Abbiamo condotto una serie di ascolti degli stessi brani su LP sul mio impianto, usando 3 prePH; gira vintage Yamaha a cinghia con la Ortofon 2M red (la stessa che ha Lele67).
Il fine era capire come veniva "trattato" il segnale della Ortofon 2M rossa dai 3 prePH e quanto le differenze fossero significative.
Lele voleva capire se un prePH base quale è il M.F. (discorso esteso a quelli che costano tra 100 e 250 euro) fosse decisamente superiore a una scheda PH interna a un buon integrato.
Lele non ha portato da me il suo ampli quindi è mancato il confronto con la scheda PH interna.
Da quanto espresso dal mio ospite - comunque - non è che il prePH separato economico facesse miracoli tali da suggerirne un acquisto immediato.
Discorso diverso passando agli altri 2 prePH - settati in standard MM 47Kohm e 100pf.
Musical Surroundings a stato solido: un altro pianeta, + nitido e dettagliato, con alcuni dischi brillante, con altri (incisi più cupi) ottimo per ravvivarli. Immagine tridimensionale rispetto al Mus.Fid. che sembrava piatta sebbene piacevole.
Gabri's Amp a valvole con il suo alimentatore separato: un altro pianeta, con + calore e corpo rispetto al Phonomena II+. Stesso rilievo sull'immagine sonora.
Questo con la Ortofon 2Mred ... con altre testine può essere preferibile lo SS o il valvolare (dipende dalla testina), per questo li ho presi e li uso entrambi.
Quindi, con le riserve e i limiti del caso: una testina nuova da 110 euro di listino suona in modo percettibilmente differente quando collegata a stadi PH economici o di medio prezzo.
Una testina migliore suonerà un poco meglio o molto meglio (dipende da quanto ... è migliore).
Se si decide di prendere una testina di buon livello diviene pressoché obbligatorio dotarsi di uno stadioPH all'altezza; altrimenti mortifichiamo le sue prestazioni e il prePH diventa il temuto "collo di bottiglia" del set-up analogico.
Se Lele desidera intervenire esternando le proprie sensazioni ... ben venga