Da zulele Mer Mag 22 2019, 16:38
credo che il vintage, anche in hifi, abbia un grande fascino (oltre a consentire a volte, o forse spesso, un buon rapporto q/p): l'idea di un oggetto vissuto e che ancora presta servizio senza (o con pochi) problemi ha qualcosa di eroico e lo circonda di un'aura mitologica rimandando a una vera o presunta 'età dell'oro' dell'hifi.
è come un veterano di qualche sport: che importa se ha qualche cicatrice e qualche acciacco, se poi sa rimediare con la classe e l'esperienza ?
e forse anche l'idea, per chi è in grado, di metterci le mani e riportare al pieno splendore, o quasi, un oggetto del genere, deve costituire un'attrattiva in più, magari anche sapendo che spendendo un pochino di più si avrebbe un oggetto più nuovo, più 'sicuro', più idoneo alla fruizione moderna della musica (USB eccetera)...