Alcuni impianti ben assemblati ai fini della massima definizione e dell'assenza di grana riescono a restituire un suono "liscio", lucidissimo, trasparente come acqua di roccia: iperrealista, appunto.
Altri impianti, altrettanto ben assemblati, possono restituire un suono in cui la grana può essere, entro certi limiti, presente e purtuttavia niente affatto sgradevole, tutt'altro. Tanto è vero che questa tipologia di impianto viene addirittura ricercata.
E' ovvio che nel determinismo delle due tipologie sonore un ruolo fondamentale viene riservato ai diffusori, ma certamente anche le elettroniche hanno la loro non piccola importanza. Possiamo semplificare affermando che in genere le Tannoy anche di gamma alta presentano una grana non finissima, così come alcune amplificazioni specie a mosfet (ad es. i Conrad Johnson e gli ARC a stato solido, i Lector, i Muse...) o CDP per lo più di fascia medio-bassa (Pioneer PD-09 mk2, Cambridge Azur 840..) per altri versi eccellenti o eccellentissimi nel rapporto Q/P.
Altri diffusori ( Gemme Audio, Focal, ProAc, Avalon gli elettrostatici in genere..) ed altre amplificazioni (pre ARC e alcuni finali ARC di bassa potenza, Audia Flight 50 W, Gryphon, Classè DR3, Klimo, Pathos TT..) fanno della finezza o inesistenza di grana il loro cavallo di battaglia.
Come sempre, esistono le vie di mezzo: per i diffusori, ad esempio, gli Harberth Monitor 30, gli Spendor..
Riportiamo il discorso all'ascolto dal vivo. Il lucore proposto dalla prima tipologia di impianti, A MIO PARERE, non trova riscontro nella realtà di un concerto, ove le infinite armoniche di tutti gli strumenti creano una "polvere sonora" non assolutamente riproducibile da questi, ma parzialmente riproducibile e a mio parere riprodotta, per ASSIMILAZIONE, dalla seconda tipologia di impianti.
Assimilazione che, mi rendo conto, può essere inganno o alterazione della realtà
Personalmente e da un punto di vista esclusivamente musicale, NON HIFI, preferisco le vie di mezzo o, talebanicamente la seconda via..
Voi, quale tipo di inganno preferite quando volete godere della musica preferita?
Saluti, Emanuele