Cocktail Audio N25

Nuovo prodotto della casa Coreana di cui gli ultimi prodotti, anche se quà sono un pò snobbati, per me sono più che buoni sia come funzioni che come costruzione e suono

https://www.cocktailaudio.it/cocktail-audio-n25.php

Spero e credo abbiano migliorato il SW di gestione.
Ho avuto molti problemi con il "vecchio" X10.

Oggetto interessante a prezzo umano, andrebbe ascoltato 

Antonio Turi ha scritto:Oggetto interessante a prezzo umano, andrebbe ascoltato 

Si colloca nella stessa fascia di prezzo del Cambridge CXN.

Riguardo l'ascolto evidenzio che possiede uscite digitali che consentono il suo collegamento a DAC esterni.

Si infatti, secondo me è pensato principalmente come trasporto senza dover necessariamente arrivare agli X50...

Antonio Turi ha scritto:Si infatti, secondo me è pensato principalmente come trasporto senza dover necessariamente arrivare agli X50...

Infatti, purtroppo ci sono già arrivato. Bella anche l uscita Bluetooth. Fosse stato immesso sul mercato prima ...

Pollice verso per il software : un incubo
Forse collegato via cavo di rete e guidato dal PC funziona.
Per il resto solo guai, irrisolti dalla assistenza nonostante gli aggiornamenti che dicevano di avere fatto.
Portato a casa due volte ... stessi difetti, oppure chiudevano un bug e se ne apriva un altro.
Alla fine mi sono rotto il c ...   e l'ho venduto. Mai più.

martin logan ha scritto:Pollice verso per il software : un incubo
Forse collegato via cavo di rete e guidato dal PC funziona.
Per il resto solo guai, irrisolti dalla assistenza nonostante gli aggiornamenti che dicevano di avere fatto.
Portato a casa due volte ... stessi difetti, oppure chiudevano un bug e se ne apriva un altro.
Alla fine mi sono rotto il c ...   e l'ho venduto. Mai più.

Mi dispiace per la tua esperienza. Sono passato dal Cocktail x10, all X12 e poi all X50 e mai avuto problemi...

Vero, alcuni sono rimasti scontenti del software. Io come Mimmo sarò stato fortunato, ma non va male...mi sono trovato così bene che ne ho due 

Antonio Turi ha scritto:Vero, alcuni sono rimasti scontenti del software. Io come Mimmo sarò stato fortunato, ma non va male...mi sono trovato così bene che ne ho due 

Antonio Turi ha scritto:Vero, alcuni sono rimasti scontenti del software. Io come Mimmo sarò stato fortunato, ma non va male...mi sono trovato così bene che ne ho due 

E' pur vero che tu sei partito da un prodotto più maturo, ad esempio, del X10

Più che endpoint me sembra un ricevitore... O sinto come si diceva una volta.
Vedo ingressi ARC e coassiale, ottico e anche il DAB. 

Esteticamente non è terrificante, pecca un po' di pulizia.
La UI del pannello non la posso sopportare per quanto è brutta, ma i coreani sono un po' naif.

Non capisco perché la Novatron non li commercializza anche qui come NovaFidelity...
In UK come Cocktail Audio non li comprava nessuno.

carloc ha scritto:

Antonio Turi ha scritto:Vero, alcuni sono rimasti scontenti del software. Io come Mimmo sarò stato fortunato, ma non va male...mi sono trovato così bene che ne ho due 

E' pur vero che tu sei partito da un prodotto più maturo, ad esempio, del X10

Giusto anche questo, è quello che spiegavo a chi mi dava, diciamo così, dell'audace per aver speso una cifra elevata per un Cocktail senza prima ascoltarlo. Per suffragare lo scritto di Pollock noto anche che se altri acquistano sorgenti da 15.000 e più senza ascolto preventivo di un marchio maggiormente blasonato, gli stessi che sollevano dubbi su questo oggetto non proferiscono verbo. Allora i casi sono due, o il marchio non ispira, o io sembro un coglione 
Ad ogni modo, usati se ne trovano pochissimi, anche dei modelli entry... 

.... fatemi capire: questo lo collego tramite le uscite digitali al DAC evitando il PC ? 
posso ascoltare TIDAL ?
ma con 1199 euro non costa meno un PC ? quale vantaggio se non estetico ?

Questi sono apparecchi per chi non è avvezzo ai computer, e ti assicuro che siamo in tanti. Diversamente è inutile, se il computer soddisfa e si è capaci di barcamenarsi è ok 

Edit. Ad ogni modo volevo precisare che questo apparecchio segnalato da Amuro possiede uscite analogiche per funzionare direttamente collegato all'amplificatore o al pre. Giusto per non fare confusione.

Pinve ha scritto:.... fatemi capire: questo lo collego tramite le uscite digitali al DAC evitando il PC ? 
posso ascoltare TIDAL ?
ma con 1199 euro non costa meno un PC ? quale vantaggio se non estetico ?

Con questi apparecchi il pc non serve più. In realtà non servirebbe più neanche il dac, in quanto il modello N25 ha anche quello incorporato .... poi ha anche uscite digitali per cui puoi andare ad un dac esterno migliore di quello interno.
Per ascoltare Tidal devi collegarlo ad internet: o hai una connessione Ethernet oppure via Wi-Fi (in questo caso ti serve l’antenna che non è fornita di serie).
Con questi apparecchi cambia il modo di utilizzo rispetto ad un pc: si utilizza un’app per cui tutte le operazioni avvengono tramite tablet/smartphone e ci si dimentica tastiera, mouse et similia ... si accende e dopo pochi secondi ... play .. e parte la musica, non è in alternativa al pc, è proprio un diverso modo di fruizione. Il Cocktail in oggetto poi ha anche la radio DAB, fa streaming da Tidal, ha le internet radio, ha un’uscita analogica variabile (può fare da preamplificatore) ... insomma può fare da “centrale” per il controllo di tutta la musica

Francemare ha scritto:

Pinve ha scritto:.... fatemi capire: questo lo collego tramite le uscite digitali al DAC evitando il PC ? 
posso ascoltare TIDAL ?
ma con 1199 euro non costa meno un PC ? quale vantaggio se non estetico ?

Con questi apparecchi il pc non serve più. In realtà non servirebbe più neanche il dac, in quanto il modello N25 ha anche quello incorporato .... poi ha anche uscite digitali per cui puoi andare ad un dac esterno migliore di quello interno.
Per ascoltare Tidal devi collegarlo ad internet: o hai una connessione Ethernet oppure via Wi-Fi (in questo caso ti serve l’antenna che non è fornita di serie).
Con questi apparecchi cambia il modo di utilizzo rispetto ad un pc: si utilizza un’app per cui tutte le operazioni avvengono tramite tablet/smartphone e ci si dimentica tastiera, mouse et similia ... si accende e dopo pochi secondi ... play .. e parte la musica, non è in alternativa al pc, è proprio un diverso modo di fruizione. Il Cocktail in oggetto poi ha anche la radio DAB, fa streaming da Tidal, ha le internet radio, ha un’uscita analogica variabile (può fare da preamplificatore) ... insomma può fare da “centrale” per il controllo di tutta la musica

Ok,chiaro.
grazie  per il chiarimento.

ma questo si potrebbe fare anche con un Raspberry PI ? ovvero operare solo con un Tablet ?
A parte i costi, il Cocktail non subisce obsolescenza software veloce ?

Non conosco il mondo Raspberry, per cui non ti so dare indicazioni .... il vantaggio di questi streamer tipo Cocktail (ma anche Innuos, Aulalic, ecc ecc ecc) è che sono “un affare” da mettere nell’impianto, si inserisce la password della rete di casa, gli si dice dove ci sono i files musicali  ... ed è finito il setup .... non servono grosse conoscenze di informatica (invece per per il mondo Raspberry ... è vero il contrario, almeno questo è quello che ho capito io).
Per quanto riguarda l’obsolescenza del software ... mi sembra un po’ una favoletta ormai stantia ... io ho avuto un Cocktail X40 ormai furi produzione da un po’: aveva radio, internet radio, streaming da Tidal, gestiva files su un hd  interno e su hd esterni .... cosa fanno di diverso quelli nuovi ? Fanno esattamente le stesse cose !! Io l’ho poi venduto, ma per salire con la qualità, non per obsolescenza dell’apparecchio, anzi, per quanto ne so, chi l’ha acquistato lo sta ancora utilizzando con moooolta soddisfazione

Pinve ha scritto:.... fatemi capire: questo lo collego tramite le uscite digitali al DAC evitando il PC ? 
posso ascoltare TIDAL ?
ma con 1199 euro non costa meno un PC ? quale vantaggio se non estetico ?

Beh... Se volessi un vantaggio estetico andrei su un Aurender...





Apparte gli scherzi, è come scrivono Francemare e Antonio: li attacchi alla rete di casa, gli installi dentro un SSD da un paio di TB scarichi la loro app e ciaone.
I vantaggi su un PC sono tanti... In primis la "verticalità" del progetto.
Un PC deve fare 1000 cose, questi servono solo per riprodurre la musica... Non è tanto una questione di elettronica quanto di velocità e usabilità.
Poi va detto che può far da collo di bottiglia la app proprietaria... Li dipende molto da quale è lo scenario d'ascolto che preferisci.

Confermo che per il mercato UK il nome frenava la vendita, e non se li inchiappettava nessuno.
Passati a NovaFidelity hanno preso il volo.

JacksonPollock ha scritto:Beh... Se volessi un vantaggio estetico andrei su un Aurender...

Parlando di app proprietaria:
- Auralic utilizza Lightning: molto bella, ma solo per iPad, è gratis
- Innuos utilizza iPeng oppure Orange Squeeze, sono a pagamento, molto belle
- Cocktail utilizza Music X, quando avevo l’X40 non aveva la X ... ma non funzionava molto bene su Samsung, mentre era perfetta su Sony (i misteri di Android ...)
Queste sono state utilizzate da me personalmente, per cui “garantisco” .... poi Auralic e Cocktail rendono disponibile su rete Ethernet la funzione di Renderer (Innuos no) per cui qualsiasi app con funzioni Upnp (BubbleUPnP, hi-fi Cast, mconnect quelle provate nel mio impianti) funziona e può mandargli musica pescando da qualsiasi server di rete presente (BubbleUpnp e mconnect hanno anche Tidal / Qobuz, Hi-fi Cast ha le internet radio) per cui ... ci si può anche divertire e trovare un’app che ci piaccia

Antonio Turi ha scritto:

JacksonPollock ha scritto:Beh... Se volessi un vantaggio estetico andrei su un Aurender...

Purtroppo quella cafonata di scritta "cocktail" non riesco a farmela andare giù... 
Poi quelle icone pacioccone... 

Pinve ha scritto:

Francemare ha scritto:
Con questi apparecchi il pc non serve più. In realtà non servirebbe più neanche il dac, in quanto il modello N25 ha anche quello incorporato .... poi ha anche uscite digitali per cui puoi andare ad un dac esterno migliore di quello interno.
Per ascoltare Tidal devi collegarlo ad internet: o hai una connessione Ethernet oppure via Wi-Fi (in questo caso ti serve l’antenna che non è fornita di serie).
Con questi apparecchi cambia il modo di utilizzo rispetto ad un pc: si utilizza un’app per cui tutte le operazioni avvengono tramite tablet/smartphone e ci si dimentica tastiera, mouse et similia ... si accende e dopo pochi secondi ... play .. e parte la musica, non è in alternativa al pc, è proprio un diverso modo di fruizione. Il Cocktail in oggetto poi ha anche la radio DAB, fa streaming da Tidal, ha le internet radio, ha un’uscita analogica variabile (può fare da preamplificatore) ... insomma può fare da “centrale” per il controllo di tutta la musica

Ok,chiaro.
grazie  per il chiarimento.

ma questo si potrebbe fare anche con un Raspberry PI ? ovvero operare solo con un Tablet ?
A parte i costi, il Cocktail non subisce obsolescenza software veloce ?

Ovviamente si, al costo di poco più di € 100,00 euro prendi un Raspberry PI ci metti volumio attacchi un hd esterno e un dac e governi tutto da tablet... facilità di installazione ed uso estrema, qualità sorprendente e costo ridicolo rispetto a tutto il resto che c’è’ in giro ;)

Qualunque altro apparecchio dedicato, alternativo ad un PC/Mac, rischia una obsolescenza software più veloce con tutto ciò che comporta anche a livello rivendibilita’ ... senza aggiungere, nel caso del raspberry, costi paurosamente superiori rispetto ad una qualità di fatto, almeno nella mia esperienza, identica...

Ma non siamo noi a sostenere che sono meglio di un PC, piuttosto siete voi a dire che questi affari sono dei bidoni. Mi sembra un po' di tornare ai tempi in cui uno chiedeva informazioni per un lettore cd ed arrivavano in 10 a dirti che era meglio un dac ed un PC. Senza naturalmente spiegare cosa si doveva approntare per mettere in moto un sistema liquido senza conoscenze informatiche. Adesso che per noi incompetenti arrivano a discreta maturazione queste macchine e ci permettono di entrare in questo mondo siamo un po' scemi lo stesso. C'è qualcosa che mi sfugge...ma non fa niente, non si può capire tutto nella vita 

nikko ha scritto:

Pinve ha scritto:

Ok,chiaro.
grazie  per il chiarimento.

ma questo si potrebbe fare anche con un Raspberry PI ? ovvero operare solo con un Tablet ?
A parte i costi, il Cocktail non subisce obsolescenza software veloce ?

Ovviamente si, al costo di poco più di € 100,00 euro prendi un Raspberry PI ci metti volumio attacchi un hd esterno e un dac e governi tutto da tablet... facilità di installazione ed uso estrema, qualità sorprendente e costo ridicolo rispetto a tutto il resto che c’è’ in giro ;)

Qualunque altro apparecchio dedicato, alternativo ad un PC/Mac, rischia una obsolescenza software più veloce con tutto ciò che comporta anche a livello rivendibilita’ ... senza aggiungere, nel caso del raspberry, costi paurosamente superiori rispetto ad una qualità di fatto, almeno nella mia esperienza, identica...

Non metto in dubbio quello che dice l amico Nikko. Però sono su una chat di amici audiofili su messenger amanti della musica liquida e questa estrema facilità di installazione non mi pare ci sia. C è gente che passa il proprio tempo a re installare nuove versioni del software in questione, che cerca poi altri software (Gentoo e compagnia bella) perché sente la ottava più in bassa più definita, altra ancora che cerca di interfacciare il tutto con Roon e altra che nonostante la presunta facilissima configurazione non riesce a far comunicare il proprio sistema con il proprio dac   . Inoltre li vedo sempre in affanno in attesa dell ultimo aggiornamento (il quale suona sempre infinitamente meglio del precedente...) e mi pare che tutti facciano tranne che sentire musica...
Io da giovane assemblavo Pc per mestiere e smanettavo con il dos e il linguaggio C ma da quando sono in quella chat ho deciso proprio che il computer deve stare chiuso quando mi godo la musica perché tutti questi smanettamenti mi stressano molto e per me la musica è relax (si probabilmente è perché sono sulla soglia dei 50 anni e sono invecchiato)
Ciò non toglie il fatto che ognuno può anche divertirsi a giocare con il Pc e la musica liquida ed essere estremamente felice: probabilmente sente meglio e spende meno.
Io però quando voglio godere della musica accendo il Cocktail e dopo 30 secondi scelgo l album da suonare: suonerà un po’ peggio di un Pc configurato allo stato dell arte ma sono felice.