Da Edmond Mer Ago 05 2020, 06:59
Premesso che chi ha pavimenti in mattonelle non sa come possa suonare un pavimento in legno e viceversa (non si cambia il pavimento per adattare la stanza all'impianto) la questione dipende sostanzialmente dalle modalità di isolamento acustico interpiano richieste dalla normativa abitativa. Dal punto della riflessione/assorbimento acustico l'uso di legno laminato non comporta sostanziali differenze rispetto ad una piastrella. Il problema deriva dalla tipologia di posa, con o senza tappeto acustico assorbente posto sotto di esso, per ridurre la trasmissione dei rumori da impatto a soletta e pareti. Nel caso, invece, di vecchi parquet, dipende dalla metodologia di posa. Se realizzato con telaio di appoggio, la problematica è quella delle vibrazioni, se il telaio rimane vuoto, e della flessibilità sotto carico. Se si tratta di parquet a dilatazione ammessa, dipende dal materiale utilizzato per creare il sottofondo. Se si tratta di parquet incollato, siamo poco distanti dal comportamento di una piastrella. Molto dipenderà anche da come è finito il parquet (lucidato e verniciato, lucidato a cera, laminato, ecc.). Va poi considerata, come sempre, la flessibilità propria della soletta. Se medio alta, l'uso delle punte può essere dannoso, in quanto si accoppia un elemento flessibile ad un elemento vibrante (diffusore).
Detto questo, la superficie lignea tende a ridurre un po' le prime riflessioni rispetto alla ceramica liscia o al marmo. Ma il suono dipenderà sostanzialmente dall'arredo, più che dal materiale...