Vorrei raccontare questa esperienza divertente e ai limiti del surreale, senza parlare di marchi specifici.
Mi reco sul posto in questione per ascoltare dei diffusori e valutarne altri, avevo già fatto presente la tipologia di suono che cercavo e cosa volevo correggere nella mia situazione di ascolto tipica (conosciuta molto bene dal tipo).
Specifico che vorrei andare a raffinare le alte frequenze nella riproduzione dei vinili e che con diverse prove (con speaker di amici) ho identificato nei diffusori il punto debole, e chiedo se ha qualcosa che possa migliorare, senza perdere dettaglio o tagliare nulla.
Parte la sequenza:
1) Mi chiede che network player uso ( )
2) Il mio network player non vale una mazzafionda incartata
3) Mi fa ascoltare una coppia di diffusori con sorgente un CD
4) Esalta la riproduzione ponendo enfasi sull'aspetto "emozionale"
Detto che il punto 1 ci sta (visto che giustamente vuole vendere i suoi prodotti...) gli torno a far notare che vorrei migliorare le alte frequenze senza cambiare testina/giradischi/pre-phono, mantenendo la riproduzione in gamma media e bassa che mi soddisfa in termini di "riempimento" dell'ambiente di riproduzione (i diffusori di cui parlo li avevo presi da lui, quindi li conosce) e aggiungendo che l'aspetto emozionale è una questione molto personale a mio avviso.
Cambiamo allora setup, stavolta network player con ampli integrato (?) e diffusori diversi più grandi (ma stessa marca)...
Riparte la sequenza di brani (diversa) e faccio notare che non mi fa impazzire la riproduzione, avendo la sensazione di avere tutto un po' "inscatolato" e che sebbene noti la dolcezza degli alti non trovo la profondità e la definizione della gamma bassa che mi sembra troppo asciutta...
Gli chiedo di poter ascoltare alcuni brani che conosco e trovo conferma alle mie impressioni... Riproduzione inscatolata, alti molto raffinati, medie ottime, grande spazialità ma frequenze basse eccessivamente contenute e tagliate (per mio gusto e conoscenza dell'ambiente di riproduzione finale) e un po' di impastamento della scena.
Riparte la paternale:
1) Di bassi ce ne sono anche troppi... A casa mia si sarebbero sentiti...
2) È il pre-phono del mio integrato che strilla... (Il pre-phono che uso è esterno e l'ho preso da lui...)
3) Esalta la riproduzione ponendo enfasi sull'aspetto "emozionale"
4) La musica che ascolto non va bene perchè non si riconoscono gli strumenti (riconoscendo implicitamente anche lui l'impastamento della scena)...
Ora va bene tutto, alcune tecniche di vendita prevedono schemi di questo tipo perchè vanno a fare leva su determinati aspetti dell'acquirente...
Ma la chiosa finale mi sembra TOP...
Voi che dite?
Mi reco sul posto in questione per ascoltare dei diffusori e valutarne altri, avevo già fatto presente la tipologia di suono che cercavo e cosa volevo correggere nella mia situazione di ascolto tipica (conosciuta molto bene dal tipo).
Specifico che vorrei andare a raffinare le alte frequenze nella riproduzione dei vinili e che con diverse prove (con speaker di amici) ho identificato nei diffusori il punto debole, e chiedo se ha qualcosa che possa migliorare, senza perdere dettaglio o tagliare nulla.
Parte la sequenza:
1) Mi chiede che network player uso ( )
2) Il mio network player non vale una mazzafionda incartata
3) Mi fa ascoltare una coppia di diffusori con sorgente un CD
4) Esalta la riproduzione ponendo enfasi sull'aspetto "emozionale"
Detto che il punto 1 ci sta (visto che giustamente vuole vendere i suoi prodotti...) gli torno a far notare che vorrei migliorare le alte frequenze senza cambiare testina/giradischi/pre-phono, mantenendo la riproduzione in gamma media e bassa che mi soddisfa in termini di "riempimento" dell'ambiente di riproduzione (i diffusori di cui parlo li avevo presi da lui, quindi li conosce) e aggiungendo che l'aspetto emozionale è una questione molto personale a mio avviso.
Cambiamo allora setup, stavolta network player con ampli integrato (?) e diffusori diversi più grandi (ma stessa marca)...
Riparte la sequenza di brani (diversa) e faccio notare che non mi fa impazzire la riproduzione, avendo la sensazione di avere tutto un po' "inscatolato" e che sebbene noti la dolcezza degli alti non trovo la profondità e la definizione della gamma bassa che mi sembra troppo asciutta...
Gli chiedo di poter ascoltare alcuni brani che conosco e trovo conferma alle mie impressioni... Riproduzione inscatolata, alti molto raffinati, medie ottime, grande spazialità ma frequenze basse eccessivamente contenute e tagliate (per mio gusto e conoscenza dell'ambiente di riproduzione finale) e un po' di impastamento della scena.
Riparte la paternale:
1) Di bassi ce ne sono anche troppi... A casa mia si sarebbero sentiti...
2) È il pre-phono del mio integrato che strilla... (Il pre-phono che uso è esterno e l'ho preso da lui...)
3) Esalta la riproduzione ponendo enfasi sull'aspetto "emozionale"
4) La musica che ascolto non va bene perchè non si riconoscono gli strumenti (riconoscendo implicitamente anche lui l'impastamento della scena)...
Ora va bene tutto, alcune tecniche di vendita prevedono schemi di questo tipo perchè vanno a fare leva su determinati aspetti dell'acquirente...
Ma la chiosa finale mi sembra TOP...
Voi che dite?
Ultima modifica di JacksonPollock il Ven Ago 31 2018, 10:55 - modificato 1 volta.