due parole anche riguardo al soundstage?
Grazie.

Segnalo questa meraviglia di connettore della Viborg, praticamente lo stato dell'arte (corpo in rame, una prima placcatura in argento e una seconda in rodio che garantisce un contatto praticamente eterno) che non costano 100-200 euro (io li ho trovati a 23 euro cad.) :

http://www.viborgaudio.com/en/Product/a/chanpin/chanpinsheji/2020/0707/338.html

orsa99 ha scritto:Segnalo questa meraviglia di connettore della Viborg, praticamente lo stato dell'arte (corpo in rame, una prima placcatura in argento e una seconda in rodio che garantisce un contatto praticamente eterno) che non costano 100-200 euro (io li ho trovati a 23 euro cad.) :

http://www.viborgaudio.com/en/Product/a/chanpin/chanpinsheji/2020/0707/338.html

Confermo  ... già usati e per me sono eccellenti.
Ho anche provato gli RCA e confrontati con i kle absolute in argento posso dire che restituiscono miglior palcoscenico e focalizzazione ma i KLE hanno più spessore nel suono mantenendo ottima focalizzazione e soundstage.
Questione di gusti alla fine  ... sono eccellenti entrambi.

P.S.  ho ordinato il 1220     che monterò con KLE absolute per avere più corpo nel mediobasso e bilanciare eventuali leggerezze tipiche (ma non è detto) dei cavi in argento.

ucciopino ha scritto:

orsa99 ha scritto:Segnalo questa meraviglia di connettore della Viborg, praticamente lo stato dell'arte (corpo in rame, una prima placcatura in argento e una seconda in rodio che garantisce un contatto praticamente eterno) che non costano 100-200 euro (io li ho trovati a 23 euro cad.) :

http://www.viborgaudio.com/en/Product/a/chanpin/chanpinsheji/2020/0707/338.html

Confermo  ... già usati e per me sono eccellenti.
Ho anche provato gli RCA e confrontati con i kle absolute in argento posso dire che restituiscono miglior palcoscenico e focalizzazione ma i KLE hanno più spessore nel suono mantenendo ottima focalizzazione e soundstage.
Questione di gusti alla fine  ... sono eccellenti entrambi.

P.S.  ho ordinato il 1220     che monterò con KLE absolute per avere più corpo nel mediobasso e bilanciare eventuali leggerezze tipiche (ma non è detto) dei cavi in argento.

Devo farvi i complimenti per la vostra capacità di distinguere il suono fra un connettore e l'altro. Il mio orecchio non è così fine. Ho provato i KLE ed altri ma non riesco proprio a sentire differenze consistenti a meno di connettori proprio scarsi. Dopo tutte le prove assembando diversi cavi cambiando spesso connettori sono giunto ad una conclusione personale: non spenderò più cifre importanti per questi terminali venduti come gioielleria ben sapendo che vengono prodotti da ditte specializzate in Cina e a Taiwan. Ormai queste ditte hanno capito le specifiche e sono in grado di produrre buoni connettori a loro volta.

ucciopino ha scritto:

orsa99 ha scritto:Segnalo questa meraviglia di connettore della Viborg, praticamente lo stato dell'arte (corpo in rame, una prima placcatura in argento e una seconda in rodio che garantisce un contatto praticamente eterno) che non costano 100-200 euro (io li ho trovati a 23 euro cad.) :

http://www.viborgaudio.com/en/Product/a/chanpin/chanpinsheji/2020/0707/338.html

Confermo  ... già usati e per me sono eccellenti.
Ho anche provato gli RCA e confrontati con i kle absolute in argento posso dire che restituiscono miglior palcoscenico e focalizzazione ma i KLE hanno più spessore nel suono mantenendo ottima focalizzazione e soundstage.
Questione di gusti alla fine  ... sono eccellenti entrambi.

P.S.  ho ordinato il 1220     che monterò con KLE absolute per avere più corpo nel mediobasso e bilanciare eventuali leggerezze tipiche (ma non è detto) dei cavi in argento.

La maggioranza dei connettori (anche quelli costosi) hanno il corpo in ottone, placcati oro o argento. L'ideale sarebbe avere il corpo tutto in argento senza placcatura (che secondo George Cardas introduce distorsione)anche perché l'argento se si sporca non perde in coducibilità come invece succede con il rame. Spesso l'audiofilo sottovaluta la pulizia del connettore che invece è fondamentale e deve essere periodica, in particolar modo se hai connettori in rame puro senza placcatura. Io utilizzo prodotti dedicati, ma un metodo efficace (ed economico) è quello di pulirli a secco con un po' di bicarbonato (messo sul cotton-fioc) piuttosto che un pessimo alcohol denaturato. Dicevo avere un connettore tutto in argento 4n sarebbe troppo costoso, quindi la soluzione migliore è il corpo in rame con placcatura in rodio senza nickel che garantisce una conducibilità superlativa senza preoccuparsi troppo della pulizia. Inoltre la placcatura in rodio difficilmente andrà via (a differenza delle altre, anche quelle dichiarate 24k).

orsa99 ha scritto:

ucciopino ha scritto:

orsa99 ha scritto:Segnalo questa meraviglia di connettore della Viborg, praticamente lo stato dell'arte (corpo in rame, una prima placcatura in argento e una seconda in rodio che garantisce un contatto praticamente eterno) che non costano 100-200 euro (io li ho trovati a 23 euro cad.) :

http://www.viborgaudio.com/en/Product/a/chanpin/chanpinsheji/2020/0707/338.html

Confermo  ... già usati e per me sono eccellenti.
Ho anche provato gli RCA e confrontati con i kle absolute in argento posso dire che restituiscono miglior palcoscenico e focalizzazione ma i KLE hanno più spessore nel suono mantenendo ottima focalizzazione e soundstage.
Questione di gusti alla fine  ... sono eccellenti entrambi.

P.S.  ho ordinato il 1220     che monterò con KLE absolute per avere più corpo nel mediobasso e bilanciare eventuali leggerezze tipiche (ma non è detto) dei cavi in argento.

La maggioranza dei connettori (anche quelli costosi) hanno il corpo in ottone, placcati oro o argento. L'ideale sarebbe avere il corpo tutto in argento senza placcatura (che secondo George Cardas introduce distorsione)anche perché l'argento se si sporca non perde in coducibilità come invece succede con il rame. Spesso l'audiofilo sottovaluta la pulizia del connettore che invece è fondamentale e deve essere periodica, in particolar modo se hai connettori in rame puro senza placcatura. Io utilizzo prodotti dedicati, ma un metodo efficace (ed economico) è quello di pulirli a secco con un po' di bicarbonato (messo sul cotton-fioc) piuttosto che un pessimo alcohol denaturato. Dicevo avere un connettore tutto in argento 4n sarebbe troppo costoso, quindi la soluzione migliore è il corpo in rame con placcatura in rodio senza nickel che garantisce una conducibilità superlativa senza preoccuparsi troppo della pulizia. Inoltre la placcatura in rodio difficilmente andrà via (a differenza delle altre, anche quelle dichiarate 24k).

Si hai ragione. Anch'io ogni tanto quando smonto l'impianto pulisco i connettori con uno spray apposito per i contatti (il bicarbonato va bene ma ho letto che alla lunga li sbianca).  Su Aliexpress ho preso dei connettori MPS senza sentire chissà quale differenza dai KLE. Forse non avrò l'orecchio così fine, ma pagare certe cifre per dei connettori mi sta sullo stomaco

Pink23 ha scritto:

Si hai ragione. Anch'io ogni tanto quando smonto l'impianto pulisco i connettori con uno spray apposito per i contatti (il bicarbonato va bene ma ho letto che alla lunga li sbianca).  Su Aliexpress ho preso dei connettori MPS senza sentire chissà quale differenza dai KLE. Forse non avrò l'orecchio così fine, ma pagare certe cifre per dei connettori mi sta sullo stomaco

C'è da dire che un connettore in rame puro placcato in argento rodio etc. etc. sul segnale ha senso quando si riesce a mantenere lo stesso materiale dall'inizio alla fine (cioè dalla sorgente al diffusore). Siccome la maggioranza delle elettroniche, anche quelle più blasonate, usano come connettori d'ingresso/uscita i connettori neutrik che, seppur ottimi, sono però in ottone e non in rame...diventa allora inevitabile una perdita di conducibilità.

orsa99 ha scritto:

Pink23 ha scritto:

Si hai ragione. Anch'io ogni tanto quando smonto l'impianto pulisco i connettori con uno spray apposito per i contatti (il bicarbonato va bene ma ho letto che alla lunga li sbianca).  Su Aliexpress ho preso dei connettori MPS senza sentire chissà quale differenza dai KLE. Forse non avrò l'orecchio così fine, ma pagare certe cifre per dei connettori mi sta sullo stomaco

C'è da dire che un connettore in rame puro placcato in argento rodio etc. etc. sul segnale ha senso quando si riesce a mantenere lo stesso materiale dall'inizio alla fine (cioè dalla sorgente al diffusore). Siccome la maggioranza delle elettroniche, anche quelle più blasonate, usano come connettori d'ingresso/uscita i connettori neutrik che, seppur ottimi, sono però in ottone e non in rame...diventa allora inevitabile una perdita di conducibilità.

 Si è vero. Però su Aliexpress ne ho visti in rame e rodati a prezzi non bassi ma ragionevoli. In ogni caso basta fare una prova a doppio cieco per verificare. Fatta una prova con gli MPS vs KLE personalmente non ho avvertito differenze sensibili al mio orecchio (che forse non sarà eccelso) ma la spesa è ben diversa. Ho notato che sui cavi già confezionati delle migliori marche non è che ci siano connettori da gioielleria (i quali vengono montati solo su cavi dai prezzi iperbolici anche per giustificarne il costo). In definitiva la prova a doppio cieco è quella dirimente.

Ho realizzato il cavo con i connettori kle absolute.
Fatto rodare per bene e confrontato con il riferimento (altro cavo neotech in geometria di fascia molto più alta).
A primo impatto é un cavo che colpisce per il suo dettaglio e focalizzazione mantenendo un ottimo corpo nel messaggio musicale.
Trovo che occorra fare ricorso a tutta la sapienza audiofila per "accordarlo" all'impianto ma una volta che lo si inserisce é impossibile credo a questo prezzo (ma anche al doppio) trovare di meglio.
Il parametro più ostico (ma solo per chi è pignolissimo come me) da correggere nel mio caso è stato la fedeltà tonale ma alla fine ci sono riuscito.
Tenderei a sconsigliarlo negli impianti molto rivelatori e tendenti al freddo .... magari si potrebbe provare a montare connettori in rame berillio o placcati oro.
Dove perde rispetto al riferimento è nella naturalezza nel nero infrastrumentale e leggermente nel soundstage (quest'ultimo veramente notevole per un cavo privo di geometrie particolari).
Il cavo é stato assemblato collegando entrmbi gli schermi (lamina in rame e treccia in rame argentato) solo lato sorgente come consueto.
Leggendo un po' consigliano con questo cavo di collegare lo schermo sul lato di impedenza più bassa (fosse anche l'amplificatore) rispettando il senso della freccia per quel che concerne il verso del segnale (probabile direzione di trafilatura).
P.S. il riferimento era un neotech amazon in argento (purtroppo non mio).

steve966 ha scritto:

tigros ha scritto:grazie per l'informazione, probabilmente avendo i conduttori in argento andrà nella stessa direzione anche il NEI 2001. Comunque il 3220 costa una frazione del fratello maggiore, sarebbero tutti da provare, ma poi ti resta uno scatolone di cavi non usati !!

Sono stato a lungo indeciso tra prendere questo o quello in Rame. Sapevo che con l' Argento la messa a punto sarebbe stata più complicata e ci sarebbe stato il rischio di doverlo rivendere.  

Per adesso continuo a utilizzarlo sino quando si assesta, non avrebbe senso sostituirlo dopo pochi giorni.

Posso valutare anche, quando inserirò l' MScaler che è collegato al DAVE tramite due cavi digitali BNC, di utilizzare solo Rame.

Ho letto tutto il 3D che trovo molto interessante, ma... posso chiederti com'é andata a finire, voglio dire dopo che si è assestato?

sono tentato dall'argento, adesso untilizzo in RCA un Nordost Frey2 che va veramente molto bene tra DAC e Pre, ma in bilanciato riduco in modo sensibile i disturbi e vorrei passare a questo tipo di connessione.

Non ho mai ascoltato il Dave su un impianto noto, ma tutti dicono che è un convertitore con tantissimo dettaglio e risoluzione, che vedo che per i cuffiofili sembra essere una strada "senza ritorno".

con i diffusori potrebbe essere infatti diverso, anche come tipologia di impianto, va detto però che AN fa largo uso di cavi in argento nella gamma alta dei loro cablaggi, infatti con le valvole ci si può permettere maggiormente questo tipo di tuning.

mi lascia perplesso però sulla catena analogica la questione del rigore tonale che i cavi in Rame sembrerebbero meglio rispettare, dovrei ascoltare una comparazione per capire probabilmente.

Grazie in anticipo.