De rerum sistema - il mio A/V.

Inizio la mia permanenza ne "Il gazebo audiofilo" illustrando un lavoro lungo.
Un lavoro che è iniziato quando avevo 17 anni e cercavo di farmi "l'impianto stereo serio" abbandonando il periodo delle radio Hi-Fi e poi dei compattoni.
Innamoratomi del professionale ho poi scoperto tutto ciò che veniva definito "audiophile grade", "esoterico" o "hi-end".
Per anni mi sono interessato a questo mercato, prima chiedendo tantissimi consigli, poi conoscendo recensori ed addetti ai lavori ed infine, complice prima il progredire dei miei studi e poi della mia formazione tecnica lavorativa, rivirare su scelte differenti, dettate in gran parte dalla pura tecnica elettronica.
Per anni ho messo "le mani nella marmellata" studiando e modificando dall'interno tanti dei nostri giochini e provando componenti ed integrazioni .
In questo lasso di tempo ho abbandonato i forum tematici, riscoperti solo nell'ultimo anno.
L'avventura di questo anno su quello che era Videohifi (attuale Melius Club) è finita prematuramente, cause divergenze con la moderazione - almeno credo, visto che nemmeno mi è stato comunicato -, lasciando gli interventi iniziati a metà.
Spero quindi che mi scuserete se i primi post di questo thread saranno gli stessi pubblicati "in altro lido".
Questo per riprendere dall'inizio e non da dove mi sono fermato.
Alessandro.

-- DISCLAIMER --
La suddetta presentazione non va considerata come un'operazione di vanto, cel'hopiùlunghismo, assiomi indimostrabili, verità assolute.
Tutto ciò che verrà pubblicato è solo quello che io ho voluto fare perché a me così piace.
Null'altro.
-- SVILUPPO --
Dal momento che è un mega work in progress l'aggiornamento non sarà progressivo.
Ad ogni step e tempo permettendo pubblicherò qualcosa.

Il lavoro ha avuto inizio il 28/12/2018 quando sono entrato nell'appartamento vicino al mio, appena acquistato.
Dopo una prima fase di demolizione totale ho rimappato la disposizione interna secondo le mie esigenze.
Da subito ho escluso la creazione di una sala di ascolto/visione dedicata per questi motivi:
mi piace godere dell'impianto in diversi momenti della giornata, facendo le più svariate attività; 
mi piace vederlo nell'ambiente principale della casa (ho sempre detto chel'estetica nelle mie scelte riveste un ruolo importante); 
non ho vincoli di WAF, la mia compagna - pur essendo molto giovane - apprezza questi oggetti.
La scelta è ricaduta sulla creazione di un living open space circa al centro dell'abitazione che contenesse per una parte una cucina moderna con tavolo affacciate sulla zona solo sala, dedicata esclusivamente al sistema in questione.
La metratura effettiva di tale zona è di 40 m2.

Finita la demolizione si ricostruiscono le tramezze interne, con i nuovi tracciamenti.

Iniziamo a pasticciare il muro per considerare alcuni posizionamenti ed ingombri.

Passiamo i corrugati per gli impianti del fronte anteriore.



Tutte guaine da sottotraccia di diametro 25, che seguono la seguente codifica colore: 
nero = energia elettrica, domotica, controllo; 
bianco = rete; 
rosa = multimedia data, multimedia controllo.

Arrivo dei corrugati nella derivazione impianto A/V.

Isolamento termico ed acustico delle intercapedini verso l'esterno.

Chiusura del telaio per gli infissi, che segue gli stessi principi termici/acustici dei muri vicini.
La parete ancora tinteggiata è quella che divide i due appartamenti.

Installazione cassetti e cassette multibox fronte anteriore.

Si continua a canalizzare gli impianti.

Vista delle dorsali verso il locale servizio/tecnico della quadristica di casa.
I corrugati da 75 bianchi sono per il sistema di VMC.

Si passa ai controsoffitti.

Inizia il mio personale lavoro di cablaggio in solitario.
Durante.

Dopo.

La stanza sta prendendo forma.
Si nota il profilo del telo inceiling ancora abbassato.
La parete del fronte anteriore l'ho realizzata con spaccato di ardesia e fatto tagliare su progetto le cornici intorno ai cassetti e nel retro del monitor, per evitare disassamenti dovuti allo spaccato stesso.

Cablo il monitor.

Alimentazione.

Hdmi in fibra + rete + seriale di controllo + barra Nintendo Wii.

Lavoro finito, in compagnia delle sedie per alzare il monitor e cablarlo posteriormente prima di fissarlo al supporto.

Un po' di cavi:
Hdmi in fibra ottica alla zona rack, il primo del VPR, il secondo del monitor.

Cavo Mogami Neglex 2534, usato per tutti i cavi di segnale e cuffie.
Cavo Audioquest X-2 usato per il diffusore surround sinistro e destro.

Cassetta Bticino Multibox per le alimentazioni:
servizio; 
stadi di amplificazione finali.
Cavi utilizzati FS17 unipolari nero + blu + gialloverde da 4 mm2 ripartito a stella verso le prese finali con cavo di sezione 2.5 mm2.

Cassetta Bticino Multibox segnale, potenza e triggers.
I cavi sono già stati enumerati in precedente post, mancano solo i due sottili che sono trigger 12V uno per il fronte stereo, l'altro per il multicanale.
Il cavo blu è un multipolare 8 cavi per i diffusori frontali.

Cassetto 506 diffusore destro + subwoofer destro.
Presente il cavo trigger per il subwoofer.

Cassetto 506 diffusore sinistro + subwoofer sinistro.
Uguale a sopra.

Finite le derivazioni impianto nella nicchia dei rack delle elettroniche.
I cavi gialli, usati sia per la rete ethernet che per il controllo seriale, sono dei categoria 7 S/FTP, per l'esattezza LAPP UNITRONIC LAN 1000 Cat.7.

Finiti di cablare, collegare (cavo spelato dentro morsettiera push) e montare i diffusori surround inceiling.
Sono dei Paradigm CI Pro P80-A, a linea di emissione direzionale.
Benchè il produttore, nello user manual, consigli di orientare i trasduttori verso i muri laterali per generare un effetto diffusione ho scelto di direzionarli direttamente verso il punto di ascolto, cioè verso il centro del divano.
Surround sinistro.

Surround destro.

Particolare del diffusore.

I due faretti posizionati al centro dei due diffusori sono accessoriati da portalampada GU10, con led philips 5W 3000°K dimmerabile e servono alla luce sul divano.

Complimenti Alessandro ...

Interessante.
Mi raccomando la targa alla fine.