la caratteristica sonica principale delle CM9 è immediatamente avvertibile fin dal primo ascolto, basso profondo e articolato più un contrasto dinamico sui medio alti ottimo e che, nella mia memoria supera perfino quello delle 804N, il grado di raffinatezza timbrica è assolutamente notevole, direi di molte lunghezze, rispetto alle dirette concorrenti, certo non si tratta di un timbro "dolce e rotondo" alla .......... , affatto, e men che mai "morbido ed eufonico" alla............ , ne ha (o potrebbe avere) la lucentezza della gamma media della 800D, ovvio qua siamo su altre basi, si tratta comunque di qualcosa di diverso e di insolito per diffusori di questo prezzo, un qualcosa che non avevo mai sentito prima in un diffusore di questo livello, e mi affascina come non mai, trattasi di questione di scioltezza e naturalezza nel porgere i contrasti dinamici anche ampi, performance che si traducono in una sorta di finezza o meglio di "facilità" riproduttiva (da sentire il pianoforte!), di cesello garbatissimo in gamma medio-alta e alta, al di là delle notevoli doti dinamiche e della conseguente emozionalità con i generi elettronici, la classe sopraffina di questi diffusori emerge soprattutto nella musica con strumenti acustici, dove ha modo di mostrare un timbro di grande spessore, bellezza e luminosità, senza che questo significhi minimamente alcuna colorazione eufonica o addolcimento, l'immagine è ariosa e ben estesa in profondità, i dettagli non sono mai presentati in modo artificioso, cioè sparati in avanti, ma restano collocati all'interno di molteplici piani sonori scanditi con naturalezza prospettica in un modo che realmente entusiasma e rapisce, in questo senso le CM9 provocano una delle emozioni più difficili da ottenere da un componente hifi di questo costo, cioè riescono a riprodurre un disco "come se" fosse la prima volta che lo ascoltiamo! rispetto a molti altri diffusori ascoltati, posso dire che questi presentano una "coperta" molto ampia, nel senso che là dove alcuni diffusori colpiscono per le doti dinamiche per poi perdere un pochino in quelle timbriche e viceversa, le CM9 riescono nel miracolo di unire insieme qualità considerate spesso antitetiche, come velocità e un punch con una raffinatezza e musicalità non comune
ma, al di là delle "finezze", questo è soprattutto un diffusore emozionante! le doti dinamiche di questa coppia di tower sono veramente ottime, sia sul piano dell'impatto puro che del microcontrasto, non hanno il minimo cenno di cedimento, con ogni incisione, formato, strumento è come se la musica tutta acquistasse un senso di vivacità e di energia, basso elettrico e contrabbassi sono di un immanenza ed una solidità mai ascoltata fin'ora uscire da diffusori non estremi come questi, sia le percussioni, sia negli assoli che nell'accompagnamento, sono di un realismo notevole, più di una volta ho riascoltato un brano da principio per risentire certi passaggi della sezione ritmica di un quartetto jazz o dell'orchestra, la riproduzione della Musica con le CM9 è permeata da un grado di autorevolezza e di energia molto buona, è talmente naturale, che dopo un po' diventa assai difficile "accontentarsi" con il volume, inutile dire che vanno bene con qualunque tipo di musica o incisione, sia che si parli di SACD o di infinite etichette audiophile o meglio ancora vinile, detto questo, come faccio a descrivere a parole il suono di questi diffusori, mai come in questo caso, vorrei poter disporre di un vocabolario audiofilo molto più ampio, di termini freschi e poco abusati,(alla pavel) solo così, penso, riuscirei davvero a comunicare la bellezza della gamma bassa, dell'eccellente realismo con gli strumenti acustici come il contrabbasso o la sezione destra del pianoforte, ma anche l'immanenza e sconvolgente velocità di quelli elettronici (basso elettrico, batteria, sintetizzatori, etc.), solo così forse riuscirei a dare una pallida idea della bellezza musicale delle gamme superiori teste riprodotte, ovvero di quella particolare firma sonica tipica B&W al misto di "velluto e seta" timbrico, alla tenue eufonia ambrata, all'incantevole senso di leggerezza e ariosità che letteralmente trasformano ogni incisione, rendendola diversa da come l'abbiamo fin'ora sentita uscire da diffusori di questo prezzo, e ancora con la musica barocca, cameristica e jazz acustico le CM9 manifestano una destrezza nella riproduzione insolita (sempre nel rapporto costo aspettativa), completezza armonica cognugata a quel senso di amalgama e di lucidità che ricorda molto da vicino il suono delle nautilus VERE, certo il senso di vivacità, energia, immanenza e nettezza con le piccole non assurge a quei livelli della serie superiore(dalle 802 in poi), infatti il senso fisico di apertura nelle tre dimensioni qua soffre un poco, ma mica si può aspirare ad avere tutto a questi prezzi
ATTENZIONE
quanto sopra non pensate di trovarlo con un ampli da 50W purbuono che sia, qua serve qualcosa che parta dai 100W in poi per cominciare a poter godere di quanto sopra, se poi non vi fate prendere dal solito discorso che non si deve mai spendere più per l'ampli che per i diffusori spostatevi su un ampli attorno ai 200W VERI con capacita di scendere sul carico effettiva, e li vi si spalancheranno le porte del paradiso
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