SPINA PICCOLA/SPINA GRANDE

Buonasera, 
ho la ciabatta in foto e per poter infilare la spina direttamente a muro, avendo quella piccola (da abat-jour), ho fatto un cambio frutto con uno della cucina. 
Sembra funzionare tutto, ma qualcuno che ne sa di più, mi garantisce che non salto per aria? 

No non salti per aria al massimo si brucia la spina se a questa ciabatta attacchi chessò 3/4 stufette elettriche

Se avevi una presa italiana "piccola" da 10A probabilmente li arrivano fili "piccoli" da 1.5mmq quindi collegarci una multipresa con diverse utenze ingorde di watt non è affatto cosa consigliata. Controlla la sezione dei cavi e al limite sostituiscili con almeno quelli da 2.5mmq piu idonei a una presa da 16 A

ogiad ha scritto:No non salti per aria al massimo si brucia la spina se a questa ciabatta attacchi chessò 3/4 stufette elettriche

Ma non credo c’entri la spina di attacco a muro! 

funski ha scritto:Se avevi una presa italiana "piccola" da 10A probabilmente li arrivano fili "piccoli" da 1.5mmq quindi collegarci  una multipresa con diverse utenze ingorde di watt  non è affatto cosa consigliata. Controlla la sezione dei cavi e al limite sostituiscili con almeno quelli da 2.5mmq piu idonei a una presa da 16 A

Una e l’altra. 
A me sembrano identici. 
Comunque è cambiato il frutto, ma l’utilizzo è il medesimo. 

Dalla foto quelli dove arrivano solo i 3 cavi di fase neutro e terra sembrano da 2,5. Quelli dell altra 503 sembrano da 1,5. Ma dalla foto è difficile capire

Che poi ho due zii elettricisti...

sono molto recenti e sembrano da 2,5 , difficile  in un impianto nuovo e sulle prese trovarli di sezione inferiore.

slash ha scritto:sono molto recenti e sembrano da 2,5 , difficile  in un impianto nuovo e sulle prese trovarli di sezione inferiore.

2001. 

Ma mi spiegava mio zio che non c'entra nulla la sezione. 
Testuali parole:"Di solito sono dimensionati per prese da 15a, per la massima corrente di contratto!". 
Per carità, potrebbe non avere capito il mio messaggio...

Tornando all'uso, specifico che ho solo cambiato il frutto, per cui i cavi che utilizzo sono sempre gli stessi. 
Posso anche aprire la scatola e controllare, ma, anche se ci fosse un problema, da quel punto di vista l'avevo anche prima.

Certo, ma alla presa mono passo di solito non attacchi altro che abat-jour e può venire il dubbio che se hanno messo la monopasso allora anche i cavi sono stati pensati per carichi inferiori .. 10A anziché 16A che sopportano invece le prese bipasso come quella che avevi in cucina. :)

Comunque non salti in aria .. però come ti dicevano sopra non attaccarci stufette e se in cucina attacchi elettrodomestici metti una nuova bipasso.

slash ha scritto:Certo, ma alla presa mono passo di solito non attacchi altro che abat-jour e può venire il dubbio che se hanno messo la monopasso allora anche i cavi sono stati pensati per carichi inferiori .. 10A anziché 16A che sopportano invece le prese bipasso come quella che avevi in cucina. :)

Comunque non salti in aria .. però come ti dicevano sopra non attaccarci stufette e se in cucina attacchi elettrodomestici metti una nuova bipasso.

Provo così. 
Effettivamente i fili nella presa altezza caviglia (rispetto a quella da camera da letto) sembrano avere uno spessore leggermente superiore. Di una tacca sul misurino. 
Se era questa la differenza che cercavate, allora sì. Ero convinto si trattasse di qualcosa di più "appariscente". 
Rimane però la questione che ho sempre attaccato tutto quel che ho, impianto hi-fi, TV, amplificatore per chitarra valvolare e pedaliera, ai fili piccoli. Anche prima avevo acceso tutto insieme (e pure l'iPhone in carica) e non m'è sembrato che nulla funzionasse male!
Dell'altra presa non mi preoccupo. Sta sotto un Velux e nemmeno mi sogno di usarla, con la memoria che ho resterebbe sempre aperto e al primo temporale...

A parte il fatto che hai misurato il filo marrone che va a un deviatore invece che alla tua presa :) quello al 99% è da 1,5mmq se i fili che vanno alla presa sono identici saranno  anche loro da 1,5. 
Dalla foto non si vede, ma se i fili che vanno alla presa hanno un loro corrugato dedicato e se la cassetta di derivazione non è lontanissima ci metti poco a sostituirli. 
Come ti è stato detto se non li sostituisci non è che esplodi, io con due zii elettricisti chiederei a loro anzichè a dei fissati "audiofili" come noi 

P.s. Io nell impianto audio video ho sostituito quelli da 2,5 con quelli da 4 

funski ha scritto:A parte il fatto che hai misurato il filo marrone che va a un deviatore invece che alla tua presa :) quello al 99% è da 1,5mmq se i fili che vanno alla presa sono identici saranno  anche loro da 1,5. 
Dalla foto non si vede, ma se i fili che vanno alla presa hanno un loro corrugato dedicato e se la cassetta di derivazione non è lontanissima ci metti poco a sostituirli. 
Come ti è stato detto se non li sostituisci non è che esplodi, io con due zii elettricisti chiederei a loro anzichè a dei fissati "audiofili" come noi 

P.s. Io nell impianto audio video ho sostituito quelli da 2,5 con quelli da 4 

Ho tagliato la testa al toro e vado in una presa con i 2,5 a mezzo prolunga. 
La prolunga, rispetto a un cavo unico, incorre in sensibili deterioramenti (non uso però alcuna riduzione) tenuto conto che entrambe, filo ciabatta e prolunga, hanno sezione cavi 1,5? 
E a questo ultimo proposito: ma se il cavi della ciabatta è da 1,5, non è indifferente che lo infili in una scatoletta con cavi della stessa misura, invece che da 2,5? 

aleanimazione1 ha scritto:

funski ha scritto:A parte il fatto che hai misurato il filo marrone che va a un deviatore invece che alla tua presa :) quello al 99% è da 1,5mmq se i fili che vanno alla presa sono identici saranno  anche loro da 1,5. 
Dalla foto non si vede, ma se i fili che vanno alla presa hanno un loro corrugato dedicato e se la cassetta di derivazione non è lontanissima ci metti poco a sostituirli. 
Come ti è stato detto se non li sostituisci non è che esplodi, io con due zii elettricisti chiederei a loro anzichè a dei fissati "audiofili" come noi 

P.s. Io nell impianto audio video ho sostituito quelli da 2,5 con quelli da 4 

Ho tagliato la testa al toro e vado in una presa con i 2,5 a mezzo prolunga. 
La prolunga, rispetto a un cavo unico, incorre in sensibili deterioramenti (non uso però alcuna riduzione) tenuto conto che entrambe, filo ciabatta e prolunga, hanno sezione cavi 1,5? 
E a questo ultimo proposito: ma se il cavi della ciabatta è da 1,5, non è indifferente che lo infili in una scatoletta con cavi della stessa misura, invece che da 2,5? 

Ale, prima di tante pippe sui cavi, prese e spine inizia a considerare cosa attacchi alla ciabatta.
Somma le potenze assorbite dai dispositivi che ci colleghi e quindi vedi l'assorbimento ed in conseguenza l'amperaggio max.
Se da qualche parte hai l'indicazione della potenza massima della ciabatta (targhetta, istruzioni per l'uso etc etc) confronta questa con il carico che tu ci stai attaccando: il carico non deve superare quanto dichiara la casa produttrice.
Visto che dici che sulla ciabatta hai fili da 1,5 probabilmente questa viene data per 2.000watt quindi la somma dell'assorbimento dei tuoi dispositivi è bene che non superi tale valore. Non è che esploda il tutto ma ti aumenta la probabilità che si surriscaldi qualche componente (spina, cavo, contatto...) e ti si fonda, sopratutto se rimane accesa parecchie ore con il massimo assorbimento.
Se rientri nella potenza max dichiarata e questa fosse <= 2000 sei a posto e attacca la ciabatta dove puoi anche perchè è corretta la tua intuizione: aggiungere una prolunga da 1,5 al cavo della ciabatta da 1,5 tanto vale attaccare la ciabatta alla presa da 10 ampere nel muro (quella piccola). Se il tuo carico supera molto quel valore io farei così: prendi un cavo da sezione 2,5 lungo abbastanza per arrivare dalla ciabatta alla presa da 16A e sostituiscilo a quello originale, altrimenti compra un'altra ciabatta che abbia la spina giusta e la lunghezza del cavo giusta.
Ciao
Paolo

aggiungo p.s. a scanso di equivoci: non conta tutto quello che ci attacchi alla ciabatta  ma che sta spento, conta tutto quello che accendi in contemporanea

Sbaglio o non esistono ciabatte con cavo da 2,5mmq?

Bastava che ti compravi un adattatore con la spina 10A e la  presa da 16A costano qualche euro e si trovano ovunque.
Se i cavi sono da 1,5 mm non superare i 2300 watt di carico.

https://www.manomano.it/p/vimar-ciabatta-multipresa-5-posti-universale-fissaggio-a-parete-usa-e-francia-1138622
E metti il cavo che vuoi.
Comunque, ripeto, non è un problema: con gli utilizzatori che hai elencato sopra sarai al massimo a 1000 watt . Avrai problemi se ci attacchi un forno ed un phon contemporaneamente e per lungo tempo.
Ciao
Paolo

Teraphoto ha scritto:https://www.manomano.it/p/vimar-ciabatta-multipresa-5-posti-universale-fissaggio-a-parete-usa-e-francia-1138622
E metti il cavo che vuoi.
Comunque, ripeto, non è un problema: con gli utilizzatori che hai elencato sopra sarai al massimo a 1000 watt . Avrai problemi se ci attacchi un forno ed un phon contemporaneamente e per lungo tempo.
Ciao
Paolo

Questo!

Alta Fedeltà ha scritto:Bastava che ti compravi un adattatore con la spina 10A e la  presa da 16A costano qualche euro e si trovano ovunque.
Se i cavi sono da 1,5 mm non superare i 2300 watt di carico.

Così tanti?
Comunque ho cambiato il frutto per non avere riduzioni.

Sì 10 ampere per 230 Volt fa 2300watt.
Comunque se hai un impianto elettrico moderno dovresti avere l’interruttore differenziale detto salvavita e gli interruttori magnetotermici.
Se c’è qualcosa che non va scattano quelli, ma se hai serrato bene i cavi e cablato nel modo giusto non dovresti avere problemi.

Alta Fedeltà ha scritto:Sì 10 ampere per 230 Volt fa 2300watt.
Comunque se hai un impianto elettrico moderno dovresti avere l’interruttore differenziale detto salvavita e gli interruttori magnetotermici.
Se c’è qualcosa che non va scattano quelli, ma se hai serrato bene i cavi e cablato nel modo giusto non dovresti avere problemi.

Li ho prima fotografati e poi stretti con due cacciavite diversi. Direi che ci siamo da quel punto di vista. 
A quel wattaggio non credo di arrivare nemmeno tirassi l'amplificatore per chitarra a palla, anche se capire cosa consuma sembra un'impresa. Anche la pedaliera: ciao mare!
Poi non ho più il lettore CD ma ho un TV del 2018. Il resto è identico alla foto. 
Se potessi fare una stima, prendo il dato volentieri.

Sul retro di ogni apparecchio dovresti trovare il consumo in Watt.

Alta Fedeltà ha scritto:Sì 10 ampere per 230 Volt fa 2300watt.
Comunque se hai un impianto elettrico moderno dovresti avere l’interruttore differenziale detto salvavita e gli interruttori magnetotermici.
Se c’è qualcosa che non va scattano quelli, ma se hai serrato bene i cavi e cablato nel modo giusto non dovresti avere problemi.

Hai ragione,ma vanno considerati teorici,ci devi mettere la sezione del conduttore e la sua lunghezza,in una civile abitazione la norma dice 6A mm2,da li devi partire per non avere problemi.Scusa ma il differeziale se puro se ne fraga dell assorbimento,a meno che non sia così scrauso che i suoi contatti si fondono.

Infatti ho scritto se i cavi sono da 1,5 mmq e se ha salvavita e interruttori magnetotermici mai menzionato cavi da 1mm e differenziale puro. Non capisco il tuo intervento 

Alta Fedeltà ha scritto:Sul retro di ogni apparecchio dovresti trovare il consumo in Watt.

Poi devi tenere conto del fattore di contemporaneità cioè devi Sommare solo gli apparecchi che usi simultaneamente. Ovvero quando suoni la chitarra non guardi la TV e non ascolti musica.
Quindi puoi stare tranquillo.