Barone Birra ha scritto:Ecco le prime impressioni di ascolto, colte dopo una decina di ore di funzionamento.
Intanto mi sono dimenticato di dire che i connettori, lato cuffia, sono dei minijack 3,5mm, però con uno stile proprietario a baionetta, che serra il cavo saldamente compiendo un mezzo giro in una specie di scasso. In soldoni: altri cavi che usano il minijack (Focal, Sony, ecc) è difficile che si riescano a utilizzare.
Impedenza 60 Ohm. Sensibilità 98 Db/mW-
Un'altra nota è che la resa acustica è indipendente dalla perfetta tenuta dei cuscinetti a sigillare le orecchie: anche sollevandoli di qualche centimetro, non si avvertono cambiamenti sostanziali, anche nei bassi.
Per prima cosa ho usato il disco test di Tidal per capire qualcosa della resa tecnica, in particolare i toni a varie frequenze e quello continuo lungo lo spettro.
I primi hanno evidenziato una escursione notevolissima: in alto ben oltre i limiti delle mie orecchie sordologhe, in basso si colgono pure i 10 Hz, ma a 30 Hz siamo già a pressioni che poco hanno da invidiare alla resa delle altre frequenze.
In generale siamo sui livelli della Sony Z1R, ma è divertente notare come le due diverse tecnologie rendano la percezione un po' diversa. I padiglioni auriculari che sfiorano i driver arrivano quasi a vibrare col rombo dei sub-bassi, quando si inizia a dare volume.
Il tono continuo mostra un lieve andamento a V delle frequenze. Non tanto da definirle cuffie V-shaped, anche perché l'ascolto mostra una resa piuttosto uniforme dai medio-bassi agli acuti, visto che questi ultimi, pur definiti, estesi e limpidi, sono tenuti a bada da asprezze. In sostanza non sono scintillanti come quelli della Focal Utopia, stupendi ma a volte poco amichevoli con registrazioni non all'altezza.
Come dicevo la risposta in frequenza è piuttosto equilibrata, ma i bassi sono certamente più elevati della neutralità, non so se oltre il livello di accettazione del "Lodo Edmond"; a me le D8000 dànno più che altro idea di voler simulare un importante diffusore da pavimento. Anche perché non suonano scamuffe, col rimbombo farlocco qualsiasi cosa le si propini: se i bassi non ci sono rimane esile, se ci sono però te li tira giù possenti fino all'ultimo barlume.
Adesso qualche brano/album nello specifico... sono molto audicafone eh!
Aurora - Apple Tree
London Grammar - Oh woman oh man
questo genere di musica, fra trip e pop/elettronico costruito attorno a beat e linee di basso sintetico, sono il giardino di casa della D8000. Semplicemente perfetta, fisica, estesa e con eccellente resa delle voci femminili.
Porcupine Tree - Shallow/Lazarus/Halo
Haken - 1984
Il rock-prog con sound quasi al confine del metal ben dimostra le qualità dei medi della D8000. Diversi sia da quelli arretrati e smooth della Sony, sia da quelli avanzati e sfrontati di una Grado. Pur mantenendo un controllo che non li rende strabordanti, ma anzi lascia grande coerenza fra le frequenze, donano alle chitarre elettriche la giusta aggressività e brillantezza, un suono energico con una presentazione convincente. Indubbiamente delle cuffie rock.
Nick Cave - Ghosteen
Non ci sono brani particolari da citare, visto che l'album è abbastanza omogeneo nel suo sound ambient-contemporaneo non difficile da riproporre. Valido però il test sulle voci maschili, con un'interpretazione drammatica ben resa dai toni tendenti al caldo della Final.
Rush - Grand Designs
Quest'album dei Rush (Power Windows, verso metà anni '80) è un buon test, perché è stato registrato (troppo) brillante e può diventare troppo esile, privo di corpo e "strillato", ad esempio con le Grado imho è quasi inascoltabile. La D8000 lo doma molto bene, lo scurisce abbastanza e aggiunge consistenza, è sicuramente la cuffia con cui mi sia piaciuto di più in assoluto.
Hans Zimmer - Interstellar OST
Grande resa sia dei momenti più descrittivi che dei pieni orchestrali. Ottimo il layering dei vari piani sonori. Nel brano Mountains si arriva a dei toni profondi davvero.... profondi!
Ho ascoltato anche del jazz (l'ultimo di Pat Metheny, e Julian Lage) ma appena collegata, a basso volume e non ci ho fatto troppo caso, mi è parsa buona anche lì comunque.