nuova cuffia RAAL Requisite SR1a chi la conosce?

mauro16164 ha scritto:
Rispetto il tuo punto di vista ma bisogna anche avere un notevole "portafoglio" per provare piu' amplificatori,abitare in una città con molte possibilità di ascolto ( nella mia non esiste neanche un negozio di hifi...) e tanto tempo a disposzione.Mi mancano esattamente tutte e 3 le opzioni..

scusa Mauro, ma il Primare non viene via mica a due lire, probabilmente è solo infelice l’abbinamento con la RAAL, come affermato da Nik, su headfi in tanti hanno preso uno Schiit Vidar che costa molto meno del tuo Primare, e ne sono soddisfatto.
Comunque, può essere anche semplicemente che quel tipo di ascolto non è il tuo ideale, se ti piacciono i bassi impetuosi e fisici di una Pioneer , con la RAAL sei all opposto, c’è poco da fare, e questo te l’avevo già detto settimana scorsa.
Non è una cuffia per tutti e per tutti i generi, soprattutto se le registrazioni sono fatte male, non sono cuffie piacione come le ortodinamiche, ma se la registrazione è curata, volano....senza tirare in ballo dischi audiofili ieri ho ascoltato Anime Salve di Fabrizio de Andrè, ebbene, nessuna altra cuffia è paragonabile a quello che si sente con la RAAL, non percepisco mancanze di bassi o di altro è la voce di de Andrè fa venire la pelle d’oca.

Rileggendo questo 3D, mi sembra di tornare indietro nel tempo quando si discuteva su come far suonare al meglio la Taket H2 Piezoelettrica, gioia e dolore per i pochissimi possessori, che sono poi in parte gli stessi attori di questa ottima discussione. Una Cuffia che esprimeva pareri contrastanti, fino a quando qualcuno non si intignò nel farla suonare come sapeva, e allora fu la luce, tessendone solo lodi.

Per me, Mauro, Nik e Biscottino hanno tutti e 3 ragione, nell'esporre i loro concetti. La Raal SR-1a è una Cuffia che può suonare in maniera fuori dal coro, se gli dai Musica e Registrazioni del tipo di  "Time Again" di David Samborn, dove anche la Abyss, ne esce in maniera prepotente, con un ascolto da brividi e da pelle d'oca. Certamente se si ha in casa come Mauro, una Pioneer Master1, allora qualche giusta perplessità, ti nasce sulla Raal...in quanto la Giapponese è una Cuffia che se abbinata bene, ha tutto, Dettaglio,Trasparenza, Palcoscenico, Ricchezza di Armoniche in Alto che in Basso e tutte amalgamate alla perfezione e si sposa con diversi Generi Musicali.

Io pertanto leggendo tanti Articoli e Recensioni sulla Raal SR-1a, mi sono fatto questa idea di come farla suonare, come sa fare, e quindi regalare al fortunato possessore, tante soddisfazioni specie se come Mauro e Biscottino, hanno a corredo tante altre ottime Cuffie. Certamente la base di partenza di Mauro è molto diversa da quella con cui partirà Nik, che ha la fortuna di avere in casa una Sorgente, un Amplificatore e un Cablaggio fuori Categoria.Lui poi farà le sue valutazioni, ma non con altre Cuffie ma bensì con il suo attuale Set up a 2CH...che di per se è già stratosferico, grazie alla sua Componentistica.

Il mio umile consiglio che dò a Mauro, è quello di non vendere assolutamente la SR-1a, vendi invece il tuo Amplificatore, e prenditi un Finale tipo un Threshold S3 o un Mark Levinson M23 o un Krell, degli anni '90 e collegaci l'Adattatore Raal, con dei Cavi tipo VDH SCS-2 o -4, meglio il primo...e poi ascolta, vedrai che la Cuffia ti farà tornare un sorriso e la gioia che cerchi, compresi i Bassi, ma in maniera diversa rispetto al tuo Parter di Cuffie che possiedi.

Niente da aggiungere se non questo: ebbi la Pioneer che reputo davvero eccellente in tutto e per tutto, non ultima la fantastica ergonomia e posizionamento accomodante sulla testa, quasi da inforcare anche spenta... resta però la profonda differenza rispetto alla tipologia; definire cuffie la K1000,  la Mysphere e la Sr1a è impreciso  si tratta di earspeakers (con limiti e pregi...) e la ricostruzione spaziale di queste tre non può essere eguagliata o messa a  confronto con  nessuna cuffia, né dinamica, né planare, né elettrostatica, secondo me...

Tutto vero Nik, ecco perché ho consigliato a Mauro di non essere troppo precipitoso a vendere la sua SR-1a, perché con qualche piccola modifica, potrebbe regalarmi degli ascolti non comuni, rispetto alle sue altre Cuffie.

Nik ha scritto:definire cuffie la K1000,  la Mysphere e la Sr1a è impreciso  si tratta di earspeakers (con limiti e pregi...) 

Esatto Nik, e tra l’altro la sr1a è la più schizzinosa, ad incominciare dalla posizione di ascolto, io ho raggiunto i migliori risultati ascoltandola reclinando la testa verso le spalle, in posizione perfettamente verticale c’è, per me, un peggioramento soprattutto in basso, la cosa peggiora reclinando la testa davanti.
Poi ci sono le cinghie, a me vanno tutte larghe, e sono al minimo, e le aperture delle alette...insomma, ci vogliono ore di prove per raggiungere la perfetta posizione di ascolto, ovviamente chi viene come me e Nik dalle vecchie k1000 troverà sicuramente un vantaggio nell’affrontare queste fasi.
In questo thread :

https://musique-o-casque.com/viewtopic.php?f=2&t=162&start=90

Ci affermazioni che condivido sulla Raal, tra cui la difficoltà di settarla e amplificarla a dovere, la “non” universalità nel proporre musica, ma di essere al di sopra per prestazioni,  di ogni altra cuffia oggi in giro con alcuni generi musicali proprio perché ha un modo di suonare “diverso”, la sensazione di galleggiamento della musica che non è intrappolato nei limiti fisici dei pad è unica.

La questione della gamma bassa (qualità e quantità) è quella che, all'epoca, mi fece preferire la Sony Z1r alla Focal Utopia...
Se mi sono tolto quel "sassolino dalia scarpa" raggiungendo felicemente il "mio suono"  , non me lo vado di certo a rimettere dentro la scarpa. La Pioneer Master 1 resta eccellente, ma ormai ho in testa le cuffie chiuse per ragioni di isolamento da e verso l'esterno.
Allo stato  il mio interesse è verso Focal Stellia e Sennheiser hd820...
Seguirò comunque l'interessante 3d anche direttamente in ascolto con e da Nik...

Mmmm, la solita pigrizia rinunciataria iniziale , prevedo che cambierai idea e progetti...

fil ha scritto:La questione della gamma bassa (qualità e quantità) è quella che, all'epoca, mi fece preferire la Sony Z1r alla Focal Utopia...
Se mi sono tolto quel "sassolino dalia scarpa" raggiungendo felicemente il "mio suono"  , non me lo vado di certo a rimettere dentro la scarpa. La Pioneer Master 1 resta eccellente, ma ormai ho in testa le cuffie chiuse per ragioni di isolamento da e verso l'esterno.
Allo stato  il mio interesse è verso Focal Stellia e Sennheiser hd820...
Seguirò comunque l'interessante 3d anche direttamente in ascolto con e da Nik...

Resto in attesa del tuo verdetto, prima di fare qualche passo sbagliato

Una domanda: se le sr1a sono considerate alla stregua di  diffusori da orecchio (earspeakers), immagino con gli stessi problemi, es. il suono trapela all'esterno, quali sono i motivi che me la dovrebbero far preferire a dei 'veri' diffusori?

risparmi sul trattamento della stanza

Nik ha scritto:Mmmm, la solita pigrizia rinunciataria iniziale , prevedo che cambierai idea e progetti...

Nik & Fil, saranno pure Gemelli...ma sicuramente Gemelli Diversi!!!...

Biologicamente identici, musicalmente e hifimente diversi  ... ma non più di tanto... fil a volte è un po' rinunciatario, non che non si renda conto dei possibili sconvolgimenti che potrebbe subire il suo impiantino, ma vorrebbe star fermo... poi però cede,  è solo questione di tempo...

Ivanhoe ha scritto:Una domanda: se le sr1a sono considerate alla stregua di  diffusori da orecchio (earspeakers), immagino con gli stessi problemi, es. il suono trapela all'esterno, quali sono i motivi che me la dovrebbero far preferire a dei 'veri' diffusori?

Ivano, queste le puoi mettere in testa, i diffusori, presumo sia più difficile per dei diffusori,  magari però un paio di Tablette attaccate con due fascette dovrebbero essere sopportabili...

biscottino ha scritto:
Ivano, queste le puoi mettere in testa, i diffusori, presumo sia più difficile per dei diffusori,  magari però un paio di Tablette attaccate con due fascette dovrebbero essere sopportabili...

...magari però un paio di Tablette attaccate con due fascette dovrebbero essere sopportabili...

Eh, io un paio di Tablette, in testa o in giro per la casa le terrei volentieri 

Be', occhio a quel che dici, che qua' non c'e' gente normale..  

mica male però 

io proverei con le kasse del tenente 

Ivanhoe ha scritto:Una domanda: se le sr1a sono considerate alla stregua di  diffusori da orecchio (earspeakers), immagino con gli stessi problemi, es. il suono trapela all'esterno, quali sono i motivi che me la dovrebbero far preferire a dei 'veri' diffusori?

Non devi affrontare e gestire il suono e soprattutto le risonanze dell'ambiente. Ogni diffusore suonerà diversamente a seconda dell'ambiente dove è collocato...

Comunque, senza andare troppo fuori tema, i diffusori hanno bisogno di un ambiente per suonare, provateli a mettere fuori, all'aperto, e ditemi cosa sentite... 
Gli ambienti poi si possono trattare per come si utilizza l'impianto. Racconto in brevissimo la mia esperienza, a furia di aggiungere pannelli, angolari, daad, ecc, ecc, avevo fatto una sala di incisione, forse virtualmente perfetta ma inascoltabile, ve lo assicuro. I diffusori specie se piccoli e da stand sono oggi progettati per suonare in una stanza, basta eliminare le prime riflessioni e, se ci sono, problemi di particolari risonanze dovute alla conformazione della stanza, e il gioco è fatto. Naturalmente il posizionamento dei diffusori rispetto al punto di ascolto è fondamentale, come pure il punto di ascolto migliore da individuare nella stanza... 
Tutto questo logicamente non esiste con una cuffia in testa, anche se comunque, ciò che fa la stanza con le casse, in proporzione minore fa la testa con la cuffia, certe cuffie non si adattano così facilmente, vedi Qualia, vedi Abyss e comunque a seconda del posizionamento senti diversamente, le cuffie di oggi sono quasi tutte "orientate" per cui bisogna farci attenzione... Oppure le elettrostatiche, così sensibili alla pressione che i pad esercitano sulle orecchie...

non vorrei dire una cosa che possa sembrare provocatoria, ma dire che gli earspeackers come la cuffia in questione siano meno affetti da problemi di acustica ambientale mi sembra abbastanza ingenuo, in quanto comunque suonano a pochi centimetri da padiglioni auricolari, tutti diversi, e in fase di progetto non implementabili come variabile se non con compromessi assurdi.
uno ambiente lo puoi sempre trattare e cambiare la posizione dei diffusori, le orecchie un po´meno, con queste cuffie gli aggiustamenti devono essere micrometrici, e sempre figli di compromessi mica cosi´ piccoli, specie in confronto con altre tipologie, aperte o chiuse che siano, in cui lo studio di riflessioni e ambienza e´ giocoforza piu´ definito e definibile.
che poi suonino alla grande e piacciano e´uno altro discorso

Questo tipo di cuffie  earspeakers vuole esattamente potersi regolare a piacimento una volta indossato, a piacimento si incrementa lo stage, oppure la presenza del basso... ecc  ecc. Altro è invece avere a che fare con rogne e risonanze dovute ad un soffitto troppo alto o alle riflessioni di una volta a  cupola o un pavimento a cassettoni... e altre infinite combinazioni imprevedibili dovute alla geometria dell'ambiente...

Non credo sia così semplice, altrimenti quelli in ampli e sorgenti sarebbero soldi buttati...

Non capisco. 

Sorgenti e ampli cambiano a scelta sia per i diffusori che per qualsiasi cuffia... alla ricerca del suono che più piace e più adatto al genere musicale preferito...