Dischi....test?

Confessiamolo, tutti abbiamo un paio di dischi test contenenti colpi di cannone, organi a canne, rullanti e quant'altro che non ascoltiamo mai ma usiamo per far "sentire" l'impianto agli amici. Orbene proviamo a fare una lista di cd o vinili che abbinanino una registrazione allo stato dell'arte a qualità artistiche indiscutibili?
Provo a proporre, per es., Mussorgsky-Quadri da una esposizione, versione originale pianistica, DG-Pogorelich, oppure Bach-Suites per violoncello, Brunello.....chi continua?

telemann ha scritto:Confessiamolo, tutti abbiamo un paio di dischi test contenenti colpi di cannone, organi a canne, rullanti e quant'altro che non ascoltiamo mai ma usiamo per far "sentire" l'impianto agli amici. Orbene proviamo a fare una lista di cd o vinili che abbinanino una registrazione allo stato dell'arte a qualità artistiche indiscutibili?
Provo a proporre, per es., Mussorgsky-Quadri da una esposizione, versione originale pianistica, DG-Pogorelich, oppure Bach-Suites per violoncello, Brunello.....chi continua?

Nessuna delle tue 2

Quadri di Reiner in vinile da 200 gr, SACD e Cd Super
Suites di Starker in cofanetto vinilico Classic Records o file 24/176 (ma il vinile è stratosferico e inarrivabile)

Se ti capita di trovarli, poi mi saprai dire (molto belli i 2 segnalati da te)

*****

Stravinsky Suite Uccello di Fuoco,  Oue  Vinile , file e CD in HDCD della RR
      "                           "                   Antal Dorati  Vinile Mercury
Peer Gynt di Fjelstadt  - Vinile  Decca a 45 gg 200 gr

e molto altro

In realtà però li ascolto spesso - non mi piacciono i dischi di effetti e basta - li trovo noiosamente insopportabili

de andre' - anime salve

Argomento molto interessante, in realtà esiste un vecchio 3d proprio su questo argomento con un sacco di ottime indicazioni.

Vediamo se lo ritrovo: anzi ce ne sono due :

https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t18239-quali-sono-i-vosti-brani-album-di-riferimento?highlight=album+riferimento

https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t3098-i-vostri-cd-di-riferimento?highlight=album+riferimento

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C'è però una precisazione un tantino cattivella :

" ..... che non ascoltiamo mai ma usiamo per far "sentire" l'impianto agli amici".

Io tradurrei in "che ascoltiamo praticamente sempre tutte le volte che vogliamo godere dell'impianto, insomma sono i classici brandi di riferimento che se vinili si consumano con l'uso ".
Questo è particolarmente vero per gli appassionati che ascoltano prima lo stereo che la musica.




Scherzi a parte, sono quasi sempre dischi che piacciono particolarmente, e che servono per "testare" l'impianto ad esempio per prove a raffronto di due componenti diversi (es un cavo nuovo da provare) etc etc per cui è importante conoscere perfettamente i brani di ascolto.

Che ne dite delle Sinfonie di Shostacovic nella edizione Brilliant? Incise benissimo e direttte ancor meglio dal mitico Rudolf Barshai con la favolosa WDR Sinfonieorchester. Ascoltate la celebre Quinta ed il suo Allegretto oppure il secondo movimento "memories" della Leningrad o la n.11 in toto... A dir poco eccezionale...

lizard ha scritto:

Nel campo pop-rock che frequento poco mi viene in mente il solito vecchio Dire Straits - Brothers in arm...

Io come vinili di tests uso principalmente questi:

Supertamp crime of the century (1974 edizione CBS Half Speed mastered) la foto è della OMR.
Album tanto inciso bene quando bello da ascoltare



Ovviamente i soliti The dark side e Wish you were here dei pink floyd (sempre OMR)

Santana abraxas


Il primo strepitoso album dei The Pentangle (1968)



Eccellenti anche i Ten Years After, che incidevano per la Decca - Deram scusate se è poco



Ovviamente i già citati Dire Straits

Ultima citazione altro album tanto bello quanto ben inciso:
i geniali ed inimitabili Gentle Giant = Octopus (musica mediavale che incontra il prog ed il rock anche duro se serve sentire "A cry for Everyone" per credere !!!)
Se non ci fosse la musica ed i testi favolosi, basterebbe la cover per farcelo desiderare

Che ne dite di Hosianna Mantra dei godibili Popol Vuh?

Sono monotono...

Luca58 ha scritto:Sono monotono...

Bellissimo.
Propongo la celebre "mystere de l'Instant" del grande Dutilleux con il Collegium Musicum Zurich, uno spettacolo....

dunque, non voglio fare quello che "no, io no, io non faccio queste cose" , ma in effetti ci sono dischi che mi piacciono e che uso anche come riferimento quando cambio o provo qualcosa nell'impianto. fra questi alcuni già citati ("Quadri" by Pogorelich, Pentangle, De André "Anime salve" e anche "Creuza de ma'") e altri, come:
Unthanks "The bairns" - utile per la timbrica delle voci e per una localizzazione degli strumenti precisa in modo persino innaturale (ma utile per capire se la "messa a fuoco" e OK), comunque a mio avviso godibilissimo
Renaud Garcia Fons "Arcoluz" per valutare la definizione e articolazione del basso
Ani Di Franco "Educated guess": voce femminile, capacità di dipanare un basso profondo e molto potente
Sade "Promise" e "Diamond life", Cassandra Wilson "Blue light 'til dawn", N.Jones "Come away with me" e altri: di tutto un po', sono registrazioni buone, forse non eccelse, ma soprattutto le conosco

ah, be', poi c'è il solito cane di Waters  

vedrò di procurarmi il Peer Gynt Decca a 45rom citato da Pluto... l'Uccello di fuoco Dorati / Mercury dovrei averlo....

PS: una volta un amico mi ha fatto sentire un brano tratto da un disco sampler / test di non so quale casa, in cui si sente una sorta di orchestrina tipo mariachi che entra da un'ipotetica porta al vostro fianco, vi gira tutto intorno, ma proprio tutto intorno, fin dietro la testa, e poi se ne esce. a confronto, il succitato cane di Waters sta fermo immobile in mezzo alle casse...

zulele ha scritto:dunque, non voglio fare quello che "no, io no, io non faccio queste cose" , ma in effetti ci sono dischi che mi piacciono e che uso anche come riferimento quando cambio o provo qualcosa nell'impianto. fra questi alcuni già citati ("Quadri" by Pogorelich, Pentangle, De André "Anime salve" e anche "Creuza de ma'") e altri, come:
Unthanks "The bairns" - utile per la timbrica delle voci e per una localizzazione degli strumenti precisa in modo persino innaturale (ma utile per capire se la "messa a fuoco" e OK), comunque a mio avviso godibilissimo
Renaud Garcia Fons "Arcoluz" per valutare la definizione e articolazione del basso
Ani Di Franco "Educated guess": voce femminile, capacità di dipanare un basso profondo e molto potente
Sade "Promise" e "Diamond life", Cassandra Wilson "Blue light 'til dawn", N.Jones "Come away with me" e altri: di tutto un po', sono registrazioni buone, forse non eccelse, ma soprattutto le conosco

ah, be', poi c'è il solito cane di Waters  

vedrò di procurarmi il Peer Gynt Decca a 45rom citato da Pluto... l'Uccello di fuoco Dorati / Mercury dovrei averlo....

PS: una volta un amico mi ha fatto sentire un brano tratto da un disco sampler / test di non so quale casa, in cui si sente una sorta di orchestrina tipo mariachi che entra da un'ipotetica porta al vostro fianco, vi gira tutto intorno, ma proprio tutto intorno, fin dietro la testa, e poi se ne esce. a confronto, il succitato cane di Waters sta fermo immobile in mezzo alle casse...

Per forza di cose deve avere dei brani di test non solo per far ascoltare agli amici ma anche per fare dei raffronti quando cambi qualcosa o fai un confronto.

Interessante il discorso del orchestrina che si fa il giro tutto intorno, ma se hai uno stereo come fai a sentire un suono dietro la testa ? Serve un DTS o una soundbar che lo simuli. Oppure andare all sala Energia del cine Arcadia di Melzo che hanno il dolby Atmos con il suono che si sente "a sfera" su tutte le possibili direzioni.

RockOnlyRare ha scritto:
Interessante il discorso del orchestrina che si fa il giro tutto intorno, ma se hai uno stereo come fai a sentire un suono dietro la testa ? Serve un DTS o una soundbar che lo simuli. Oppure andare all sala Energia del cine Arcadia di Melzo che hanno il dolby Atmos con il suono che si sente "a sfera" su tutte le possibili direzioni.

è quel che pensavo anch'io.... fino a quella sera.
come facciano tecnicamente, non lo so.

È un disco test della Fonè di cui non ricordo assolutamente il titolo, lo prestai ad un tipo che non ho più visto, e siccome era uno stronzo è valsa la pena perdere il cd per non vederlo più  Non è un orchestrina ma un tipo solo che suona uno strumento percussivo antico, entra da un lato lontano, arriva davanti girando su se stesso più volte di fronte l'ascoltatore e se ne va da dove è arrivato. Si vendeva anche ad un Bari Hiend in confezione cd più SACD, erano i primi i tempi del Super audio e Ricci faceva dimostrazioni su dimostrazioni.
Se mi posso permettere impressiona, ma assolutamente inutile...

credo che tu parli del "Ludus Danielis", che devo anche avere da qualche parte, se non l'ha mio fratello (nella separazione dei beni, dopo che abbiamo lasciato la casa avita, non so bene a chi sia rimasto cosa).
non era un disco test, ma proprio un'opera antica, edita infatti da Fonè e poi venduta anche da Audio review (in allegato agli abbonamenti o ai vari SIM, TAV e fiere di settore).

no, io dico proprio un'orchestrina di pochissimi elementi che... be', quello che ho scritto sopra. :)

Allora ho sbagliato 

Ludus Danielis (Daniel and the lions)

Non ricordo assolutamente, ma sono certo che è come dici tu, d'altronde il brano da me citato è inconfondibile e se lo ricordi qui è così 

zulele ha scritto:

è quel che pensavo anch'io.... fino a quella sera.
come facciano tecnicamente, non lo so.

Vedo se riesco ad ascoltarlo, a questo punto sono curioso... immagino che simulino la profondità perchè lo stereo ha solo due dimensioni.

ci sarà qualche artificio, che forse fa leva su qualche meccanismo psicoacustico, lo stereo è un inganno come la prospettiva in pittura, quello che si vuole, ma... tant'è.

tieni conto che quando il mio amico me l'ha fatto ascoltare non mi ha "preparato" in alcun modo, non mi ha detto "ora li sentirai passare dietro di te". sopresa ! e sorpresa è stata....

del resto, già il solito "Amused to death" ha effetti tridimensionali notevoli, non così spinti, ma quasi.

Beethoven le sonate integrale di Annie Fischer per Hungaroton favolose....provare per credere..

zulele ha scritto:ci sarà qualche artificio, che forse fa leva su qualche meccanismo psicoacustico, lo stereo è un inganno come la prospettiva in pittura, quello che si vuole, ma... tant'è.

tieni conto che quando il mio amico me l'ha fatto ascoltare non mi ha "preparato" in alcun modo, non mi ha detto "ora li sentirai passare dietro di te". sopresa ! e sorpresa è stata....

del resto, già il solito "Amused to death" ha effetti tridimensionali notevoli, non così spinti, ma quasi.

Per tutto il resto c'è il Cinema Arcadia di Melzo. Provare per credere se avete la fortuna di non essere troppo lontano come strada. Io sono superfortunato ho la superstrada diretta ci arrivo in 20 minuti, meno che ad andare in Centro a Milano. Oramai per me a Milano è quasi "o li o non vado al Cinema".

Il solo problema è che dopo che hai ascoltato il "Demo" della THQ RIGOROSAMENTE in sala "Energia" e visto in controluce le "mini casse" installate, ed i non so quanti satelliti esterni il tuo impianto sembrerà un giocattolo da bambini !!!!!!!!!! 

PS. Ha vinto per due anni di fila il premio come miglior sala d'Europa !!!!!!!!!! E cosa da non sottovalutare per me, nonostante i quasi 210 cm ci sto quasi disteso, con la testa appoggiata le gambe allungate e c'è ancora lo spazio per una persona per passare !!!!!!!

zulele ha scritto:dunque, non voglio fare quello che "no, io no, io non faccio queste cose" , ma in effetti ci sono dischi che mi piacciono e che uso anche come riferimento quando cambio o provo qualcosa nell'impianto. fra questi alcuni già citati ("Quadri" by Pogorelich, Pentangle, De André "Anime salve" e anche "Creuza de ma'") e altri, come:
Unthanks "The bairns" - utile per la timbrica delle voci e per una localizzazione degli strumenti precisa in modo persino innaturale (ma utile per capire se la "messa a fuoco" e OK), comunque a mio avviso godibilissimo
Renaud Garcia Fons "Arcoluz" per valutare la definizione e articolazione del basso
Ani Di Franco "Educated guess": voce femminile, capacità di dipanare un basso profondo e molto potente
Sade "Promise" e "Diamond life", Cassandra Wilson "Blue light 'til dawn", N.Jones "Come away with me" e altri: di tutto un po', sono registrazioni buone, forse non eccelse, ma soprattutto le conosco

ah, be', poi c'è il solito cane di Waters  

vedrò di procurarmi il Peer Gynt Decca a 45rom citato da Pluto... l'Uccello di fuoco Dorati / Mercury dovrei averlo....

PS: una volta un amico mi ha fatto sentire un brano tratto da un disco sampler / test di non so quale casa, in cui si sente una sorta di orchestrina tipo mariachi che entra da un'ipotetica porta al vostro fianco, vi gira tutto intorno, ma proprio tutto intorno, fin dietro la testa, e poi se ne esce. a confronto, il succitato cane di Waters sta fermo immobile in mezzo alle casse...

Buongiorno,
riprendo questo vecchio post per indicarvi il disco a cui si riferisce zulele nel suo P.S.
Si tratta di Best of Chesky Jazz Volume 2, della celeberrima Chesky records.
Effettivamente la traccia 47 è decisamente impressionante per la ricostruzione della spazialità. Si tratta di 4 strumenti a percussione diversi suonati da 4 persone in fila indiana che partono dal fondo della sala, avanzano fino al punto di ascolto, effettuano 3 giri intorno all'ascoltatore e poi ritornano al fondo della sala per uscirne sulla destra. Posto la spiegazione contenuta nel libretto, sperando di non contravvenire ad alcuna regola del forum.

Interessante, grazie!