Knosti disco antistat 2

C'è un'altra strada che puoi provare mooolto economica, ti procuri un prodotto lavavetri, bada bene LAVAVETRI non sgrassatori o altro cose più aggressive , metti il disco sul giradischi,  dai una passata con la spazzola in carbonio per rimuove la polvere, dai una spruzzata abbondante del lavavetri è ascolta la musica senza tic e tack.
Nico.

ALIMAN1965 ha scritto:Tu che ne pensi della project? Ma quella che costa meno :-)

La project piccola ha un difetto di design enorme, che non si vede dalle foto.
Lo sfiato per lo scarico è proprio sotto la superficie del disco e in funzione ti sporca un lato mentre pulisci l'altro.
Come diamine gli è venuto in mente... Boh...


Se vuoi risparmiare qualcosa vai sulla vecchia VC-S che non ha questi problemi e si trova ancora nei "fine scorta" al prezzo della nuova piccola.

Buongiorno a tutti scusate anche io ho molti problemi con dei dischi che compro alle bancarelle, costano poco ma quasi sempre fanno un rumore che sovrasta la musica. È perché sono sporchi o rovinati? Io li pulisco con uno spray apposta e con la spazzola ma non serve proprio a niente. Ma cosa vuol dire spruzzare il lavavetri prima di ascoltare il disco? I miei vinili così rumorosi si possono migliorare lavandoli? Però se spendo 500 euro per un aggeggio del genere mi sbattono fuori di casa.

Principiante Audiofilo.

Ragazzi,
il vinile richiede cura ed attenzioni. Se non volete dedicargliene è meglio che utilizziate il digitale (CD e liquida).
Il mio non vuole essere un rimprovero o un volersi erigere al di sopra degli altri ma dovete capire che l'analogico non è plug & play come qualcuno immagina.
I vinili vanno lavati per bene e, con il lavaggio, va cambiata la bustina interna con una antistatica.
Questo se volete ottenere buoni risultati.

Buoni ascolti.

Carloc io personalmente lo so bene che cure necessitano i vinili... I miei li tratto benissimo... Ma c'è anche da dire che a volte si acquistano vinili NUOVI che dopo 3 ascolti scrocchiano da paura e questo perché tante etichette e non solo quelle minori al giorno d'oggi usano vinile di pessima qualità o riciclato che letteralmente perde residui durante gli ascolti. A parte etichette serie o audiofile che però spesso propongono vinili costosi oltre la media, i vinili migliori sono proprio quelli anni 70 e 80. Ho vinili di quegli anni che suonano in modo entusiasmante e sono ancora silenziosi più di vinili nuovi che dopo 3 ascolti li prenderei e getterei dalla finestra e qui lo sporco non c'entra...

Manri.

Ma infatti io mi riferisco a tutti i vinili, sia nuovi sia vecchi.

Personalmente quando ne acquisto di nuovi non li riproduco se prima non li ho lavati.
Vedessi che schifezze ci trovo sopra 

Qui secondo me un idea dello sporco nei microsolchi te la da anche la testina. Esempio... Ultimamente in un vinile nuovo non riuscivo a terminare l'ascolto se tra un lato e l'altro non pulivo la puntina... Si inzeppava incredibilmente di sudicio tipo lanetta... Viceversa in un lp USATO anni 80 di stampa giapponese silenzioso tra un brano e l'altro come un CD la puntina rimaneva pulitissima. E questo nella maggior parte dei dischi che compro... Specialmente gli analogue productions per qualità e silenziosità sono insuperabili.

Manri.

Come diceva Carloc, i vinili vanno trattati con cura, quando prendo un disco nuovo lo metto nella okki nokki e lo striglio, cioè con rotazione oraria, spruzzo il liquido, metto la spazzola che ha i peli di capra, ora mantenendo la spazzola nei solchi muovo la medesima da ore 8 fino a ore 13 avanti e indietro per dieci volte, inverto la rotazione e ripeto il medesimo trattamento, ritorno in rotazione oraria e accendo l'ispiratore e da solo si appoggia sul disco, quando vedo che il disco comincia ad asciugare inverto la rotazione in antiorario ma NON spengo l'aspiratore, lo spengo solo quando vedo il disco lucicare e automaticamente il braccio si solleva da solo. Non bisogno aver paura di danneggiare il disco ma si deve arrivare al fondo del solco.
Cosa significa spruzzare il lavavetri,,,, intanto sicuramente smuove il lordume dal solco che la puntina sicuramente estrae inoltre lubrifica il contatto della puntina.
Nico.

ALIMAN1965 ha scritto:Carloc io personalmente lo so bene che cure necessitano i vinili... I miei li tratto benissimo... Ma c'è anche da dire che a volte si acquistano vinili NUOVI che dopo 3 ascolti scrocchiano da paura e questo perché tante etichette e non solo quelle minori al giorno d'oggi usano vinile di pessima qualità o riciclato che letteralmente perde residui durante gli ascolti. A parte etichette serie o audiofile che però spesso propongono vinili costosi oltre la media, i vinili migliori sono proprio quelli anni 70 e 80. Ho vinili di quegli anni che suonano in modo entusiasmante e sono ancora silenziosi più di vinili nuovi che dopo 3 ascolti li prenderei e getterei dalla finestra e qui lo sporco non c'entra...

Manri.

Vero.

Le ristampe arrivano da matrici decotte o materozze riusate all'infinito.
A me succede spesso con quelli colorati, che suggerisco di evitare come al peste.
Sono certo che in molti stanno usando polveri per pigmentare che non legano bene con il resto della mescola e "sgranano".
Li tiri fuori dallo sleeve e hai la polvere dentro. Ne ho stornati un botto...

Non è esagerato...quelli nuovi hanno spesso residui e polvere nei microsolchi che, usandoli senza lavarli, rendono il diamante delle puntina nero! Altro che i nuovi...

Che cavolo sta combinando sto forum.....

Ho sistemato io i tuoi messaggi...ora è più comprensibile.

Ok grazie...

Cmq ragazzi non me ne vogliate ma ho deciso... Acquisterò la Knosti prima serie, quella senza manovella ed una bella serie di buste interne antistatiche da sostituire a quelle degli lp che lavero' e vediamo che succede... Con una 70a di euro me la cavo... Non otterrò i risultati che si raggiungono con le macchine delle quali abbiamo parlato, ma a me basta recuperare un po' quella decina di lp che ho che reputo in condizioni inaccettabili ed io sono abbastanza difficile al riguardo per cui se mi accontenero' state sicuri che i risultati non saranno malaccio. Vi farò sapere...

Manri.

carloc ha scritto:Ragazzi,
il vinile richiede cura ed attenzioni. Se non volete dedicargliene è meglio che utilizziate il digitale (CD e liquida).
Il mio non vuole essere un rimprovero o un volersi erigere al di sopra degli altri ma dovete capire che l'analogico non è plug & play come qualcuno immagina.
I vinili vanno lavati per bene e, con il lavaggio, va cambiata la bustina interna con una antistatica.
Questo se volete ottenere buoni risultati.

Buoni ascolti.

https://www.discogs.com/The-Dave-Brubeck-Quartet-Time-Out/release/3906248

Suggerirei di fare una breve ricerca sui Clarity Version e sulle ragioni tecniche in base alle quali questi dischi sono così superiori sonoramente e tecnicamente

E a parte questi, che sono dischi effettivamente così speciali, esistono moltissimi dischi colorati che suonano da paura

un paio di titoli

la serie limitata di Made in Japan in stupendo colore purple
il cofanetto di De Andre con 2/3 dischi colorati. Quello ambra/senape di Anime Salve è da paura

pluto ha scritto:https://www.discogs.com/The-Dave-Brubeck-Quartet-Time-Out/release/3906248

Suggerirei di fare una breve ricerca sui Clarity Version e sulle ragioni tecniche in base alle quali questi dischi sono così superiori sonoramente e tecnicamente

E a parte questi, che sono dischi effettivamente così speciali, esistono moltissimi dischi colorati che suonano da paura

un paio di titoli

la serie limitata di Made in Japan in stupendo colore purple
il cofanetto di De Andre con 2/3 dischi colorati. Quello ambra/senape di Anime Salve è da paura

non conosco queste versioni ma ho diversi vinili colorati è suonano bene 
a parte quelli serigrafati che eviterei ne ho un paio e nessuno suona bene.

Certo Gig concordo

Intanto vanno distinti i Picture Disc che sono da appendere e basta e che non si devono mettere sul girapadelle da quelli dedicati all'ascolto ma che hanno una pasta di vinile con una certa pigmentazione.

Non si deve fare di ogni erba un fascio, come x quasi tutte le cose della vita: alcuni suonano molto bene, altri meno

Mi sono lasciato tentare da uno stupendo Kind of Blue rigorosamente in Blu (mi piaceva l'idea) ma le altre 3 o 4 edizioni (speciali e non) che ho, suonano decisamente molto meglio
Idem x un bel Waltz for Debbie del mio amato Evans

Come sempre occorre fare attenzione e magari seguire qualche buon consiglio

E il discorso pulizia del disco nuovo è già stato discusso tante volte in passato. Carlo ha detto la sua e ha dato un ottimo consiglio.
Sembra un eccesso di cura ma spesso anche i dischi costosi e serie speciali presentano detriti e rimasugli di stampa. 

Per quanto riguarda la Knosti, ne abbiamo parlato ad nauseam.

a) ognuno può farsi delle miscele adeguate (se vuole risparmiare) certamente più performanti del liquidi Knosti che è abbastanza mediocre. In rete ci sono molti buoni consigli
b) il problema della lavadischi non è tanto lavare il dischi ma l'aspirazione della soluzione e dei piccoli detriti rimasti. Purtroppo la Knosti non risolve questa fase cruciale. Ma x 70 euro non si possono pretendere miracoli

E poi la cosa più importante di tutte: x 20 o 30 anni la mia generazione ha ascoltato dischi senza lavatrice e personalmente ne ho rovinati veramente pochi

Ma è imperativo passare sempre la spazzolina (quella giusta)  prima di ogni ascolto di ogni facciata. Anche se il disco sembra pulito e privo di polvere

E tenete la puntina pulita - sempre

Buoni ascolti a tutti

Che ti sembri esagerato strigliare i dischi per lavarli per me è normale, specialmente quelli nuovi, colorati o neri che siano, ma quando dicono, ascolto il disco e la puntina diventa nera, oppure come tu stesso.... Dai solchi escono come filamenti di lana.
Ti pare normale, ho dischi vecchi degli anni 70 e l'ultimo arrivato la scorsa settimana, ma mai ho visto uscire lanetta e la puntina nera dal mio giradischi.
Tu cosa usi....... Un utensile da tornio.
Nella mia collezione discografica, ne ho due rovinati uno con un bel graffio e l'altro con una ondulazione perché tenuto in macchina in piena estate, ed è il risultato dì prestare all'amico per farglielo sentire sul suo impianto. Per finire la discussione siamo tutti d'accordo che i dischi sono un supporto delicato ma vanno mantenuti nel rispetto della delicatezza che hanno ma che danno durante l'ascolto.
Nico.

Allora, se rileggi i miei post io stesso ho scritto che i vinili migliori sono proprio quelli stampati negli anni 70 / 80... In quegli anni compravo i miei primi lp che sentivo con un piatto thosiba, poi sostituito con un thecnics ed infine con un denon... Non erano giradischi particolarmente costosi e neppure le testine che montavano... Ma i dischi suonavano alla grande, le puntine chi le puliva? E i dischi chi li lavava? Le puntine potevi pulirle per scrupolo dopo ore di ascolto e non erano sporche. Adesso ti può capitare un vinile nuovo di pessima qualità molto facilmente se non stai attento, e quel vinile lo puoi lavare tutte le volte che vuoi ma rimarrà sempre di pessima qualità. I vinili di qualità "seria" che ci sono anche oggi difficilmente danno problemi se non li lavi subito... Non fanno rumore e la puntina non si sporca. Certo una lavatina anche se nuovi non gli fa male se uno ha la possibilità di effettuarla anche perché i residui chimici che possono rimanere nei solchi in seguito alle varie fasi di stampa e lavaggio potrebbero influenzare negativamente la resa sonora. Ma da qui a dire, scusa non te ne avere a male, che un lp nuovo appena preso prima di ascoltarlo lo devo strigliare come un cavallo.... Mi pare esagerato anche perché cmq tutto quello sfregamento non fa particolarmente bene al vinile. In quanto alla testina che ho adesso è una Denon dl 103 r che non mi sembra proprio roba da buttare...

Manri.

Non ti preoccupare non porto rancore, ma con rispetto ribadisco che strigliare un nuovo disco porta solo beneficio, perché si rimuovere la polvere rilasciata dal l'infame busta cartacea in cui ripongono il disco, che vado sempre a sostituire con una nuova con interno in plastica molto scivolosa e più pratica.
Poi dopo averlo strigliato me lo vado ad ascoltare, ma prima ci do una passatina di spazzola con setole di carbonio più una pistolata con la milty così ammazzo la statica sul disco...... E quando passo al lato B ripeto la procedura.
Buoni ascolti e futuri lavaggi.
Nico.

Buongiorno.... Per la carità... Nemmeno io porto rancore, non so nemmeno cosa sia. E ognuno è ovviamente libero di pensare e fare come meglio crede.
Cmq mi associo... Buoni lavaggi e buoni ascolti... E non vedo l'ora che mi arrivi la Knosti per provarla!!!

Manri.

Buongiorno ragazzi... La Knosti mi è arrivata ieri e ci ho già trattato 6 lp. Allora devo verificare ancora un paio di cose poi vi racconto. Cmq i risultati non sono eclatanti ma nemmeno da buttare via. Il tutto dipende anche dall'lp... Nel complesso però credo che questa Knosti abbia delle potenzialità specialmente poi se venisse usata con un liquido di pulizia migliore anche se cmq questo a corredo non mi sembra proprio malaccio.

Vi aggiorno...

Saluti...

Manri.

Ciao.
Io uso regolarmente la Knosti. Per migliorare il risultato ho acquistato una vasca aggiuntiva in cui faccio il risciacquo con acqua distillata. Inoltre la vasca aggiuntiva ha anche una rastrelliera che aumenta il numero di dischi lavabile per sessione.
Certo che vi sono macchine lavadischi che garantiscono risultati migliori con minore manualità, ma i costi sono decisamente più elevati.
Andy

ma no dai... la knosti non è male (la sto usando), certo dipende da come arriva il disco. 
Se ha le muffe... o solo polvere.
Inoltre il liquidi si ricicla ma alla fine diventa una porcheria. Ma quando è nuovo pulisce bene.
c'è sicuro di meglio ma anche di peggio (liquidi vari)
Comunque siccome il vinile è "un rito", ognuno ha le sue modalità.
Io sono interessato alla lavadischi con aspirazione; quella Project ha si lo sfiato sotto il disco, ma mi chiedo cosa possa uscire per risporcare il vinile, visto che viene aspirata polvere inclusa nel liquido detergente. Non lo so, magari avete esperienze dirette che io non ho.