Da @custico Dom Gen 27 2019, 17:58
Dopo averla ascoltata per un paio di settimane nel mio impianto e con la mia musica, provo a scrivere le mie impressioni. Da prendere cum grano salis, visto che sono un cuffiofilo neofita. Alla fine ho deciso di non tenerla, come spiego più sotto.
Faccio un paio di premesse. Ho sempre pensato che il mio volume di ascolto sia basso/moderato. Ne ho avuto conferma quando le ho fatte ascoltare a zattenrico, che ringrazio ancora per la disponibilità e il tempo che mi ha dedicato. Credo che anche questo aspetto influenzi l'opinione che mi faccio dei componenti che ascolto. Seconda premessa, più vado avanti nel mondo delle cuffie più mi rendo conto che preferisco una presentazione in avanti, ravvicinata, da prima fila. O almeno a me verrebbe da descriverla in questi termini. E anche questa esperienza me l'ha confermato.
Tralascio materiali e costruzione, non c'è molto da dire. Sono grosse, me l'aspettavo, ma solo quando le ho avute in mano mi sono reso conto di quanto lo siano. Restano comunque leggere ed estremamente comode. Le mie piccole orecchie si perdevano dentro ai pads enormi, consentendomi di aggiustare al meglio la posizione senza mai arrivare a toccarli. Portarle per 2-3 ore non mi ha dato nessun fastidio. L'isolamento è buono verso l'interno, meno verso l'esterno, nel senso che lasciano uscire qualcosa. L'estetica è soggettiva, a me le ultime Focal piacciono molto.
Durante il rodaggio non le ho ascoltate se non per verificare che non ci fossero problemi, es. sbilanciamento dei canali, e per regolare il volume. Ho cominciato ad ascoltarle solo dopo 80-90 ore di rodaggio.
La prima cosa che ho notato è stato il soundstage. Ampio, il più ampio che ho mai ascoltato in una cuffia, a tutto beneficio dello spazio tra gli strumenti. Non posso dire che questi si trovino completamente fuori dalla testa, ma comunque è tutto più espanso rispetto ai miei standard. Anche dinamica e dettaglio sono molto buoni.
L'impostazione timbrica la definirei neutra, con una presentazione un po' arretrata, laid back direbbero gli anglosassoni. Usando l'esempio della fila dalla quale si ascolta, direi attorno a metà, non oltre.
Dei bassi di questa cuffia ne ho lette di ogni, dal "le mancano i bassi" a "i bassi sono esplosivi". A mio parere i bassi ci sono, non sono esplosivi, non è una cuffia bassosa. Direi che ci sono al punto giusto, in linea con una presentazione che vuole essere più "audiofila" che "ruffiana". Mi sono sembrati ben controllati e con un buon impatto. Hanno però un comportamento un po' particolare, nel senso che alcune volte mi esaltavano, altre invece erano un po' incolori, come se le note del basso fossero un po' indistinguibili tra loro.
I medi non mi sono sembrati così in evidenza come avevo letto. Con alcune cose, tipo voci femminili, possono essere un po' più presenti, ma in generale ritorna quella sensazione di arretramento di cui ho scritto sopra. Anche qui però, volendo essere pignoli, ho notato qualche irregolarità, non saprei come descriverla meglio, mi verrebbe da dire qualche su e giù nella risposta in frequenza. Più giù che su, in realtà.
Gli alti non sono invadenti o aspri, non mi è sembrata brillante nemmeno col Gilmore Lite mk2. In generale direi più "rolled off".
Ora, pignoleria a parte, considero quanto scritto finora più il carattere e l'impostazione della cuffia che veri e propri difetti. Nel senso che sono convinto che molti troverebbero queste cuffie di loro gradimento. Io stesso l'ho ascoltata per ore, perché si lascia veramente ascoltare facilmente, senza affaticare.
Allora perché alla fine ho deciso di non tenerla? Fondamentalmente per due motivi.
Primo, l'impostazione arretrata, che alcune volte diventava eccessiva per i miei gusti e anche un po' velata, e alla lunga mi stanca, nel senso che viene meno il coinvolgimento. Quindi un'impostazione diametralmente opposta a quella che cerco io in una cuffia. Come ho detto all'inizio il mio volume di ascolto potrebbe enfatizzare questo aspetto. A volume maggiore secondo me si sente meno, ma a me non piace ascoltare a volume maggiore. Inoltre non saprei se qui c'entri il soundstage ampio. Nel senso che non so se le 2 cose siano collegate, cioè se soundstage ampio implica necessariamente una presentazione arretrata, mentre un soundstage più ristretto una presentazione più in avanti, ravvicinata. Chi ha più esperienza potrà rispondermi in questo senso. Io lo associo ad una curva di risposta in frequenza che si abbassa tra i 3-4 kHz e i 5-6 kHz, quel buco che Montanari cercava di chiudere nelle Z1R giocando con l'equalizzatore.
Secondo, il confronto con le mie cuffie attuali, le 1more triple driver, che è quello che un po' mi ha spiazzato visto che in termini di prezzo sono di un'altra categoria. Le 1more non hanno assolutamente il soundstage espanso delle Focal, è un po' tutto più nella testa. La separazione e la focalizzazione degli strumenti è comunque buona. I bassi sono più generosi e meno controllati, è più ruffianetta come cuffia. Ma ha quella presentazione da prima fila di cui ho accennato all'inizio. Sono le uniche cuffie finora che hanno sollevato il velo tra me e gli strumenti che ho davanti. Purtroppo però sono in realtà delle on-ear molto scomode per lunghe sessioni d'ascolto. Facendo avanti e in dietro tra le due cuffie, che tra l'altro non richiedeva nemmeno la regolazione del volume visto che suonavano allo stesso livello, mi sono reso conto che preferivo le 1more. Ascoltando attentamente brevi passaggi di brani che conosco a memoria, soprattutto con strumento solo o piccolo ensemble, a mio parere il realismo nella riproduzione del timbro degli strumenti è superiore nelle 1more. A questo punto mi sono chiesto, tra tutti i parametri che si possono prendere in considerazione nel valutare una cuffia, qual è per me il più importante? Risposta: proprio la capacità di riprodurre in modo realistico il timbro degli strumenti.
Questo è tutto.