Mi sono innamorato

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pepe57 ha scritto:Un amico Bergamasco ha il Mediterraneo con la Machiavelli ed amplificazione Norma.
Però ha dovuti aggiungere un pre fono esterno perché faceva un po' fatica a pilotarla.

Anche io ho una Machiavelli RED: la versione DIM che esce con uscita 2 mV ... sulla carta avrebbe dovuto essere un livello "tranquillo" per gli MM, ma così non è stato con il pre Parasound P5: uscita troppo bassa, dovevo alzare molto il volume ed il registratore collegato all'uscita REC non riusciva a ad arrivare al livello rosso .... collegato invece il pre Gold Note PH 7 zero problemi e livello corretto.
Attenzione che poi sempre del modello Machiavelli RED è stata fatta un'altra versione DIM con uscita a 3 mV ed una versione MC ... insomma tre versioni che hanno lo stesso nome ... non il massimo della chiarezza .... tutto questo per dirti: occhio agli abbinamenti ... il Mediterraneo è un giradischi bellissimo ....

Per non sbagliare meglio scegliere un pre phono esterno che possa gestire sia MM che MC.
Consigli su un buon pre phono da abbinare al Mediterraneo?
Rimanendo in casa Gold Note cosa scegliere sia nuovo che usato?
Grazie

GAL1LEO ha scritto:Per non sbagliare meglio scegliere un pre phono esterno che possa gestire sia MM che MC.
Consigli su un buon pre phono da abbinare al Mediterraneo?
Rimanendo in casa Gold Note cosa scegliere sia nuovo che usato?
Grazie

Ciao,

Il Mediterraneo l'ho visto ed ascoltato con una testina Donatello Red (MC ad alta uscita) in unione con il pre-phono PH-10 (Ampli Mcintosch MA7900 + Sonus Faber Serafino Tradition). Beh il tutto suonava bene .... ci mancherebbe altro . Il gira per essere bello è sicuramente molto bello e su questo non ci piove ma .... Ti metto una pulce nell'orecchio .... perché non valuti un Michell ORBE SE o uno SME Model 10 ... poi il braccio e la testina decidi Te. Questi ultimi 2 gira che Ti ho segnalato sono decisamente più performanti e con calma puoi upgradare con un braccio SME e Ti troveresti per le mani un gira definitivo. Il Pre-Phono PH-10 è decisamente molto molto valido ed ancor più con l'unità separata di alimentazione. Riflettici un momentino su.

Un saluto

Alessandro

GAL1LEO ha scritto:Per non sbagliare meglio scegliere un pre phono esterno che possa gestire sia MM che MC.
Consigli su un buon pre phono da abbinare al Mediterraneo?
Rimanendo in casa Gold Note cosa scegliere sia nuovo che usato?
Grazie

Il pre fono lo dovresti scegliere in base alla testina. Il gira non ha influenza su questo abbinamento.

pepe57 ha scritto:

Il pre fono lo dovresti scegliere in base alla testina. Il gira non ha influenza su questo abbinamento.

Un saluto

Alessandro

AlessandroCatalano ha scritto:

Ciao,

Il Mediterraneo l'ho visto ed ascoltato con una testina Donatello Red (MC ad alta uscita) in unione con il pre-phono PH-10 (Ampli Mcintosch MA7900 + Sonus Faber Serafino Tradition). Beh il tutto suonava bene .... ci mancherebbe altro . Il gira per essere bello è sicuramente molto bello e su questo non ci piove ma .... Ti metto una pulce nell'orecchio .... perché non valuti un Michell ORBE SE o uno SME Model 10 ... poi il braccio e la testina decidi Te. Questi ultimi 2 gira che Ti ho segnalato sono decisamente più performanti e con calma puoi upgradare con un braccio SME e Ti troveresti per le mani un gira definitivo. Il Pre-Phono PH-10 è decisamente molto molto valido ed ancor più con l'unità separata di alimentazione. Riflettici un momentino su.

Un saluto

Alessandro

Grazie del consiglio Alessandro purtroppo quei giradischi che mi hai consigliato non mi piacciono esteticamente, anche se sono qualitativamente superiori adoro il mediterraneo per il suo design inoltre con il mio arredamento non vanno d'accordo quindi onde evitare discussioni con la signora preferisco rimanere sul gold note

pepe57 ha scritto:

Il pre fono lo dovresti scegliere in base alla testina. Il gira non ha influenza su questo abbinamento.

Chiarissimo

GAL1LEO ha scritto:

Grazie del consiglio Alessandro purtroppo quei giradischi che mi hai consigliato non mi piacciono esteticamente, anche se sono qualitativamente superiori adoro il mediterraneo per il suo design inoltre con il mio arredamento non vanno d'accordo quindi onde evitare discussioni con la signora preferisco rimanere sul gold note

Un saluto

Alessandro

Personalmente il prezzo di oltre euro 5000 per un gira a cinghia con braccio proprietario senza shell intercambiabile mi sembra tantino ... suggerirei prova in batteria con altri giradischi, tra cui in prikis technics sl 1200G, dal costo inferiore ma imho dal suono nettamente superiore. Ritengo poi che la scelta del braccio debba essere dettata dalla testina/e che vorrai utilizzare. Quale la massa del braccio in questione? Per le mc, se ti dotassi di uno step up, non avresti problemi ad usare lo stadio phono mm del mc .. un saluto e buoni ascolti

Franz84 ha scritto:Personalmente il prezzo di oltre euro 5000 per un gira a cinghia con braccio proprietario senza shell intercambiabile mi sembra tantino ... suggerirei prova in batteria con altri giradischi, tra cui in prikis technics sl 1200G, dal costo inferiore ma imho dal suono nettamente superiore. Ritengo poi che la scelta del braccio debba essere dettata dalla testina/e che vorrai utilizzare. Quale la massa del braccio in questione? Per le mc, se ti dotassi di uno step up, non avresti problemi ad usare lo stadio phono mm del mc .. un saluto e buoni ascolti

Ciao Franz,

Non riesco a comprendere la Tua avversità nei confronti dei gira a cinghia ... eppure i principali costruttori di gira utilizzano questo "semplice" sistema di trasmissione. Poi se vogliamo, posso condividere circa la qualità del sl1200G ma che sia nettamente superiore resta da vedere ... mentre per la scelta del braccio certamente dovrà essere fatta in relazione alla testina ma ... anche qui Shell fisso o rimovibile ? io sceglierei fisso forever proprio per la sua rigidità poi .... ognuno sceglierà in base alle proprie preferenze.

un saluto.

Alessandro

Ciao Alessandro,

probabilmente mi sono espresso male. Non ho alcuna avversione nei confronti della trazione a cinghia, ho posseduto vari tt a cinghia. Solo preferisco la trazione diretta in termini di precisione, dinamica e velocità dei transienti, riferendomi chiaramente al 1200G od al nuovo SP10R. La mia perplessità sul gold note nasce dal fatto che si tratta di un gira da oltre 5K privo di originali soluzioni tecniche - motore installato nella base del gira, asincrono a 12V con controllo di rotazione elettronico. Non siamo di fronte ad un well tempered per intenderci, e prima di spendere una somma considerevole farei prove in batteria con altri gira, a parità di testina e pre phono. Di Prinzio tratta il marchio in questione. Sul braccio si aprirebbe un capitolo a parte, ma l'essenziale è il corretto interfacciamento meccanico .. l'attacco eia permette non soltanto di sostituire testina in pochi minuti, ma anche di variare la massa avvalendosi di differenti shell. Se però si usa una sola testina, condivido la tua opinione in merito alla maggiore rigidità dello shell incorporato.

Detto ciò viva il giradischi e l'analogico ...

Franz84 ha scritto:Ciao Alessandro,

probabilmente mi sono espresso male. Non ho alcuna avversione nei confronti della trazione a cinghia, ho posseduto vari tt a cinghia. Solo preferisco la trazione diretta in termini di precisione, dinamica e velocità dei transienti, riferendomi chiaramente al 1200G od al nuovo SP10R. La mia perplessità sul gold note nasce dal fatto che si tratta di un gira da oltre 5K privo di originali soluzioni tecniche - motore installato nella base del gira, asincrono a 12V con controllo di rotazione elettronico. Non siamo di fronte ad un well tempered per intenderci, e prima di spendere una somma considerevole farei prove in batteria con altri gira, a parità di testina e pre phono. Di Prinzio tratta il marchio in questione. Sul braccio si aprirebbe un capitolo a parte, ma l'essenziale è il corretto interfacciamento meccanico .. l'attacco eia permette non soltanto di sostituire testina in pochi minuti, ma anche di variare la massa avvalendosi di differenti shell. Se però si usa una sola testina, condivido la tua opinione in merito alla maggiore rigidità dello shell incorporato.

Detto ciò viva il giradischi e l'analogico ...

Ciao Franz,

Ora il discorso è più chiaro e condivisibile. Ti posso dire che anch'io avevo preso in considerazione il Gold Note Mediterraneo ma poi in seguito ad uno scrupoloso esame sia del piatto che del braccio B7, vista anche la mia lunga esperienza maturata con vari Thorens (165 - 160 - 125 e 126), ho incentrato la mia attenzione verso il Michell Orbe SE (flottante) e lo SME Model 10 (rigido) ... ed alla fine ho optato per quest'ultimo che ho trovato più confacente alle mie esigenze dotandolo - almeno per il momento - di uno SME Series IV con Benz Micro ACE SM, di cui sono molto molto soddisfatto.
C'è da dire anche che il buon GAL1LEO deve far fronte a problematiche di design e accettazione della Consorte ....

E come hai affermato Te "viva il giradischi e l'analogico ..." e viva il nostro Forum ... fonte inesauribile di informazioni e di esperienze maturate sul campo!

Un saluto

Alessandro

Anche sui bracci monolitici è semplice variare la massa.
Ci sono diverse soluzioni, direi che la più semplice è acquistare le viti Soundsmith (che sono comode da usare e di peso molto diverso fra loro).
Se no, l' uso di placchette di peso diverso permette lo stesso risultato.
Personalmente preferisco non usare shell intercambiabili che sono sempre due punti di contatto elettrico in più (oltre alla minor rigidità).

Franz84 ha scritto:Ciao Alessandro,

probabilmente mi sono espresso male. Non ho alcuna avversione nei confronti della trazione a cinghia, ho posseduto vari tt a cinghia. Solo preferisco la trazione diretta in termini di precisione, dinamica e velocità dei transienti, riferendomi chiaramente al 1200G od al nuovo SP10R. La mia perplessità sul gold note nasce dal fatto che si tratta di un gira da oltre 5K privo di originali soluzioni tecniche - motore installato nella base del gira, asincrono a 12V con controllo di rotazione elettronico. Non siamo di fronte ad un well tempered per intenderci, e prima di spendere una somma considerevole farei prove in batteria con altri gira, a parità di testina e pre phono. Di Prinzio tratta il marchio in questione. Sul braccio si aprirebbe un capitolo a parte, ma l'essenziale è il corretto interfacciamento meccanico .. l'attacco eia permette non soltanto di sostituire testina in pochi minuti, ma anche di variare la massa avvalendosi di differenti shell. Se però si usa una sola testina, condivido la tua opinione in merito alla maggiore rigidità dello shell incorporato.

Detto ciò viva il giradischi e l'analogico ...

Sulla precisione e dinamica dei transienti ci sarebbe un bel po' da discutere.
In generale direi che se non si è più che studiato bene il problema, le vibrazioni indotte dal motore coassiale al piatto e il modo di funzionare a micro stop & go che separano i diversi step (dati dai magneti) non sono una grande garanzia.
Queste risonanze, (studiate già a fine anni 70 inizio anni 80 da B&K) sono decisamente presenti ed udibili (nel senso che modificano la risposta in banda audio udibile con picchi di altezza spesso molto rilevante) e all' ascolto finale possono venire considerati come maggior "energia/dinamica".
Succede principalmente in gamma medio bassa e medio alta e questo può piacere durante l' ascolto (specie quando il sistema tende a non essere "completo" in gamma bassa). Ma come dimostrato dai diversi studi, è una importante modifica del segnale che lo provoca.
Che poi piaccia e diventi positiva per il risultato finale è ancora discorso diverso.

pepe57 ha scritto:

Sulla precisione e dinamica dei transienti ci sarebbe un bel po' da discutere.
In generale direi che se non si è più che studiato bene il problema, le vibrazioni indotte dal motore coassiale al piatto e il modo di funzionare a micro stop & go che separano i diversi step (dati dai magneti) non sono una grande garanzia.
Queste risonanze, (studiate già a fine anni 70 inizio anni 80 da B&K) sono decisamente presenti ed udibili (nel senso che modificano la risposta in banda audio udibile con picchi di altezza spesso molto rilevante) e all' ascolto finale possono venire considerati come maggior "energia/dinamica".
Succede principalmente in gamma medio bassa e medio alta e questo può piacere durante l' ascolto (specie quando il sistema tende a non essere "completo" in gamma bassa). Ma come dimostrato dai diversi studi, è una importante modifica del segnale che lo provoca.
Che poi piaccia e diventi positiva per il risultato finale è ancora discorso diverso.

Caro Pietro,

Grazie per il Tuo intervento ... non si finisce mai di imparare !!!!

Un saluto

Alessandro