Stesso fabbricante Excel Japan. Ma 2 linee di prezzo nettamente diverse
Strano che le Etsuro non siano ancora importate in Italia. Oppure le importano? Boh
Le importa Audioplus nella persona di Emanuele Bassettipluto ha scritto:https://www.stereophile.com/content/gramophone-dreams-29-etsuro-urushi-hana-phono-cartridges
Stesso fabbricante Excel Japan. Ma 2 linee di prezzo nettamente diverse
Strano che le Etsuro non siano ancora importate in Italia. Oppure le importano? Boh
Se dovessi passare da queste parti e volessi ascoltarla fammi un fischio.pluto ha scritto:Grazie comunque ad entrambi
Buongiorno a tutti amici del forum, è tanto tempo che non scrivo, non amo molto i forum, ma stavolta devo farlo sennò il buon Carlo mi ha minacciato la macumba al cantilever.carloc ha scritto:Eccomi qui, dopo un rodaggio peraltro non lunghissimo, a parlare della Hana Umami Red.
Mentre la testina si sgranchiva con i primi LP, la cosa che mi è balzata subito all’orecchio è la naturalezza del suono. Gli strumenti e le voci vengono riprodotti senza alcuno sforzo, senza compressioni ma “fluiscono fluidamente” dai diffusori come se stessi ascoltando dei timbri naturali così come li ascolti dal vivo senza amplificazioni. A volte, se l’incisione è di livello, puoi trovarti spiazzato e pensare che l’esecutore sia li, in stanza con te. Veramente un bel risultato.
Alla naturalezza, di cui ho appena parlato, si aggiunge una ricostruzione scenica strabiliante. Nel mio impianto la larghezza e la profondità della scena vengono riprodotte splendidamente facendo sembrare la stanza d’ascolto più grande della realtà. Tutto questo mantenendo una perfetta localizzazione degli strumenti sul fronte sonoro. Puoi capire perfettamente se la batteria è dietro il contrabbasso o se i timpani sovrastano dall’alto l’orchestra.
Un altro punto di forza della Umami Red è l’energia che riesce a sprigionare. Il suono non è mai piatto “moscio”, lento ma è sempre energico anche nei passaggi più delicati. Non perde mai la definizione, il corpo e l’ambienza anche nei passaggi più complessi. I contrasti dinamici nonostante siano riprodotti con estremo vigore rimangono allo stesso tempo naturali, mai forzati o compressi come solo poche testine possono permettersi di fare. Ne consegue che le capacità dinamiche della Umami Red sono veramente eccellenti e possono essere considerate al livello dei migliori fonorivelatori presenti sul mercato. Provate ad ascoltare brani musicali in cui ci sono attacchi veloci e/o strumenti a percussione suonati in maniera violenta…vi renderete conto di quanto sia fulminea, veloce, istantanea la risposta della Umami Red.
Cosa aggiungere? L’ascolto di questa testina non stanca mai. È perfettamente bilanciata in tutte le gamme e, cosa che per me è la cartina di tornasole di una testina di livello, riproduce in maniera superlativa lo strumento più difficile da riprodurre: il pianoforte. Riesce a tirare fuori dallo strumento tutte le nuance, le sfumature e le componenti armoniche che il pianoforte produce. Una prestazione di altissimo livello.
Per concludere, la Umami Red costa parecchio, circa 3.700 euro, ma è una testina che gioca in un campionato in cui le concorrenti non costano meno ma molto, molto di più. E’ una top player e come tale merita di essere messa in condizione di essere sfruttata al meglio. Gira, braccio, cavo, pre phono devono essere all’altezza di cotanta meraviglia perché la Umami Red merita davvero un posto nell’olimpo dei fonorivelatori.
Ciao Gian, tutto bene grazie, sempre mille cose per la testa...pluto ha scritto:Ue Marco, che piacere rileggerti. Spero tutto bene
Complimenti x la nuova arrivata! SU che braccio l'hai montata?