La tuner fisher fm 200 b e un ottimo tuner la uso raramente funziona tramite autotrasformatore a 110 volt . Orbene da un noto che usandola per diverse ore. Il trasfo di alimentazone posto nella radio arriva a temperature a mio avviso eccessive e vecchiotta e le valvole sono gia sostituite da tempo che si dovrebbe fare ? In pratica v e un eccessiva circolazione di corrente oppure e gia di suo grazie a chi da una risposta
Trasformatore che scalda
giaiant- MusicAddicted
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Re: Trasformatore che scalda
per che non lo sostituisci con uno nuovoakla vintage gear ha scritto:La tuner fisher fm 200 b e un ottimo tuner la uso raramente funziona tramite autotrasformatore a 110 volt . Orbene da un noto che usandola per diverse ore. Il trasfo di alimentazone posto nella radio arriva a temperature a mio avviso eccessive e vecchiotta e le valvole sono gia sostituite da tempo che si dovrebbe fare ? In pratica v e un eccessiva circolazione di corrente oppure e gia di suo grazie a chi da una risposta
su amazon si trovano a pochi euro
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giaiant- MusicAddicted
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Re: Trasformatore che scalda
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Re: Trasformatore che scalda
Perche le xxxxxxe non mi piacciono hanno l alito pesante le valvole sono piu gradevoli
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Re: Trasformatore che scalda
akla vintage gear ha scritto:La tuner fisher fm 200 b e un ottimo tuner la uso raramente funziona tramite autotrasformatore a 110 volt . Orbene da un noto che usandola per diverse ore. Il trasfo di alimentazone posto nella radio arriva a temperature a mio avviso eccessive............
Gia il fatto che funzioni con un autotrasformatore ti dovrebbe spingere a pensionare il tuner, anche se probabilmente già usi un trasfo per portare la tensione di rete a 110 V.
Lo standard di "buona e affidabile" costruzione di un trasformatore(alimentazione o uscita poco importa) ci dice che la temperatura di funzionamento "continuo" non deve essere superiore ai 40° oltre la temperatura ambiente. Quindi se hai una temperatura ambiente di 22°(diciamo) la temperatura del trasfo non dovrebbe superare i 62°. Con un termometro risolvi il problema. Magari basta solo spostare il tuner in una posizione più ventilata.
Ovviamente dovrai valutare se con il tempo questa temperatura tende a salire; se è così dovrai cambiare l'autotrasformatore, facendo costruire da 0 un trasformatore che abbia le caratteristiche richieste. Queste ultime le misurerai in laboratorio. Ci va solo un po' di tempo e un buon artigiano per il trasfo.
bnp978- Member
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- Messaggio n°7
trasformatore che scalda
Sicuramente avrai misurato con un voltmetro digitale che dal trasformatore riduttore escano 110 volt ac .Ho visto che è a valvole per cui l'assorbimento massimo è dovuto ai 6,3volt dei filamenti dovresti vedere se questi tenendolo acceso molte ore tendono a diminuire a quel punto è il secondario del trasformatore di alimentazione del sinto.Comunque essendo a 110volt è americano per cui ha anche la deenfasi americana che è 75 microsecondi e non europea che è 50 us dovresti sentirlo un pò meno brillante sugli alti.
Giuseppe
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Re: Trasformatore che scalda
Leggevo su altri forum che l fm 200b e molto sensibile alla tensione di rete e utilizza addirittura raddrizzatori al selenio materiale dell era giurassika ..provero con un trasformatore diverso anche se a prima vista l originale sembra un po tiratoper le valvole presenti 3 x ef 86 6dj8 ecl 88 e tre nuvistor 2n 5344 etc etc anche il multiplexer a valvole 1 6dj8 e 2 12ax7 comunque grazie misurero la temp di esercizio dopo 1 ora e intorno i 50 gradi 60 ad occhio ma tende a salire .la tensione di targa e 117 volt avendo 230 in rete l autotrasfo dovrebbe dare esattamente la meta 115 volt comunque sia lo uso con estremo piacere il quanto ha una sezione bf a tubi di tutto rispetto .. 2 x 12 at7
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- Messaggio n°9
Re: Trasformatore che scalda
Allora dopo un po' di simulazioni ho riscoperto l'H2O calda. Il nucleo di un trasformatore calcolato per una frequenza di rete di 60Hz(USA) è più piccolo del nucleo calcolato per una frequenza di rete di 50 Hz( EU). Ne viene che il rapporto spire/volt è inferiore per i trasformatori USA, cioè hanno meno spire e quindi il rame scalda di più.
Ne discende anche che tale nucleo, sottoposto ad una frequenza di 50Hz, scalda di più di quanto calcolato a progetto; è inevitabile, mantenendo la stessa tensione di ingresso.
Infatti, quando è possibile, si usa il trucco di abbassare un po' la tensione di ingresso al trasfo americano per farlo rientrare in parametri di funzionamento più vicini al suo progetto.
Ho l'impressione che non se ne venga fuori, se non ti costruisci ex novo un trasfo per quell'apparecchio. A parte il costo, c'è però il problema di farlo con gli stessi ingombri
Ne discende anche che tale nucleo, sottoposto ad una frequenza di 50Hz, scalda di più di quanto calcolato a progetto; è inevitabile, mantenendo la stessa tensione di ingresso.
Infatti, quando è possibile, si usa il trucco di abbassare un po' la tensione di ingresso al trasfo americano per farlo rientrare in parametri di funzionamento più vicini al suo progetto.
Ho l'impressione che non se ne venga fuori, se non ti costruisci ex novo un trasfo per quell'apparecchio. A parte il costo, c'è però il problema di farlo con gli stessi ingombri
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- Messaggio n°10
Re: Trasformatore che scalda
puo essere,, calcolato con tolleranze strette per il mercato usa la sola differenza di 10 15 volt in piu o meno fa funzionare in modo appressimativo il diodo varactor inficiando leggermente sulle prestazioni inoltre la mole presente di valvole nuvistor etvc etc mettono il trasfo al limite gia operando nella tensione e frequenza d' origine ...penso che l' unica soluzione sia usarlo con un trasfo con 100 110 volt d' uscita oppure cambiare l' originale ma trovare chi e in grado di non distruggerlo non e cosa semplice temperature piu elevate danneggiano il trasfo in modo irreparabile? avra' funzionato a 110 volt per almeno 30 anni dal porecedente propietario non so se regge per altro tempo ?heartbreaker ha scritto:Allora dopo un po' di simulazioni ho riscoperto l'H2O calda. Il nucleo di un trasformatore calcolato per una frequenza di rete di 60Hz(USA) è più piccolo del nucleo calcolato per una frequenza di rete di 50 Hz( EU). Ne viene che il rapporto spire/volt è inferiore per i trasformatori USA, cioè hanno meno spire e quindi il rame scalda di più.
Ne discende anche che tale nucleo, sottoposto ad una frequenza di 50Hz, scalda di più di quanto calcolato a progetto; è inevitabile, mantenendo la stessa tensione di ingresso.
Infatti, quando è possibile, si usa il trucco di abbassare un po' la tensione di ingresso al trasfo americano per farlo rientrare in parametri di funzionamento più vicini al suo progetto.
Ho l'impressione che non se ne venga fuori, se non ti costruisci ex novo un trasfo per quell'apparecchio. A parte il costo, c'è però il problema di farlo con gli stessi ingombri
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- Messaggio n°11
Re: Trasformatore che scalda
akla vintage gear ha scritto: puo essere,, calcolato con tolleranze strette per il mercato usa la sola differenza di 10 15 volt in piu o meno fa funzionare in modo appressimativo il diodo varactor inficiando leggermente sulle prestazioni inoltre la mole presente di valvole nuvistor etvc etc mettono il trasfo al limite gia operando nella tensione e frequenza d' origine ...penso che l' unica soluzione sia usarlo con un trasfo con 100 110 volt d' uscita oppure cambiare l' originale ma trovare chi e in grado di non distruggerlo non e cosa semplice temperature piu elevate danneggiano il trasfo in modo irreparabile? avra' funzionato a 110 volt per almeno 30 anni dal porecedente propietario non so se regge per altro tempo ?
lo spazio per un nuovo TA ben dimensionato c'è. Non credo che un qualsiasi tecnico che non sia un primate possa distruggere il trasfo originale. Basta aprire l'appareccchio, accenderlo e misurare le tensioni in uscita dal trasfo senza toccare nient'altro. A quel punto ricalcolare un nuovo TA è piuttosto semplice; caso mai la difficoltà sta nel rimanere in ingombri accettabili. Si dovranno usare lamierini "nobili" come, peraltro, penso siano stati usati in origine per farlo così piccolo e...affidabile.
Temperature più elevate di funzionamento non sono per forza causa di danni, nè di precoce invecchiamento, se in fase di realizzazione si sono avute certe accortezze.
Se ha già funzionato per 30 anni, non so quanto di continuo, mi preoccuperei di più del primo condensatore del raddrizzamento, piuttosto che del trasfo. Anzi un suo malfunzionamento potrebbe essere la causa del riscaldamento anomalo del TA. Misura la temperatura e facci sapere.
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- Messaggio n°12
Re: Trasformatore che scalda
misurero la temperature di esercizio, il raddrizzatoree al selenio e la sua sostituzione implica un calcolo infernale in quanto viene prelevata dal medesimo a quanto ho capito una tensione di 235 volt con un resistore da 200 ohm che comanda il diodo varactor , modificando il raddrizzatore con dei diodi al silicio escono una ridda di problemi e malfunzionamenti , ultima cosa a volte si ha la netta sensazione di una tensione un po elevata sfiorando lo chassis penso sia normale , anche invertendo la spina oppure una tensione proveniente dal trasfo che a sua volta disperdendosi puo surriscaldarlo ma e molto effimera come idea, e potrebbe dipendere dall' autotrasformatore che non separa galvanicamente (e in pratica una bobina in serie ) con un trasformatore riduttore di tensione classico con uscite 110 115 220 etc etc provo con un riduttore di tensione switching da 230 a 115 vediamo che succede? il condensatore sara senza dubbio doppio e sara un bel problema reperirlo non esaurito e non ciarpame in quanto non vengono piu prodotti da lustri e piu aprirlo e metterne due sinceramente npon ne vedo l attrattiva la ecf 80 e un pentodo come le 6au6 la ecf e'una philips non mi sembra male invece le 6au8 sembrano mesozoiche eventuali anomalie a qualche filamente ???riscaldano in modo notevole le prime vicino ai nuvistor in foto le 6au6 o ef 86 sembrano mesozoiche eventuali anomalie a qualche filamente riscaldano in modo notevole le prime viv cino ai nuvistor in foto possono far funzionare in qualche modo approssimativo il tutto il sinto prende molto bene dai 98 in su sotto con meno stazioni alcune bene alcune noheartbreaker ha scritto:akla vintage gear ha scritto: puo essere,, calcolato con tolleranze strette per il mercato usa la sola differenza di 10 15 volt in piu o meno fa funzionare in modo appressimativo il diodo varactor inficiando leggermente sulle prestazioni inoltre la mole presente di valvole nuvistor etvc etc mettono il trasfo al limite gia operando nella tensione e frequenza d' origine ...penso che l' unica soluzione sia usarlo con un trasfo con 100 110 volt d' uscita oppure cambiare l' originale ma trovare chi e in grado di non distruggerlo non e cosa semplice temperature piu elevate danneggiano il trasfo in modo irreparabile? avra' funzionato a 110 volt per almeno 30 anni dal porecedente propietario non so se regge per altro tempo ?
lo spazio per un nuovo TA ben dimensionato c'è. Non credo che un qualsiasi tecnico che non sia un primate possa distruggere il trasfo originale. Basta aprire l'appareccchio, accenderlo e misurare le tensioni in uscita dal trasfo senza toccare nient'altro. A quel punto ricalcolare un nuovo TA è piuttosto semplice; caso mai la difficoltà sta nel rimanere in ingombri accettabili. Si dovranno usare lamierini "nobili" come, peraltro, penso siano stati usati in origine per farlo così piccolo e...affidabile.
Temperature più elevate di funzionamento non sono per forza causa di danni, nè di precoce invecchiamento, se in fase di realizzazione si sono avute certe accortezze.
Se ha già funzionato per 30 anni, non so quanto di continuo, mi preoccuperei di più del primo condensatore del raddrizzamento, piuttosto che del trasfo. Anzi un suo malfunzionamento potrebbe essere la causa del riscaldamento anomalo del TA. Misura la temperatura e facci sapere.
Ultima modifica di akla vintage gear il Sab Feb 13 2021, 20:46 - modificato 1 volta.
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Re: Trasformatore che scalda
Se non è ancora stato fatto proverei a sostituire gli elettrolitici.
Immagino che consultare il precedente proprietario ormai non si possa più fare.
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Re: Trasformatore che scalda
Vero hai ragione ma sono doppi nelllo stesso involucro il che rende abbastanza noioso aprirli e sostituirli con altri mantrnendo lo stesso involucro metallico esterno e un sinto fabbricato nel 1963 ai tempi di jfk e krusciov un superstire della guerra fredda
Poonie- Vip Member
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Re: Trasformatore che scalda
Capisco ma l'elettrolitico prima o poi va sostituito.
Del resto anche modificare l'alimentazione non mi sembra una passeggiata.
Se il vecchio proprietario avesse confermato un funzionamento regolare senza surriscaldamenti forse sarebbe un'indicazione in più sugli elettrolitici possibili imputati.
Magari si può provare a fare qualche misurazione sui condensatori.
Del resto anche modificare l'alimentazione non mi sembra una passeggiata.
Se il vecchio proprietario avesse confermato un funzionamento regolare senza surriscaldamenti forse sarebbe un'indicazione in più sugli elettrolitici possibili imputati.
Magari si può provare a fare qualche misurazione sui condensatori.
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heartbreaker- Senior Member
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Re: Trasformatore che scalda
https://www.jjtubes.eu/capacitorsakla vintage gear ha scritto:Vero hai ragione ma sono doppi nelllo stesso involucro il che rende abbastanza noioso aprirli e sostituirli con altri mantrnendo lo stesso involucro metallico esterno e un sinto fabbricato nel 1963 ai tempi di jfk e krusciov un superstire della guerra fredda
Qui trovi una buona selezione di condensatori elettrolitici multipli. Probabilmente ci sono quelli che fanno al caso tuo. Ci sono anche gli F&T ed altri che alcuni marchi fanno apposta per il vintage. Non è la reperibilità il problema, caso mai i valori che si dovrebbero cercare più vicini possibile all'originale per non stressare i diodi raddrizzatori, anche loro ben stagionati e come hai detto al selenio.
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- Messaggio n°17
Re: Trasformatore che scalda
Grazie 1000 gentilissimo cerco lo schema e provvedero sembra che ci sia anche del materiale x altri ampli sempre con condensatori doppi
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- Messaggio n°18
Re: Trasformatore che scalda
Breve aggiornamento dopo 1 ora di funzionamento con temperatura di 19 gradi ambiente ho misurato 45 gradi sulla parte superore del traformatore 50 alla base credo sia nel range di funzionamento provero dopo 3 ore per avere un giudizio certo