davidjus ha scritto:"Partiamo da un presupposto, anzi due:
- Nessun produttore si fa il culo per creare elettroniche scadenti.
- Nessun produttore cerca di inserire in fascia di prezzo prodotti senza cognizione di causa, per ovvi motivi."
Partiamo da un altro presupposto invece: nella nostra economia di mercato il valore di ogni bene prodotto prescinde dal suo valore "reale" d'uso. E il valore commerciale, di scambio, di un prodotto dipende da diversi fattori, prima fra tutti Logo e Marketing. Altrimenti non si spiegherebbe perchè un paio di Nike che hanno il valore di 5 dollari (a tanto ammonta il costo di produzione ) vengono poi rivendute a 200 dollari. E questo naturalmente vale in tutti i settori.... HI-FI compreso.
Piccola premessa: tutto ciò di cui scrivo deriva unicamente dalla mia esperienza, in tali termini personale.
Qui, in questo forum, seppur fine a se stessa, cerco di metterla a disposizione di chi legge, come in uno scambio, i terzi fra noi equidistanti, senza conflitto di interessi mi auguro facciano.
Non ho un negozio di strumenti per l'Hi-Fi e non sono in alcuna misura collegato ad alcun mercato che ne contempli la logica.
Ciò che cercavo di fare, in soldoni, era di emanciparti da quel range di prodotti che suonano un po' meglio di quelli consumer, ma non abbastanza per avvicinarsi all'alta fedeltà.
Se qualcuno l'avesse fatto con me, all'inizio di quest'esperienza, avrei risparmiato del denaro. Tutto qui.
Tornando al senso più stretto delle tue parole direi di no.
No perché in un'economia di mercato, che non è quella del baratto (ma anche lì...), nessun bene può essere proposto al valore reale dello stesso. Non considereremmo costi per progettazione, realizzazione, pubblicità... E sì, il logo può influire, ma fino a che il bene conserva intatte le proprie funzionalità. Quando compri una Nike, compri una scarpa che è stata progettata, provata, realizzata, realizzata nel rispetto di questo e di quello e che ti serve per raggiungere questo o quell'obiettivo (se parliamo di sport). Il prezzo ha sempre ragion d'essere, altrimenti il prodotto non vende, palle non ce ne sono. Compreresti un paio di scarpe d'oro?
L'Hi-Fi, facendo un po' scuola a se ha, molto più di altri prodotti, prezzi rapportati a voci di costo effettive. Alcune parti costano e c'è poco da fare. Che ne so?, un integrato della McIntosh credo arrivi anche a 10.000 euro, però basta aprirlo e guardarci dentro per rendersi conto del perché. È un esempio limite, per carità, ho appena messo insieme il mio primo impianto Hi-Fi serio (a breve recensisco) e tra DAC, integrato e casse, se fossi stato sul nuovo avrei speso meno di 2.000 euro. Il DAC l'ho preso usato e con un po' di sconto sul resto non sono arrivato a 1.500, ottenendo un risultato molto buono, almeno per le mie orecchie (dopo prove e prove).
In ultimo considera che, a questo livello, stai acquistando dei veri e propri strumenti musicali, che, al netto del blasone, suoneranno come tali e dureranno come tali (DAC a parte).