Pomeriggio analogico un po' speciale ..

Luca58 ha scritto:Y

AlessandroCatalano ha scritto:
Ciao Luca58,
Direi di no in considerazione che tali adattatori sono stati studiati e costruiti direttamente dalla Boulder e forniti assieme al pre-phono in questione. L’unico neo di questo pre che ha i parametri fissi ... non è possibile variare il carico MC (fissato a 100 ohms ed il guadagno).

Un saluto 

Alessandro

Non insisto. Il mio dubbio deriva dal fatto che i collegamenti di cui ho esperienza tra fonorivelatore e pre, per non degradare il segnale bypassano praticamente tutto, cioe’ il cavo non ha i piccoli connettori per attaccarsi ai pin del fonorivelatore (che starebbero sul percorso del segnale) e arriva direttamente al phono del pre senza la classica “scatolina” (nel caso di una MC ad alta uscita); vengono cosi’ eliminati, con lo stesso scopo, anche i contatti interni all’ET2. 
Ma evidentemente ogni sistema fa un po’ storia a se’.

Luca58 ha scritto:Ovviamente 

Credo che Air si riferisse non ai fili del braccio ma alla terminazione del cavo di segnale, che all’altro estremo entra direttamente nel phono. Queste soluzioni sono molto importanti per il risultato finale, che differisce da quello di un ottimo impianto analogico ben assemblato essenzialmente per la capacita’ di rendere, per quello che e’ possibile, la sensazione del live.

AlessandroCatalano ha scritto:

Luca58 ha scritto:Ovviamente 

Credo che Air si riferisse non ai fili del braccio ma alla terminazione del cavo di segnale, che all’altro estremo entra direttamente nel phono. Queste soluzioni sono molto importanti per il risultato finale, che differisce da quello di un ottimo impianto analogico ben assemblato essenzialmente per la capacita’ di rendere, per quello che e’ possibile, la sensazione del live.

L'Amico Air mi ha proprio detto di collegare ai pin della testina direttamente i fili di cablaggio ai pin della testina fissandoli con del termorestringente evitando così sia il contatto meccanico clip/pin e la saldatura fili/clip. Poi saltare anche gli rca al pre-phono sarebbe un'ulteriore affinamento.

Un saluto

Alessandro

xono ha scritto:

AlessandroCatalano ha scritto:
L'Amico Air mi ha proprio detto di collegare ai pin della testina direttamente i fili di cablaggio ai pin della testina fissandoli con del termorestringente evitando così sia il contatto meccanico clip/pin e la saldatura fili/clip. Poi saltare anche gli rca al pre-phono sarebbe un'ulteriore affinamento.

Un saluto

Alessandro

Cioè(aldilà delle prove effettuate di cui non entro nel merito)il filo di cablaggio di 0,0...mm lo appoggi al pin della testina e lo fermi con un termorestrigente(manco fosse una fascetta serflex)e pensi faccia contatto meglio di un clip,va bene che una saldatura(se specialmente non saputa fare) può indurre a capacità parassite,ma personalmente o farei la saldatura sul pin(secondo me meglio non provare)o adopererei una buona clip.Quanto poi saldare direttamente i cavetti dentro il pre phono,l idea non è male,però pre phono definitivo?

Luca58 ha scritto:Io avevo questo e il cavo che arrivava dai pin al phono perche’ il mio gira era prima di Air e mi sono trovato tutto pronto . Erano stati tolti anche i cavi interni all’ET2 e lo spinotto che serve a poter staccare la canna rispetto al corpo de braccio.

Si sente? Quanto si sente? Non e’ quantificabile staccato dal resto. Chi mette a punto sottigliezze del genere non lo fa come esercizio unico ma la stessa meticolosita’ viene usata per tutto il resto e il risultato dipende ovviamente dal totale. Quello di cui mi sono accorto e’ che in genere questi accorgimenti si sentono nel fatto che la loro mancanza ad un certo punto crea un limite non in quel parametro o in quell’altro ma alla sensazione generale del live.