Ciao carbonizer, il giradischi in oggetto è un Walker CJ55, di cui allego foto beccata in rete prorio con l'unipivot di cui stiamo discutendo:
Ti ringrazio anche per il tuo contributo, si allinea a quanto detto dagli altri e so che mi state consigliando bene, ma vorrei precisare alcuni aspetti.
Nella situazione in cui sono ora non posso permettermi di scegliere se risparmiare o no, devo farlo.
Poi come detto ci aggiungo la voglia di sperimentare che più o meno ho sempre avuto, e se gli esperimenti porteranno a qualcosa di accettabile bene, altrimenti si andrà su un altro braccio.
L'Hadcock non vorrei buttarlo ne' ci vorrei spendere grosse cifre per ripristinarlo senza prima farci qualche prova io, visto che si tratta solo dello stelo, almeno per ciò che mi appare.
Lo stelo è una retta carbonizer, cioè più dritto non si può, e quello che mi premerebbe di più sarebbe azzeccare il più possibile il materiale e il peso, casomai provando ad adeguare il tutto modificando leggermente la lunghezza per andare incontro agli altri parametri, eventualmente.
A lavoro (si spera) finito, bene o male dovrebbe suonare, e dico bene o male in relazione alle effettive potenzialità dell'apparecchiatura, non al mio grado di percezione, perchè ho esperienza molto limitata nel contesto e in più anche remota, quindi l'idea sarebbe di partire da qualsiasi base, purchè non rovini i dischi in nessun modo, tanto non sarei in grado di apprezzare chissà che cosa e magari da qui potrei solo migliorare, perseverando.
Tuttavia mi rendo conto che l'azzardo c'è, e in questo senso mi piacerebbe sapere se esiste il rischio di incorrere semplicemente in una resa sonora deficitaria o su qualcosa di peggio, soprattutto per i dischi e la testina, per gira e braccio non penso ci sia gran pericolo.
A proposito del DIY concordo con te assolutamente, il fatto è che non ho informazioni del tutto esaustive sull'oggetto e quindi devo arrangiarmi con quello che trovo, altrimenti devo rivolgermi ad un professionista ma allora parliamo di ricambio originale e non più di DIY.
In merito alla ricablatura si tratta ancora di una non-scelta, sono obbligato a farla perchè il disgraziato precedente proprietario ha infierito con cavetti presumibilmente da citofono, molto rigidi e un po' troppo spessi.
Potrai fare un confronto sommario osservando la prima foto che ritrae in basso i cavetti originali, che sono però orfani di uno (il bianco).
Non posso dire il perchè di tale scempio, non so nemmeno se lo stelo sia quello originale (perchè dovrebbe essere nero) dal quale forse potrei ricavare qualche dato; posso solo azzardare l'ipotesi che in seguito a "smanacciamenti" il cavo bianco sia passato a miglior vita, oppure su consiglio di qualche buontempone si sia deciso di aumentare il diametro dei cavetti per migliorare non so cosa.
Van Den Hul era un'ipotesi che mi poteva andar bene sia come feedback (sempre da web) che in senso generale, cioè come dire che i cavi praticamente non li ho, e qualcosa ci devo pur mettere. Mentre riguardo al giradischi dovrebbe essere buono, a giudicare dalle recensioni in rete, e comunque è un po' come la faccenda del braccio, avendoli comprati assieme, la smania è quella di applicarmi per portarli a nuova vita insieme, per ora nel limite delle mie possibiltà attuali, poi su quello che ne esce ci si potrà ragionare.
E non è una novità che il vintage mi appassiona, perciò il giradischi non si cambia.
Anche perchè tanto non sarà l'unico, in futuro.
Le cose certe sono due: una, è che considerando il tipo di giradischi e il tipo di braccio la taratura sarà probabilmente epica (il che è ulteriore sfida), e due, è che NON mi potrei mai disaffezionare dal vinile qualunque risultato possa uscirne, perchè so di essere ad un punto di partenza, so che è un tipo di sorgente rognosa per la messa a punto e so che il digitale lo ritengo inferiore.
Ludicamente, qualitativamente o fate un po' voi ma nei lustri trascorsi questo ho capito, a torto o ragione.
Se vuoi raccontarmi del Denon DD non chiedo di meglio, ogni espereinza può essere utile.