vorrei sottoporre alla vostra attenzione i dubbi che da qualche giorno tengono sotto stress i miei pensieri nella ricerca della soluzione al seguente arcano:
dunque, ho da poco venduto delle Heresy III + Synthesis Roma 96 DC per passare alle Opera Quinta 2014 mentre continuo ad avere un lettore CD Arcam FMJ CD17, un giradischi Pro-Ject X1 e cavi di potenza Supra Rondò 4x2.5.
Ora viene l'arduo compito, ossia trovare una giusta ampficazione rigorosamente costruita in Italia per i difficili 4 ohm.
Dopo diverse ricerche, stando dentro al budget post Covid19 di cui dispongo, ossia Euro 1500, ho selezionato le seguenti macchine:
- Eamlab musica 202i (1500 usato)
- Norma ipa100r (1500 usato)
- Unison Research Unico Secondo (1700 nuovo)
A Roma, da Stereomuch, ho avuto la possibilità di ascoltare i miei stessi diffusori con l'Unison Performance a valvole; durante l'ascolto, già a metà corsa della manopola volume, ho avuto l'impressione che l'ampli facesse un po' fatica.
Però bellissimo suono e bei bassi presenti.
Secondo voi dei tre ampli citati quale saprebbe regalarmi un suono più omogeneo in tutte le gamme?
Ho sentito parlare molto bene del Norma anche se qualcuno sui forum lo descrive come un ampli un po' freddo; non ho ancora ben capito se ciò si riferisce anche al basso assente; in quel caso sarei parecchio insoddisfatto. Sempre riguardo il Norma ipa100r ho il dubbio che possa essere troppo datato e rompersi domani anche se lo squisito Ing. Rossi mi ha assicurato 2 anni di garanzia da casa madre.
Per quanto riguarda gli Eamlab, nello specifico il musica 202i, sembrerebbero sulla carta degli ampli super mega wow e anche per questo garanzia di 5 anni da casa madre.
E forse l'Unison andrebbe bene per il suo tono morbido. Ma anche in questo caso, molti lo criticano per essere troppo molle sugli alti.
Ps. Sono un violinista professionista (anche se ascolto mooooooolto rock from 70'S) e sul palco del Petruzzelli di Bari ho l'immenso piacere di poter ascoltare gli strumenti dal vivo con tutta la loro gamma infinita di colori e le voci dei cantanti mi fanno commuovere ad ogni opera che mettiamo in scena.
Grazie infinite in anticipo per il vostro gentile aiuto