La voglia è venuta anche a me...peccato che debba imballarli e restituirli a Proaudio Internationallupoal ha scritto:una rece che fa venir voglia di comprarle.... maledetto!!!!
Un grazie ancora a loro per avermi concesso questa anteprima.
La voglia è venuta anche a me...peccato che debba imballarli e restituirli a Proaudio Internationallupoal ha scritto:una rece che fa venir voglia di comprarle.... maledetto!!!!
Si è il nuovo stato solido di recentissima presentazione.selby998 ha scritto:Non so se ne è già parlato, ma ho visto che nel sito Pro Audio compare ora il mod. 400S, che va a rimpiazzare il 353x.
carloc ha scritto:L'amplificatore SRM-500T è entrato in produzione da pochissimo e quello che sto provando è il primo esemplare arrivato in Italia. Per questo motivo è doveroso ringraziare ProAudio International per l’onore concesso al Gazebo. L’amplificatore come valvole di serie monta delle EH 6CG7.
Come già detto in un altro thread in cui le provavo, le cuffie SR-L 700 MK2, invece, sono un aggiornamento delle MK1 rispetto le quali hanno il case holder (il supporto dei padiglioni) in alluminio anziché in plastica che garantisce una migliore tenuta del padiglione migliorando la risposta in basso. Per chi porta gli occhiali è consigliabile evitare montature spesse o, meglio, toglierli per una risposta in frequenza migliore sulle basse frequenze con già accennato.
La L 700 MK2 ha lo stesso cavo a 6 conduttori paralleli a bassa capacità 6N OFC in rame placcato in Argento come il modello di punta SR-009S ed anche questa è una differenza con la versione MK1.
Oramai è già qualche giorno che il combo Stax lavora praticamente senza sosta, quindi passo ad ascoltarlo senza remore sul “rodaggio”. Per la cronaca, nelle prime ore di funzionamento il combo mi sembrava inascoltabile…ma il peggio è passato ed ora è un piacere ascoltarlo.
Il combo Stax è stato collegato al DAC Lec tor Digicode opportunamente settato sulle uscite bilanciate, attraverso dei cavi XLR della Invictus Cable.
Non sto qui questa volta a descrivere cosa ho ascoltato perché chi mi conosce sa quali sono i dischi che uso per valutare i sistemi che mi passano per le mani. Li potete trovare facilmente nelle recensioni presenti in questa sezione del forum.
Questa "recensione" per forza di cose va a paragonare un sistema elettrostatico con altri che sono passati da queste parti e, nello specifico, con la versione precedente del combo Stax dotato dell’amplificatore SRM-006tS. Ovviamente la curiosità è tanta per questo nuovo ampli che la Stax dichiara essere un tangibile miglioramento del precedente.
Premetto che le mie sono opinioni del tutto personali e, soprattutto per i confronti, faccio riferimento alle impressioni che mi ero annotato all'epoca sul SRM-006tS non avendo la possibilità di farli in diretta.
In passato ho avuto a lungo il combo Stax con lo 006tS e la L700 MK I e posso affermare per esperienza diretta che l'ampli migliorava molto se si sostituiscono le due valvole di serie con una coppia di NOS di buon livello.
Le prime che mi vengono in mente sono le GE e le RCA Clear top. Un’alternativa valida ma più invasiva (per le dimensioni di valvole ed adattatori non è possibile montare il coperchio superiore dell’ampli) prevede l’utilizzo delle 6SN7 di qualità mediante l'utilizzo di un adattatore da noval ad octal. Qui bisogna specificare che le 6SN7 che possono essere utilizzate devono essere le versioni GTA e GTB (la GT non va bene). Sicuramente anche il SRM-T500 beneficerebbe di valvole migliori ma devo ricordarvi che aprire l’amplificatore e mettere valvole NOS, magari usando anche degli zoccoli adattatori, va ad inficiare la garanzia dell’apparecchio. Per questo mi raccomando di fare molta attenzione.
Quello che non mancava allo 006tS era la capacità di pilotaggio della cuffia. Personalmente non sono mai riuscito ad alzare il volume oltre ore 11, oltretutto senza il benché minimo segno di distorsione. Posso dire la stessa cosa del SRM-500T. Da questo punto di vista non ho trovato differenze sostanziali.
Come detto anche nella passata recensione, la cuffia, nella rinnovata versione MK2, suona in maniera del tutto simile alla MK1. Ci possono essere delle sfumature dovute al nuovo cavo ma potrebbero essere apprezzate solo in un confronto diretto. Quello che invece è migliorato molto nella nuova versione è la silenziosità meccanica della cuffia. La precedente MK1, che ho posseduto, emetteva dei fastidiosi scricchiolii non appena muovevo i padiglioni. Con la MK2 questo è solo un lontano ricordo.
La prima cosa che salta all’occhio…pardon, all’orecchio nell’ascolto del combo, è il suono Stax che è riconoscibilissimo. La trasparenza, la fluidità e la facilità di emissione sono disarmanti.
In accoppiata con il SRM-500T la L700 MK2 suona benissimo con un bel mediobasso molto accattivante e carnoso. Il combo scende bene anche in basso con la L700 MK II ha un bel basso, articolato, preciso, mai impastato e perfettamente intellegibile. Le medie e le alte frequenze sono pulitissime e mai fastidiose. La riproduzione delle voci è esemplare. Con il nuovo SRM-500T, rispetto il suo predecessore SRM-006tS noto un miglioramento della pulizia del suono, una maggiore raffinatezza del suono (intesa come mancanza di artefatti, maggiore nettezza del suono) e, soprattutto un palcoscenico più ampio dove tutti gli strumenti hanno il loro corretto collocamento spaziale e le giuste distanze tra loro. Questo aspetto, per me che sono un amante delle HD800, è fondamentale per un ascolto di qualità.
Altra peculiarità dell’ascolto di un combo elettrostatico, e se mai ce ne fosse bisogno il SRM-500T in accoppiata con L700 MK II lo confermano, è la velocità di risposta ai transienti delle membrane e la conseguente fluidità, trasparenza e naturalezza del suono. Penso che nessuna cuffia dinamica possa avvicinarsi a tali prestazioni.
In definitiva trovo che, a parità di cuffia, il SRM-500T costituisca una naturale evoluzione del SRM-006tS rispetto il quale apporta diversi miglioramenti, magari non così evidenti a primo acchitto. Sono comunque miglioramenti tangibili che si apprezzano nel lungo periodo dandosi del tempo per assimilarli.
Come in ogni recensione di cuffie di livello, ci tengo ad evidenziare che, per poter rendere al meglio hanno bisogno di sorgenti di livello adeguato. Data la qualità del combo in esame, la sorgente deve essere al di sopra di ogni sospetto altrimenti si rischia di non sfruttare al massimo le potenzialità di questi gioielli.
Il miglior complimento che riesco a fare al comabo Stax è che riesce ad ascoltare la musica dimenticandosi dell’hardware per riprodurla. Veramente un bel sentire.
Buoni ascolti elettrostatici.
Interessante, anche un nuovo SS da parte di Stax...si stanno scatenando! se riesci a farti dare pure questo per un "primo contatto"....carloc ha scritto:Si è il nuovo stato solido di recentissima presentazione.selby998 ha scritto:Non so se ne è già parlato, ma ho visto che nel sito Pro Audio compare ora il mod. 400S, che va a rimpiazzare il 353x.
Cunctator-FM ha scritto:
Considerazioni molto articolate, chiare e complete! Mi piacerebbe sapere quale DAC è stato utilizzato e con quali sorgenti. Ultimamente sto apprezzando molto i Dac R2R e mi piacerebbe sapere se a tuo avviso il combo Stax potrebbe gradire maggiormente questa conversione rispetto alla "classica" delta-sigma, naturalmente in un confronto tra macchine di pari livello.
Quindi confermi che un R2R (certo...deve essere di qualità, ma hai citato tutta roba "buona"!) potrebbe sposarsi meglio con un sistema elettrostatico, soprattutto in caso di amplificazione valvolare, nel senso che accompagnerebbe con maggiore coerenza i punti di forza di questa tecnologia? Lo so, poi bisognerebbe sincerarsene caso per caso e potrebbero esserci eccezioni a favore o contro, però mi piacerebbe ricevere una tua impressione...carloc ha scritto:Cunctator-FM ha scritto:
Considerazioni molto articolate, chiare e complete! Mi piacerebbe sapere quale DAC è stato utilizzato e con quali sorgenti. Ultimamente sto apprezzando molto i Dac R2R e mi piacerebbe sapere se a tuo avviso il combo Stax potrebbe gradire maggiormente questa conversione rispetto alla "classica" delta-sigma, naturalmente in un confronto tra macchine di pari livello.
Ho usato due DAC differenti. Come DAC di livello il Lec tor Digicode S192 (R2R con i BB1704) e un ampli-dac più economico quale l'Asus Xonar Essence One (PCM1795).
Senza dubbio il Digicode ha una marcia in più. Quando provai il 700T ho avuto eccellenti risultati con il Metrum Onyx (R2R). Eccelenti risultati con il Sonnet Morpheus collegato al 700S e la 009.
Secondo me conta molto la qualità del DAC indifferentemente dalla tipologia dello stesso (e questo è lapalissiano). Quello che dalla mia esperienza è emerso in merito ai DAC R2R di qualità (e sottolineo di qualità) è la loro naturalezza nella riproduzione cosa che DS non sempre riescono ad ottenere.