Ho visto i cavi XLR della RICABLE...le tre serie costano 200/400/600...quale mi consigliate?
Grazie Emiddio
Io ho "quelli da 200" e li trovo molto molto buoni, costruzione impeccabile.emiddio ha scritto: Ho visto i cavi XLR della RICABLE...le tre serie costano 200/400/600...quale mi consigliate?
Grazie Emiddio
Klotz + Neutrik è un dogmaRudino ha scritto:Mah...sarà una mia fissa, ma sugli xlr bilanciati io andrei sempre sul professionale: klotz mc 5000 e connettori neutrik tutta la vita
Ciao seguo anch'io con interesse, potresti dirmi dove posso trovare i cavi che hai citato ?aircooled ha scritto: Con 150 euro ti facevi un Airtech xlr serie Alfa in rame OCC 7N condito con connettori in rame ad alto fattore di conduzione DH Lab
stefano-chitarra ha scritto:
Ciao seguo anch'io con interesse, potresti dirmi dove posso trovare i cavi che hai citato ?
ti ringrazio per l'aiuto - ciao
Lui è Airtechstefano-chitarra ha scritto:Ciao Lele, grazie....che figura !
mi accorgo ora dei riferimenti in firma. Buona giornata
La differenza la senti se i cavi sono di qualita', se colleghi apparecchi realmente bilanciati e se il tuo impianto e' abbastanza rivelatore; inoltre, piu' i cavi sono lunghi piu' senti il beneficio. Io ho usato per un periodo Mogami+Neutrik e diciamo che vanno bene con impianti hi-fi, ma se l'impianto e' di alto livello secondo me ci vuole ben altro.MOMO ha scritto:
quando lo comprai non avevo ancora il cxa80 quindi non avevo "esigenza" di un cavo xlr. ora sto valutando un mogami 70/80€ oppure il neo oyade comprato dall'autore del topic che addirittura si trova sotto i 30€ che almeno esteticamente mi aggrada parecchio. prima di investire una cifra più importante vorrei capire se effettivamente rispetto ad un buon ottimo rca differenze c'è ne siano tali da valerne la pena, a quel punto potrei anche pensare ad un acquisto più importante come il tuo airtech alfa e vendere il ricable per recuperare qualcosa.
Ciao Luca, sempre per imparare, la tua considerazione è valida in senso assoluto = più lungo il cavo migliore la resa, oppure si riferisce al degrado che il segnale presenta in relazione all'aumentare della lunghezza del cavo stesso ? grazieLuca58 ha scritto:... inoltre, piu' i cavi sono lunghi piu' senti il beneficio....
Non sono abbastanza esperto per risponderti nel dettaglio. Secondo quello che mi hanno spiegato, se gli apparecchi non sono bilanciati veri ma usano un bilaciatore agli ingressi/uscite tanto vale andare di sbilanciato, a meno di avere lunghezze consistenti che se l'impianto e' rivelatore in genere vuol dire piu' di 1,5-2 m. Se l'impianto non e' bilanciato nativo e le lunghezze sono normali vai di sbilanciato.MOMO ha scritto:l'impianto è quello in firma. Cambridge audio cxa80 che non credo di cambiare a breve, il dac è l'smsl su-8 e i diffusori sono le klipsch rp160m che invece credo cambierò. quindi a tuo avviso per notare reali differenze se ora sono abituato ad un semi bilanciato da 170€ dovrei spendere una cifra simile perché valga la pena?
dimenticavo...tra dac e ampli basterebbe mezzo metro...non ho bisogno di più di un metro di cavo.
Da quello che so i cavi di segnale sbilanciati si usano per percorrenze brevi e in apparecchi non bilanciati nativi. In genere i cavi di segnale sbilanciati sono lunghi 1 m, a volte 1,5 m e raramente 2 m perche' poi il segnale degrada per vari motivi. Se devi collegare pre e finale a 7 m di distanza e sono bilanciati, il cavo bilanciato elimina per questioni di costruzione interna le interferenze e i disturbi. Per questo negli studi di registrazione e negli impianti dei concerti credo usino solo cavi bilanciati.stefano-chitarra ha scritto:
Ciao Luca, sempre per imparare, la tua considerazione è valida in senso assoluto = più lungo il cavo migliore la resa, oppure si riferisce al degrado che il segnale presenta in relazione all'aumentare della lunghezza del cavo stesso ? grazie