Da mariovalvola Sab Dic 08 2018, 12:15
Sicuramente la sezione di potenza dell'oscillatore sarà stata fortemente controreazionata.
La godibilità, il piacere di ascolto dipendono moltissimo dalle nostre aspettative e dal genere musicale ascoltato rapportate al tasso di controreazione e dalla loro applicazione.
Ci sono persone che un basso privo di feedback lo considerano moscio, gommoso, lungo. Altri che considerano l'ipersmorzamento dato dalla controreazione poco naturale e privo di realismo.
Il problema sta sempre nel capire di che cosa si sta parlando e con chi. Se uno è abituato ad ascoltare dal vivo piccole orchestre di musica classica, ha, nei neuroni, determinate aspettative. Chi ascolta altri generi potrebbe apprezzare una maggiore fisicità associata a un controllo maggiore delle basse frequenze. Lasciamo perdere chi non ha mai ascoltato dal vivo nulla e discetta di realismo solo confrontando la riproduzione con un idea squisitamente mentale di evento reale (che con certa musica non può neppure esistere).
Il feedback, ovviamente dipende da come si usa. Come spesso succede le scelte si fanno in due. Dipende anche dal diffusore. Le Klipschorn potrebbero storcere il naso quando vengono collegate ad un ampli controreazionato. Le LS3/5a, (ma anche molte altre) no. Ne hanno quasi bisogno. Si noti che la potenza, per ora, è passata in secondo piano. Finalmente.
Il livello basso, potrebbe fare esprimere male un ampli modesto dotato di ferri modesti ma anche molti diffusori moderni hanno la necessità, per esprimersi al meglio, di ricevere una certra potenza
Tutto questo pippone generico mi serviva solo per arrivare al punto: se vuoi ampli con GNFB, ne trovi. Se ne vuoi, con potenze simili, ma senza GNFB tutto diviene più difficile e più critico anche da mettere a punto. Con opportune furbizie, oltretutto, si potrebbero ottenere discreti fattori di smorzamento senza scomodare il feedback. Purtroppo si sacrifica la potenza e si complica la costruzione del trasformatore di uscita. Per spiegarmi meglio: una 211 in single ended inizia a lavorare vagamente bene con un carico anodico intorno ai 9K. Molti la usano a 10K. Audio note con l'Ongaku aveva realizzato un ferro da 16K. Lundahl arriva a 20K ma mi pare di ricordare impedenze superiori. Questi ferri vengono usati molto raramente anche se non costano una fortuna. Quello che perdi in potenza lo guadagni in qualità. Se il sistema di altoparlanti è in grado di lavorare a bassi livelli, siamo a posto.
L'alta efficienza, i coni leggeri in carta antichi, i magneti nobili al posto della ferrite moderna, vengono apprezzati per ascolti domestici, non per fare esplodere l'appartamente ma per godere di un ascolto appagante a bassi e bassissimi volumi. E' questo il vero senso di certi cassoni erroneamente definiti da giostra.