Maestro Utopia ma suonano?

aggiornamento
sorgente rodata e piccoli ritocchi all'ampli, sonano sonano
ps
piccola curiosità, a che piace le B&W questo fanno schifo, a chi non piaciono le B&W con queste stamazzano
strani gli audiofili
rips
la cassa che si mette nel mezzo alle 2 filosofie dì ascolto e che piaciono a tutti e 2 gli schieramenti sono le Vienna cosa strana perche per me sono lontanissime sia da B&W che dalle Maestro

aircooled ha scritto:aggiornamento
sorgente rodata e piccoli ritocchi all'ampli, sonano sonano

Il mio tester personale Vito PPP direbbe che finora non hai rodato nulla in verità,o almeno hai rodato per il 5-10% al massimo.,e che non hai idea di cosa potrebbero darti le focal e tutto l'impianto se rodati veramente..

aircooled ha scritto:

ehhh la curiosità stramazza! mandagli un messaggino a ppp così ti spiega!
tra una settimana o forse meno completerà il test...

Dragon ha scritto:
Come dire che è meglio ascoltare che leggere?

la musica si ascolta. Come l'arte figurativa si guarda. Ma ci sono diversi livelli di fruizione.

Se io guardo un dipinto di Botticelli da non conoscitore può più o meno piacermi, ma me lo godo allo stesso modo di come mi godo le foto della prima comunione di mia figlia. SEnza consapevolezza.

Ma se io guardo il Botticelli e conosco il contesto culturale in cui operò, le tecniche pittoriche, la novità e la personalità dello stile del Botticelli, le particolarità del suo uso del colore, non solo capisco meglio ciò che guardo, ma l'emozione suscitata da ciò che guardo sarà anche maggiore che non se tutte queste cose non le conoscessi.

E tutte queste cose si imparano leggendo, che lo si voglia o no.

Si, quello che scrivi è,in un certo senso,vero, però...pensa se uno dovesse leggere le biografie di tutti i musicisti che intende ascoltare...a meno che quella persona non intenda ascoltare solo poche cose; ma non è il mio caso.

A dire il vero mi picerebbe, ma sinceramente non ho il tempo di farlo

Vorrà dire che mi accontenterò di quel poco di emozioni che può suscitare in me il solo ascolto...

Non si tratta di leggere biografie Dragon, quella è storia... parlavo di tutt'altro...parlavo di gusto e di clima culturale, parlavo di tecnica e di stile, parlavo del conoscere e del capire. E per conoscere e capire devi in parte anche studiare.

Poi ognuno si ferma dove vuole.

Io in pittura non conosco e non capisco. Mi va bene così. Ma non ritengo di saperne di più o di capirne di più o di godere dell'arte figurativa come un esperto di pittura. Ed infatti in me l'impressione di un dipinto dura un attimo. Ed in fatti mi definisco ignorante, sommamente ignorante. Non c'è nessuna colpa in questo. Ma allo stesso tempo non potrei dire ad un appassionato ed esperto di pittura che io, anche senza conoscere e sapere, l'arte figurativa me la godo come lui. Sarebbe mera illusione.

Ti dico solo ancora una cosa PPP: ho studiato pianoforte per 10 anni, ho dato esami in conservatorio a lucca...ecc fra i quali anche storia della musica; al tempo studiavo assai...

Adesso mi godo la musica per come piace a me, indipendentemente da tutto il resto.

Ho voglia di fermarmi quì.

Ciascuno di noi si illude come vuole, l'importante è crederci.

Come fai a sapere che non sei tu ad illuderti? Ti rendi conto, quindi, che la tua affermazione potresti rivolgerla a te stesso come ora la rivolgi a me.

Il mio stupore è altro: chi sa è sempre cosciente di non sapere, perché per quanto può sapere sa che c'è sempre dell'altro da conoscere.

Come è quindi possibile pensare di non aver bisogno di conoscere? Io credo che l'unico modo per affermarlo sia conoscere veramente pochissimo.

Un bicchiere di vino rarissimo, pregiato, di un vitigno ed una cantina estinti da tempo, risalenti ad epoche famose e note per la loro grandezza, invecchiato tot anni secondo procedimenti specifici. Ma siete veramente sicuri che se lo bevo io, che non capisco un cavoletto di vino, sarò veramente in grado di godermelo? Quanto un esperto? Il sapore di quel vino sarà identico per me come per l'intenditore. Ma per assaporarlo il vino occorle saperlo anche bere, e non necessariamente basta solo sapere come si produce.

Comunque non irritiamoci. Conserviamo ognuno la sua verità. Ma non parliamo di illusioni Dragon, che parlare di illusioni vuol dire implicitamente esprimere un giudizio sull'altro.

Pazzoperilpianoforte ha scritto:
la musica si ascolta. Come l'arte figurativa si guarda. Ma ci sono diversi livelli di fruizione.

Se io guardo un dipinto di Botticelli da non conoscitore può più o meno piacermi, ma me lo godo allo stesso modo di come mi godo le foto della prima comunione di mia figlia. SEnza consapevolezza.

Ma se io guardo il Botticelli e conosco il contesto culturale in cui operò, le tecniche pittoriche, la novità e la personalità dello stile del Botticelli, le particolarità del suo uso del colore, non solo capisco meglio ciò che guardo, ma l'emozione suscitata da ciò che guardo sarà anche maggiore che non se tutte queste cose non le conoscessi.

E tutte queste cose si imparano leggendo, che lo si voglia o no.

ma il problema è:quanti si informano?
la cosa vale pure per la foto delle comunione:se non so chi è,che mi frega?

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Il mio stupore è altro: chi sa è sempre cosciente di non sapere, perché per quanto può sapere sa che c'è sempre dell'altro da conoscere.

Come è quindi possibile pensare di non aver bisogno di conoscere? Io credo che l'unico modo per affermarlo sia conoscere veramente pochissimo.

quant'è vero!
Chi non sa dell'esistenza di una cosa non ne sente la necessità proprio perchè non la conosce.Se poi non vuole neanche sforzarsi di conoscerla se qualcuno gliene parla,allora è solo una persona insicura ed ignorante,che ha paura del nuovo,perchè è consepevole,a meno di non abitare sugli alberi,che il mondo è ben diverso dal suo "piccolo mondo antico",e quindi a tale eprsona,se gli presenti dinanzi la Novità,è consapevole che quella potrebbe distruggergli il suo mondo,o comunque potrebbe in qualche modo sbattergli in faccia la sua arretratezza,arretratezza da cui non sa come uscirne,proprio perchè il suo non volersi informare è causa e consguenza della sua arretratezza...

PPP ma che sei la "filiale italiana" di Buddha?

Salv.Scarfone ha scritto:ma il problema è:quanti si informano?
la cosa vale pure per la foto delle comunione:se non so chi è,che mi frega?

Una bambina va agli Uffizi a seguito dei genitori.

-"Mamma, brutto questo. Tutta questa roba dorata... e poi i colori sono brutti. E tutti i personaggi sono fermi, rigidi, in posa. E poi guarda mamma, quel cavallino è dietro ed è grande come le persone che sono davanti. Ma la maestra ce lo ha insegnato anche a noi, è la prospettiva!!! NOn sa nemmeno disegnare!!!!!".

-"si cara, va bene, ora io ed il babbo ti portiamo via... però ancora qualche minuto, perché al babbo e alla mamma Giotto invece piace"

...

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

Salv.Scarfone ha scritto:ma il problema è:quanti si informano?
la cosa vale pure per la foto delle comunione:se non so chi è,che mi frega?

Una bambina va agli Uffizi a seguito dei genitori.

-"Mamma, brutto questo. Tutta questa roba dorata... e poi i colori sono brutti. E tutti i personaggi sono fermi, rigidi, in posa. E poi guarda mamma, quel cavallino è dietro ed è grande come le persone che sono davanti. Ma la maestra ce lo ha insegnato anche a noi, è la prospettiva!!! NOn sa nemmeno disegnare!!!!!".

-"si cara, va bene, ora io ed il babbo ti portiamo via... però ancora qualche minuto, perché al babbo e alla mamma Giotto invece piace"

...

si le convenzioni(come la prospettiva) ti aiutano ad inquadrare e capire il mondo,ma in qualche modo,riducendolo,confinandolo in uno o pochi modi di vederlo,purtroppo lo banalizzano.
Infatti un quadro con prospettiva non è certo piu realistico di un dipinto egizio...soprattutto perchè se mi faccio una canna le pareti diventano tonde!

Salv.Scarfone ha scritto:
....
PPP ma che sei la "filiale italiana" di Buddha?

Salv mi sembra tu ti stia troppo facendo trasportare dall'entusiasmo....

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

Salv.Scarfone ha scritto:
....
PPP ma che sei la "filiale italiana" di Buddha?

Salv mi sembra tu ti stia troppo facendo trasportare dall'entusiasmo....

in che senso?

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Come fai a sapere che non sei tu ad illuderti? Ti rendi conto, quindi, che la tua affermazione potresti rivolgerla a te stesso come ora la rivolgi a me.

Forse non mi sono spiegato bene, non intendevo rivolgere a te direttamente la mia affermazione, ma a tutti noi, compreso me stesso.

Ti ripeto, l'importante è essere contenti, appagati, e quindi illusi......di molte cose.

P.S. non sono per niente irritato,stò solo esprimendo una mia personalissima opinione, sicuramente non assolutista e tanto meno al sopra delle parti; solo una mia opinione.

Dragon ha scritto:
...
Ti ripeto, l'importante è essere contenti, appagati, e quindi illusi......di molte cose.
...

Beato te che ti senti appagato.... io devo ancora imparare a leggere e a scrivere...

Dragon ha scritto:
Come dire che è meglio ascoltare che leggere?

Leggere va sempre bene, dato che si tratta di esperti. Il problema e' che spesso i professionisti della critica in questo settore si "perdono" su aspetti che riguardano la capacita' dei cantanti, del direttore e dell'orchestra perdendo un po' di vista l'intento ultimo di un determinato compositore d'opera (secondo me... ) e cioe' arrivare al cuore dell'ascoltatore.

E' un po' come quando gli audiofili si fermano sugli aspetti tecnici degli impianti e non vengono raggiunti dall'emotivita' della musica. La capacita' di raggiungere l'essenza del suono e' uno dei principali "segreti" delle LS3/5a, che infatti sono diventate un mito nonostante i loro limiti.

Salv.Scarfone ha scritto:non vado matto per l'opera

Devi trovare l'opera adatta al tuo carattere, evitando cose lontane caratterialmente da te. Ad esempio, in genere Madama Butterfly non e' adatta per i maschi all'inizio perche' e' un'opera dall'indole molto femminile.

Io non capisco i melomani, ai quali piace qualsiasi opera...

Dragon ha scritto:ho studiato pianoforte per 10 anni, ho dato esami in conservatorio a lucca

Non hai bisogno di altro! Hai gli strumenti per cogliere istintivamente quello che c'e' da cogliere, molti piu' di quelli che ti avrebbe dato leggere tutti i libri del mondo.
Se poi lo fai migliori, ovviamente; ma tu ed un'altra persona che non ha suonato in modo serio uno strumento nello stesso testo leggerete cose diverse.

Una persona che voglia diventare un grande produttore di vini dovrà:

1. Effettuare un corso apposito scolastico che lo prepara tecnicamente alla vinicoltura (diploma agrario alle scuole medie superiori e poi gli inerenti studi universitari); Dieci anni di studi?

2. Effettuare vari anni di apprendistato presso un'azienda vinicola, possibilmente di pregio; quattro/cinque anni di apprendistato?

3. Frequentare un corso per somellier in modo da cominciare a capire come si giudica e assaggia un vino. Tre, quattro anni?

Fatto tutto questo non sarà né necessariamente un esperto assaggiatore, né necessariamente un gramde produttore di vini. Potrà solo cominciare a fare la sua carriera per cercare di capire qualcosa dell'arte in cui si è impegnato. Ha insomma solo i ferri del mestiere per diventare qualcuno che capisca qualcosa e non è detto che lo diventerà mai. Anzi, i più non diventano mai né dei grandi intenditori di vino, né dei grandi produttori. O se lo diventano lo diventano dopo una vita di studi e di approfondimenti e ricerca.

E stiamo parlando di vino, in fondo solo di vino....

E voi dite che non bastano che dieci anni per avere tutto quello che serve, per puro "istinto".... Boh ragazzi, che vi devo dire, vediamo veramente il mondo in modo diverso....

Come dire che bastano dieci anni di studi di elettronica per diventare un grande progettista di diffusori, o un grande esperto di Hi-Fi....

A' Dragon, ti mando io una lettura istruttiva, anche se "non bisogna fare di tutt'erba un fascio":
http://www.instoria.it/home/teste_modigliani.htm

Sul muro dello stadio di Livorno scrissero: "La Vera Durbe' le statue se l'e' fatte da se'".

Allora in Hi-Fi tutti i progettisti sono buoni ed ogni apparecchio suona bene... si sono fatti tutti da sé...



10 anni di studio e rizzati...che caz@@ ti serve di più...

Chiudiamo i forum ragà, che 'un servono a nulla!!! Siete voi che siete sordi!!!!!

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

Dragon ha scritto:
...
Ti ripeto, l'importante è essere contenti, appagati, e quindi illusi......di molte cose.
...

Beato te che ti senti appagato.... io devo ancora imparare a leggere e a scrivere...

.....infatti ho detto...illusi...anche di sentirsi appagati.

P.S. non finiamo mai di imparare.

matley ha scritto:

Pazzoperilpianoforte ha scritto:E' in discussione solo la competenza degli esimi colleghi del forum riguardo alle esecuzioni d'opera...

ebbene con la testa piena di cenere...
ho pulito il camino caxxo...

ha ragione il grande PPP...

E comunque io sono d'accordo con il cagnolone...

e appunto PPP diceva quando facciamo una spedizione punitiva in quel di San. Giuliano????
Chi viene?
Dopo il 19 settembre a me va bene sempre....sempre se il nostro Air per quella data si è dato pace... nella messa a punto dei frigoriferi..