Girando un po' sul web mi sono imbattuto su questo sito……….
http://www.hifishock.org/products/electronics/
che probabilmente molti già conoscono. Sono andato a dare un occhio all’interno del mio pre Marantz (non l’ho mai aperto) e sono perplesso…..
Se messo a confronto con questo………….
Leggendo parecchi post sul forum credo che sia popolato di parecchie persone tecnicamente preparate (sicuramente più di mè) che arrivano anche ad “autocostruirsi” qualche elettronica di amplificazione…..
A loro vorrei porre un quesito o meglio un dubbio che mi sovviene.
Noi appassionati ci facciamo tanti problemi sul “trattamento” del segnale acustico quando viaggia tra un elettronica e l’altra disquisendo sui cavi che adottiamo quando all’interno delle nostre elettroniche per la maggior parte del suo cammino il segnale corre lungo “piste” di qualche micron di spessore senza nessun tipo di isolamento e a distanza di pochi decimi di millimetro da un’altra “pista”……..
(sorvolo volentieri il discorso sui relativi costi di produzione che meriterebbero un altro discorso)
…...perchè vorrei rimanere esclusivamente su quello qualitativo delle circuitazioni.
Negli esempi che ho portato sopra ci sono due pre della Marantz distanziati di circa 25/30 anni l’uno dall’altro, ma nello stesso sito potrei andare a prendere altrettanti altri esempi di elettroniche di altri marchi molto quotati in termini di valutazione qualitativa e costo che hanno le stesse differenze.
Il dubbio che pongo è se la strada intrapresa da parte delle aziende del settore sia stato intrapreso esclusivamente per realizzare “economie di scala” a scapito della qualità oppure se le elettroniche che fanno largo uso di circuitazioni stampate sono da considerare allo “stato dell’arte”.
Io (da profano in quanto non sono in grado di fare una valutazione tecnica di merito) un’idea me la sono fatta, questo qua sotto è un pre attualmente in produzione…...
…….che di circuiti stampati proprio non ne ha.
Mi rendo conto che con questo discorso potrei "urtare" qualche suscettibilità, ma ho iniziato portando ad esempio un oggetto che è in mio possesso che mi lascia perplesso.......sono l'unico?
http://www.hifishock.org/products/electronics/
che probabilmente molti già conoscono. Sono andato a dare un occhio all’interno del mio pre Marantz (non l’ho mai aperto) e sono perplesso…..
Se messo a confronto con questo………….
Leggendo parecchi post sul forum credo che sia popolato di parecchie persone tecnicamente preparate (sicuramente più di mè) che arrivano anche ad “autocostruirsi” qualche elettronica di amplificazione…..
A loro vorrei porre un quesito o meglio un dubbio che mi sovviene.
Noi appassionati ci facciamo tanti problemi sul “trattamento” del segnale acustico quando viaggia tra un elettronica e l’altra disquisendo sui cavi che adottiamo quando all’interno delle nostre elettroniche per la maggior parte del suo cammino il segnale corre lungo “piste” di qualche micron di spessore senza nessun tipo di isolamento e a distanza di pochi decimi di millimetro da un’altra “pista”……..
(sorvolo volentieri il discorso sui relativi costi di produzione che meriterebbero un altro discorso)
…...perchè vorrei rimanere esclusivamente su quello qualitativo delle circuitazioni.
Negli esempi che ho portato sopra ci sono due pre della Marantz distanziati di circa 25/30 anni l’uno dall’altro, ma nello stesso sito potrei andare a prendere altrettanti altri esempi di elettroniche di altri marchi molto quotati in termini di valutazione qualitativa e costo che hanno le stesse differenze.
Il dubbio che pongo è se la strada intrapresa da parte delle aziende del settore sia stato intrapreso esclusivamente per realizzare “economie di scala” a scapito della qualità oppure se le elettroniche che fanno largo uso di circuitazioni stampate sono da considerare allo “stato dell’arte”.
Io (da profano in quanto non sono in grado di fare una valutazione tecnica di merito) un’idea me la sono fatta, questo qua sotto è un pre attualmente in produzione…...
…….che di circuiti stampati proprio non ne ha.
Mi rendo conto che con questo discorso potrei "urtare" qualche suscettibilità, ma ho iniziato portando ad esempio un oggetto che è in mio possesso che mi lascia perplesso.......sono l'unico?