Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
Nicola_83- Vip Member
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- Messaggio n°1
Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
mi è stato detto questo....che ne pensate
angel72- Senior Member
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si può essere molto feticisti anche nell'approntare un set up per musica liquida
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diffusori B&W 803D3 sub REL S/510 pre Mcintosh C2600 finale Mcintosh MC452 meccanica CD Mcintosh MCT450
musica liquida Fritz!7590ax + UpTone LPS1 - Chord EE1 + EE8 + Epic - ROON Nucleus rev B + Plixir LPS - Tidal - Qobuz
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RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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Ognuno la pensi come vuole.
Nel mio caso, avendo iniziato a comprare vinili nel 1969 e cd nel 1987, con una proporzione grosso modo simile (circa 1500 titoli per supporto, forse i cd qualcosa di più) diciamo che è anche una abitudine.
Confesso che essendo degli anni 50 sono rimasto che mi piace un sacco sfogliare le copertine dei vinili, ma anche leggere le note dei cd, ed un pochino non mi pare di sentire mio un album che non possiedo "fisicamente" anche se regolarmente acquistato.....
D'altra parte sono consapevole che se dovessi iniziare oggi ad appassionarmi alla musica in hi-fi, la soluzione più logica sarebbe di puntare tutto sulla liquida, anche perchè se concentri tutto sulla liquida puoi avere una qualità musicale superiore che se "disperdi" la spesa tra vari sorgenti cavi etc etc etc.
Però, come non mi permetterei di consigliare a chi inizia da zero di comprare per forza un lettore cd o un gira (per assurdo tra i due meglio il secondo se non hai niente di niente), così non mi sognerei mai di consigliare di vendere tutta la collezione digitale e/o analogica e passare direttamente alla liquida come hanno fatto molti forumisti "illustri".
Per me sarebbe una enorme sofferenza, in primis dei vinili, ma penso anche di buona parte dei cd !! Spero di non doverlo fare mai per motivi economici o logistici (tipo trasferirsi chissà dove causa pensione da barbone dopo 40 anni di lavoro di cui 30 da famigerato cococo o come cavolo lo chiamano adesso)
Nel mio caso, avendo iniziato a comprare vinili nel 1969 e cd nel 1987, con una proporzione grosso modo simile (circa 1500 titoli per supporto, forse i cd qualcosa di più) diciamo che è anche una abitudine.
Confesso che essendo degli anni 50 sono rimasto che mi piace un sacco sfogliare le copertine dei vinili, ma anche leggere le note dei cd, ed un pochino non mi pare di sentire mio un album che non possiedo "fisicamente" anche se regolarmente acquistato.....
D'altra parte sono consapevole che se dovessi iniziare oggi ad appassionarmi alla musica in hi-fi, la soluzione più logica sarebbe di puntare tutto sulla liquida, anche perchè se concentri tutto sulla liquida puoi avere una qualità musicale superiore che se "disperdi" la spesa tra vari sorgenti cavi etc etc etc.
Però, come non mi permetterei di consigliare a chi inizia da zero di comprare per forza un lettore cd o un gira (per assurdo tra i due meglio il secondo se non hai niente di niente), così non mi sognerei mai di consigliare di vendere tutta la collezione digitale e/o analogica e passare direttamente alla liquida come hanno fatto molti forumisti "illustri".
Per me sarebbe una enorme sofferenza, in primis dei vinili, ma penso anche di buona parte dei cd !! Spero di non doverlo fare mai per motivi economici o logistici (tipo trasferirsi chissà dove causa pensione da barbone dopo 40 anni di lavoro di cui 30 da famigerato cococo o come cavolo lo chiamano adesso)
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http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html
https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
Antonio Turi- Ragnaccio
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A quanto pare non lo è, qui c'è un buon quadro della situazione attuale. Lo Streaming ha praticamente "cannibalizzato" i files (utilizzo questo termine perché si tratta in entrambi i casi di musica in assenza di supporto fisico, per cui stessa categoria) ed è saldamente al comando, ma noi che acquistiamo anche o soltanto il solido forse non siamo ancora fuori dal mondo
https://tech.everyeye.it/notizie/le-vendite-vinili-cd-musicali-superano-download-storico-sorpasso-366787.html
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- SACD Player Yamaha CD-S3000 + Dat Tascam DA 20 + Server/Streamer Cocktail Audio X45 Pro -> Pre AM Audio AM REFERENCE due telai -> Coppia finali Mono AM Audio A 80 Reference S4 -> Diffusori B&W 802 Nautilus
Oppure,
SACD Player Pioneer PD 70 AE + Server/Streamer Cocktail Audio X45 Pro + Dap FiiO M15 -> Amplificatori Luxman L-590AXII + Icon Audio HP8 MKII/1 x Mullard M 8137 - 2 x RCA 5692 + Romi BX2 Plus -> Cuffie HifiMan Susvara + Fostex th900 MKII + Sennheiser HD 800 In ear Campfire Solaris 2020 + Empire Odin Distributore di rete OEHLBACH XXL Powerstation 909
funski- Senior Member
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Io la penso proprio come te. Ho praticamente smesso di acquistare album liquidi e reiniziato ad acquistare i cd, li rippo e poi li ascolto principalmente da file, lo so è un controsenso, che comporta anche dello spreco di tempo, ma mi sono accorto che anch'io:"non mi pare di sentire mio un album che non possiedo "fisicamente" anche se regolarmente acquistato....."RockOnlyRare ha scritto:Ognuno la pensi come vuole.
Nel mio caso, avendo iniziato a comprare vinili nel 1969 e cd nel 1987, con una proporzione grosso modo simile (circa 1500 titoli per supporto, forse i cd qualcosa di più) diciamo che è anche una abitudine.
Confesso che essendo degli anni 50 sono rimasto che mi piace un sacco sfogliare le copertine dei vinili, ma anche leggere le note dei cd, ed un pochino non mi pare di sentire mio un album che non possiedo "fisicamente" anche se regolarmente acquistato.....
D'altra parte sono consapevole che se dovessi iniziare oggi ad appassionarmi alla musica in hi-fi, la soluzione più logica sarebbe di puntare tutto sulla liquida, anche perchè se concentri tutto sulla liquida puoi avere una qualità musicale superiore che se "disperdi" la spesa tra vari sorgenti cavi etc etc etc.
Però, come non mi permetterei di consigliare a chi inizia da zero di comprare per forza un lettore cd o un gira (per assurdo tra i due meglio il secondo se non hai niente di niente), così non mi sognerei mai di consigliare di vendere tutta la collezione digitale e/o analogica e passare direttamente alla liquida come hanno fatto molti forumisti "illustri".
Per me sarebbe una enorme sofferenza, in primis dei vinili, ma penso anche di buona parte dei cd !! Spero di non doverlo fare mai per motivi economici o logistici (tipo trasferirsi chissà dove causa pensione da barbone dopo 40 anni di lavoro di cui 30 da famigerato cococo o come cavolo lo chiamano adesso)
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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Antonio Turi ha scritto:A quanto pare non lo è, qui c'è un buon quadro della situazione attuale. Lo Streaming ha praticamente "cannibalizzato" i files (utilizzo questo termine perché si tratta in entrambi i casi di musica in assenza di supporto fisico, per cui stessa categoria) ed è saldamente al comando, ma noi che acquistiamo anche o soltanto il solido forse non siamo ancora fuori dal mondo
https://tech.everyeye.it/notizie/le-vendite-vinili-cd-musicali-superano-download-storico-sorpasso-366787.html
Dato molto interessante, che secondo me è determinato non solo dal fatto che ci sono molti utenti che ancora amano il supporto fisico, ma anche dai servizi di streaming che a conti fatti sono decisamente più convenienti e versatili del download.
Non va dimenticato che l'acquisto di un album in dowload spesso supera il costo del cd, anche perchè a differenza del cd il costo non cala con il tempo !!
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(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
ithifibuff- JuniorMember
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Località : Padova
Prendo spunto da questo thread per dire la mia.
Dopo anni di acquisto di vinili e soprattutto di CD, ho provato la liquida, ma in generale solo per file ad alta risoluzione.
Spesso però a questa presunta "alta risoluzione" non è corrisposta un'adeguata qualità della registrazione, per i mille motivi di cui si è parlato in vary thread o semplicemente perché la registrazione originale non è stata svolta in modo ottimale.
Non voglio fare di tutte le erbe un fascio, perché alcuni file da me acquistati valgono certamente la spesa e li ascolto con soddisfazione, ma spesso mi sono chiesto se avesse senso pagare questi file lo stesso prezzo di un CD o vinile (o a volte anche di più) per poi trovarmi in mano un pugno di bit, nemmeno tanto bensuonanti.
Non credo sia per "feticismo" che mi piace ancora avere in mano un libretto di un CD o una bella copertina, magari apribile, di un vinile mentre ascolto la musica corrispondente.
Anche per questo motivo non sono passato allo streaming, ma devo dire che ogni tanto, ultimamente, ho cominciato a pensarci in seguito all'osservazione di alcuni "fenomeni".
Le uscite di CD o vinili in edicola, che una volta erano caratterizzate, almeno nei primi numeri delle collane, da un prezzo inferiore, ora sono proposte allo stesso prezzo, o anche maggiore, di quello che si trova in un normale negozio o su Internet. Spesso poi non si tratta nemmeno di nuove edizioni o di dischi rari o introvabili.
In passato ho comprato qualche CD o vinile anch'io di queste collane e sono stato fortunato nel trovare sempre articoli senza difetti evidenti.
Leggo però spesso di altri appassionati che si trovano vinili ondulati, pieni di ditate o con etichette sbagliate. Ho letto anche recentemente di un vinile della Callas dove non era presente il "locked groove".
Oggi ho per esempio preso la seconda uscita dei CD di Petrucciani. Un CD che non avevo ed è molto apprezzato dagli appassionati. So che si può trovare a prezzo minore sul Web o anche in qualche negozio fisico, ma per pigrizia e anche perché avevo voglia di ascoltarlo subito l'ho acquistato in edicola.
Lo infilo nel mio lettore CD dell'impianto e lo sputa fuori. Lo provo sul secondo lettore che ho in camera per ascolto in cuffia e il CD continua a girare e devo spegnare i lettore per fermarlo. Lo infilo nel lettore DVD e mi appare sul video un messaggio di errore. Insomma sembra quasi un CD vergine oppure senza TOC.
Ho quasi un migliaio di CD e non mi è mai capitato un caso simile.
Lo riporto indietro e spero che quello che mi daranno in sostituzione funzioni...ma non faccio a meno di chiedermi se forse è ora anche per me di passare allo streaming.
Dopo anni di acquisto di vinili e soprattutto di CD, ho provato la liquida, ma in generale solo per file ad alta risoluzione.
Spesso però a questa presunta "alta risoluzione" non è corrisposta un'adeguata qualità della registrazione, per i mille motivi di cui si è parlato in vary thread o semplicemente perché la registrazione originale non è stata svolta in modo ottimale.
Non voglio fare di tutte le erbe un fascio, perché alcuni file da me acquistati valgono certamente la spesa e li ascolto con soddisfazione, ma spesso mi sono chiesto se avesse senso pagare questi file lo stesso prezzo di un CD o vinile (o a volte anche di più) per poi trovarmi in mano un pugno di bit, nemmeno tanto bensuonanti.
Non credo sia per "feticismo" che mi piace ancora avere in mano un libretto di un CD o una bella copertina, magari apribile, di un vinile mentre ascolto la musica corrispondente.
Anche per questo motivo non sono passato allo streaming, ma devo dire che ogni tanto, ultimamente, ho cominciato a pensarci in seguito all'osservazione di alcuni "fenomeni".
Le uscite di CD o vinili in edicola, che una volta erano caratterizzate, almeno nei primi numeri delle collane, da un prezzo inferiore, ora sono proposte allo stesso prezzo, o anche maggiore, di quello che si trova in un normale negozio o su Internet. Spesso poi non si tratta nemmeno di nuove edizioni o di dischi rari o introvabili.
In passato ho comprato qualche CD o vinile anch'io di queste collane e sono stato fortunato nel trovare sempre articoli senza difetti evidenti.
Leggo però spesso di altri appassionati che si trovano vinili ondulati, pieni di ditate o con etichette sbagliate. Ho letto anche recentemente di un vinile della Callas dove non era presente il "locked groove".
Oggi ho per esempio preso la seconda uscita dei CD di Petrucciani. Un CD che non avevo ed è molto apprezzato dagli appassionati. So che si può trovare a prezzo minore sul Web o anche in qualche negozio fisico, ma per pigrizia e anche perché avevo voglia di ascoltarlo subito l'ho acquistato in edicola.
Lo infilo nel mio lettore CD dell'impianto e lo sputa fuori. Lo provo sul secondo lettore che ho in camera per ascolto in cuffia e il CD continua a girare e devo spegnare i lettore per fermarlo. Lo infilo nel lettore DVD e mi appare sul video un messaggio di errore. Insomma sembra quasi un CD vergine oppure senza TOC.
Ho quasi un migliaio di CD e non mi è mai capitato un caso simile.
Lo riporto indietro e spero che quello che mi daranno in sostituzione funzioni...ma non faccio a meno di chiedermi se forse è ora anche per me di passare allo streaming.
heartbreaker- Senior Member
- Numero di messaggi : 553
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Beh come sempre c'è chi pensa di avere un po' più ragione di altri. Di sicuro oggi ci sono più scelte,per fortuna dico io. Quando cominciai a comprare musica le scelte non c'erano,almeno per avere un po' di qualità:o disco,o nastro Poi sono venute le musicassette in vari formati, nessuno si sogno' di dire che continuare a comprare dischi era feticista. Ora le scelte,con l'avvento del digitale, sono ancora di più. Il feticcio potrebbe anche essere la novità a tutti i costi, o no? È più comodo il digitale nelle sue declinazioni?
Non mi sembra. Si sente meglio? Bah!
Posso scegliere come credo meglio? Direi che su questo non ci piove.
E allora caro critico dell'aria fritta rimani pure incollato al tuo streaming, che io rimango davanti al mio totem analogico. Solo non tranciare giudizi quantomeno avventati. Non mi sento offeso per essere definito feticista, solo che se vuoi avere ragione per forza, ricorda A.Einstein che diceva di aprire la mente, prima di aprire la bocca. Troppo difficile?
Non mi sembra. Si sente meglio? Bah!
Posso scegliere come credo meglio? Direi che su questo non ci piove.
E allora caro critico dell'aria fritta rimani pure incollato al tuo streaming, che io rimango davanti al mio totem analogico. Solo non tranciare giudizi quantomeno avventati. Non mi sento offeso per essere definito feticista, solo che se vuoi avere ragione per forza, ricorda A.Einstein che diceva di aprire la mente, prima di aprire la bocca. Troppo difficile?
brizzo- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 6041
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Località : Mestre
non sono feticista, compro quello che mi piace, in barba a quello che pensano altri....i schei sono i miei!!!!
Riguardo agli acquisti in edicola, io ho collezionato le collane in vinile di deago classica, jazz, blues e prog con un solo reso e devo dire che sono convinto della scelta fatta. Ho collezionato anche le collane jazz in Cd di repubblica e sono ottime sia come registrazioni che come musica.
Stanno uscendo collezioni su singoli autori, che non mi interessano e non do giudizio. Invece quella sul soul in vinile,ho preso il primo numero, non mi convince,copertine ed etichette anonime..... quindi evito....
Uso anche la (dematerializzata, mi piace sto termine) liquida con tranquillità, ma con minore soddisfazione....la ricerca dell' ultracampionamento non mi pare dia risultati sempre cosi evidenti, parere mio eh....
Non sono prevenuto sullo streaming, ci arriverò pure io, forse..
Ia sua forza sta nella comodità d'uso, ma sopratutto nella possibilità di scoprire cose nuove .....
la cosa che mi preoccupa è il fatto di, causa qualche problema informatico mio o loro, non avere accesso alla musica proprio quando ti sei ricavato un' oretta da dedicare all'ascolto....ho già visto post dove si chiedeva del malfunzionamento temporaneo del servizio streaming...
Altra cosa, politica se vogliamo, il fatto che ti offrono la musica che vogliono, secondo l'ottica economica, politica, culturale, indirizzando le scelte, (vale anche per il supporto fisico, ma in maniera minore).......
questo il mio opinabilissimo modo di vedere......
Riguardo agli acquisti in edicola, io ho collezionato le collane in vinile di deago classica, jazz, blues e prog con un solo reso e devo dire che sono convinto della scelta fatta. Ho collezionato anche le collane jazz in Cd di repubblica e sono ottime sia come registrazioni che come musica.
Stanno uscendo collezioni su singoli autori, che non mi interessano e non do giudizio. Invece quella sul soul in vinile,ho preso il primo numero, non mi convince,copertine ed etichette anonime..... quindi evito....
Uso anche la (dematerializzata, mi piace sto termine) liquida con tranquillità, ma con minore soddisfazione....la ricerca dell' ultracampionamento non mi pare dia risultati sempre cosi evidenti, parere mio eh....
Non sono prevenuto sullo streaming, ci arriverò pure io, forse..
Ia sua forza sta nella comodità d'uso, ma sopratutto nella possibilità di scoprire cose nuove .....
la cosa che mi preoccupa è il fatto di, causa qualche problema informatico mio o loro, non avere accesso alla musica proprio quando ti sei ricavato un' oretta da dedicare all'ascolto....ho già visto post dove si chiedeva del malfunzionamento temporaneo del servizio streaming...
Altra cosa, politica se vogliamo, il fatto che ti offrono la musica che vogliono, secondo l'ottica economica, politica, culturale, indirizzando le scelte, (vale anche per il supporto fisico, ma in maniera minore).......
questo il mio opinabilissimo modo di vedere......
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saluti Eddie
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RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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- Messaggio n°10
Re: Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
brizzo ha scritto:non sono feticista, compro quello che mi piace, in barba a quello che pensano altri....i schei sono i miei!!!!
Riguardo agli acquisti in edicola, io ho collezionato le collane in vinile di deago classica, jazz, blues e prog con un solo reso e devo dire che sono convinto della scelta fatta. Ho collezionato anche le collane jazz in Cd di repubblica e sono ottime sia come registrazioni che come musica.
Stanno uscendo collezioni su singoli autori, che non mi interessano e non do giudizio. Invece quella sul soul in vinile,ho preso il primo numero, non mi convince,copertine ed etichette anonime..... quindi evito....
Uso anche la (dematerializzata, mi piace sto termine) liquida con tranquillità, ma con minore soddisfazione....la ricerca dell' ultracampionamento non mi pare dia risultati sempre cosi evidenti, parere mio eh....
Non sono prevenuto sullo streaming, ci arriverò pure io, forse..
Ia sua forza sta nella comodità d'uso, ma sopratutto nella possibilità di scoprire cose nuove .....
la cosa che mi preoccupa è il fatto di, causa qualche problema informatico mio o loro, non avere accesso alla musica proprio quando ti sei ricavato un' oretta da dedicare all'ascolto....ho già visto post dove si chiedeva del malfunzionamento temporaneo del servizio streaming...
Altra cosa, politica se vogliamo, il fatto che ti offrono la musica che vogliono, secondo l'ottica economica, politica, culturale, indirizzando le scelte, (vale anche per il supporto fisico, ma in maniera minore).......
questo il mio opinabilissimo modo di vedere......
Il tuo "opinabilissimo modo di vedere" è assai condivisibile. Nel mio caso confesso che mi fido poco dell'edicola, ho preso assai di rado qualche cd musicale, più facilmente qualche dvd video, mai nessun vinile.
Discorso streaming, conoscendomi so che non "accetterei" liste musicale fatte "da altri", vorrei personalizzare tutto, quando installo un software la prima cosa che apro sono le "opzioni".....
O meglio, se esistessero liste musicali del tipo "musica consigliata ma sconosciuta" oppure "gruppi emergenti", passerei le ore ad ascoltarle, come accadeva quando ero ragazzino con le radio rock, dalla mitica "per voi giovani" passando da alcune radio private quando le radio private erano simili a quelle del film della nave che trasmetteva appena fuori dalle acque territoriali....
Così mi feci una cultura rock , coadiuvato anche dalle riviste ovviamente.
il "gusto" di comprare di importazione il primo album dei misconosciuti REM, U2 e del quasi introvabile primo dei Police e di un certo Alan Parsons, come quello di scoprire l'esordio di un promettente cantautore USA che si chiamava Bruce S... etc etc dove lo metti ???
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Banano- Hi-End Member
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Località : ...al mare....ma dall'altra parte!
- Messaggio n°11
Re: Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
Beh ...... diciamo che da un certo punto di vista...forse un po'....
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Il mio Impianto
https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t14-l-impianto-di-bananetto?highlight=bananetto
[i]In caso di bisogno leggere il REGOLAMENTO del forum.
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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- Messaggio n°12
Re: Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
sibry ha scritto:ovvio che ognuno faccia le proprie scelte.
ma io adoro (ADORO) avere tanti CD
ho le pareti piene, non so più dove metterli.
ovvio... la moglie brontola, ma io non sarei in grado di rinunciarci.
Scendere le scale (reparto notte a casa mia è al primo piano...) e vedere, alla mattina, tutto quel ben di Dio.... è magnifico.
Non entro nella diatriba "si sente meglio il CD, si sente meglio il file", perchè non è questo l'argomento.
CD forever. spero solo... di trovare posto per i prossimi migliaio di CD che acquisterò...
Feticismo? boh... che sia. Chi se ne frega se i "liquidisti" la pensino così?
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(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
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- Messaggio n°13
Re: Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
A posteriori, dopo anni di smisurato accumulo di CD (anche per motivi lavorativi), credo di aver scelto un lettore con carica dall'alto anche per emulazione e rispetto nei confronti del piatto e dell'idea che rappresenta. La possibilità di poter tastare e manipolare il veicolo attraverso il quale si materializza quella cosa incredibile che è la musica credo implichi il desiderio di voler ritualizzare il sacro atto dell'ascolto, un atto che pare in ultima ratio opporsi alla velocità insita nell'ascolto "liquido". Sono d'accordo, è senz'altro feticismo, ma nei confronti della musica stessa.
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Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele
Hyppie71- Member
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- Messaggio n°14
Re: Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
Si sono feticista e mica mi vergogno e nemmeno credo sia un'offesa in questo frangente
La prima volta che sono andato a comprare "The Wall" era appena uscito, avevo 9 anni e sono rimasto in coda per ore con papà che mi teneva per mano in mezzo a tutti quei fricchettoni, così li chiamava papà ....alla fine non sentivo più neanche la mia manina sudata e stritolata nella mano di papà
Ho comprato poi le riedizioni in cd, sacd e dvd audio quando sono diventato grande (oramai quasi vecchio ), ma nulla mi aggrada come sfogliare quella immensa copertina del doppio 33.
Trovo utile poter ascoltare gli stessi brani in macchina o in treno e quindi il digitale lo apprezzo, si sente anche bene per i miei gusti.
Ma mi sembra sempre di ascoltare una copia dell'originale, a volte anche "migliorata"....
No so come spiegarlo ma la Monna Lisa sta al Luovre, al mondo ci sono milioni di foto ad altissima risoluzione di Lei fatte da fotografi bravissimi, hai quasi l'impressione di poter godere dell'originale....ma non lo è.
Per il rock dopo la metà dei novanta del secolo scorso preferisco comprare la musica digitale, ma solo perchè è registrata per girare in quel formato. Troppa dinamica per stare tutta in una lacca nera.
Come sempre IMHO
Buoni ascolti cmq preferiate goderne
La prima volta che sono andato a comprare "The Wall" era appena uscito, avevo 9 anni e sono rimasto in coda per ore con papà che mi teneva per mano in mezzo a tutti quei fricchettoni, così li chiamava papà ....alla fine non sentivo più neanche la mia manina sudata e stritolata nella mano di papà
Ho comprato poi le riedizioni in cd, sacd e dvd audio quando sono diventato grande (oramai quasi vecchio ), ma nulla mi aggrada come sfogliare quella immensa copertina del doppio 33.
Trovo utile poter ascoltare gli stessi brani in macchina o in treno e quindi il digitale lo apprezzo, si sente anche bene per i miei gusti.
Ma mi sembra sempre di ascoltare una copia dell'originale, a volte anche "migliorata"....
No so come spiegarlo ma la Monna Lisa sta al Luovre, al mondo ci sono milioni di foto ad altissima risoluzione di Lei fatte da fotografi bravissimi, hai quasi l'impressione di poter godere dell'originale....ma non lo è.
Per il rock dopo la metà dei novanta del secolo scorso preferisco comprare la musica digitale, ma solo perchè è registrata per girare in quel formato. Troppa dinamica per stare tutta in una lacca nera.
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- Messaggio n°15
Re: Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
sarà quel che sarà
ma io quando vedo le stanze dove c'è un impianto audio hi fi con le pareti vuote senza l'ombra di un disco in vista
mi mette una tristezza infinita!
sarà che sono della vecchia scuola un 'giurassico' ?
.
poi ok capisco benissimo che per problemi di spazio o/e di mogli/conviventi la soluzione adeguata è la musica liquida o cose simili
tutto a portata di un klic. per fortuna non ho di questi problemi se no non so veramente cosa farei.
..mania feticismo vecchie abitudini ? comunque sia viva la musica questo è l'importante.
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.................il mio impianto....................
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brizzo- Hi-End Member
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- Messaggio n°16
Re: Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
ehi "giurassico".....non dovresti essere estinto?
W il mitico padellone......
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saluti Eddie
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giaiant- MusicAddicted
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- Messaggio n°17
Re: Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
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Ospite- Ospite
- Messaggio n°18
Re: Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono!
Tyler Durden
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Antonio Turi- Ragnaccio
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- Messaggio n°19
Re: Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
Mah, io sono come voi, un compratore folle però come spesso professiamo, se la musica è la cosa più importante allora va bene tutto! Spesso sono stato canzonato dal liquidista di turno, quindi non ci penso neanche a fare lo stesso. Io continuerò a comprare cd nonostante usi anche del liquido, gli altri faranno quello che gli piace, tutti insieme ascoltiamo Musica!
Alla fine giungiamo tutti allo stesso approdo, quindi...
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Oppure,
SACD Player Pioneer PD 70 AE + Server/Streamer Cocktail Audio X45 Pro + Dap FiiO M15 -> Amplificatori Luxman L-590AXII + Icon Audio HP8 MKII/1 x Mullard M 8137 - 2 x RCA 5692 + Romi BX2 Plus -> Cuffie HifiMan Susvara + Fostex th900 MKII + Sennheiser HD 800 In ear Campfire Solaris 2020 + Empire Odin Distributore di rete OEHLBACH XXL Powerstation 909
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- Messaggio n°20
Re: Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
Antonio Turi ha scritto:Mah, io sono come voi, un compratore folle però come spesso professiamo, se la musica è la cosa più importante allora va bene tutto! Spesso sono stato canzonato dal liquidista di turno, quindi non ci penso neanche a fare lo stesso. Io continuerò a comprare cd nonostante usi anche del liquido, gli altri faranno quello che gli piace, tutti insieme ascoltiamo Musica!
Alla fine giungiamo tutti allo stesso approdo, quindi...
Vero tutti convergiamo ad "APPRODO DEL RE"
Scherzi a parte la penso esattamente come te, oltretutto (purtroppo) non esiste la formula unica del "supporto migliore", dipende da caso a caso (riferito allo stesso album ovviamente), e come se non bastasse ci sono sempre più proposte (parlo per gli artisti "cult", rock su tutti) che vendono la loro musica con uno solo dei tre modi (solo in vinile solo in cd o solo in liquida, taltolta addirittura solo in mp3 sigh).
Quando ho voglia vi racconto di una gustosa "tragicomica" recente vicenda ma guai se poi mi prendete in giro....
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http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html
https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
terlino- Senior Member
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- Messaggio n°21
Re: Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
Posseggo alcune migliaia di vinili e di CD ma se dovessi iniziare da 0 mi butterei senza rimpianti sulla liquida.
Floyder- Senior Member
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- Messaggio n°22
Re: Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
A me me pare na stru...... spero si sia capitoNicola_83 ha scritto:mi è stato detto questo....che ne pensate
Floyder- Senior Member
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- Messaggio n°23
Re: Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
Io rifarei esattamente quello che ho fatto, la musica ha la stessa importanza del supporto, senza se e senza ma ... imho.terlino ha scritto:Posseggo alcune migliaia di vinili e di CD ma se dovessi iniziare da 0 mi butterei senza rimpianti sulla liquida.
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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- Messaggio n°24
Re: Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
terlino ha scritto:Posseggo alcune migliaia di vinili e di CD ma se dovessi iniziare da 0 mi butterei senza rimpianti sulla liquida.
Assolutamente daccordo con te. Sia per comodità che per riduzione dei costi e del numero di componenti dell'impianto.
"Peccato" che ho oltre 1500 vinile e quasi 2000 cd, per cui mi tengo ben stretto sia il vinile che il lettore cd e guai a chi me li tocca.
Anche perchè se non lo "tocco" l'album non mi sembra "mio"...
Si invecchia
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- Messaggio n°25
Re: Comprare cd o vinili al giorno d'oggi è puro feticismo?
Floyder ha scritto:
Io rifarei esattamente quello che ho fatto, la musica ha la stessa importanza del supporto, senza se e senza ma ... imho.
Se per assurdo si potesse "tornare indietro" non solo rifarei lo stesso, ma anzi potenzierei la sezione analogica, aumentando i vinili rispetto ai cd, facendo una follia per un giradischi "top", e soprattutto "spezzerei le gambe" in senso figurato si intende a chi mi ha consigliato ai tempi il Lenco Clean e secondariamente a chi mi ha detto di "buttare" la Shure V15 IV (poi regalata con il vecchio Dual che si era guastato) perchè era vecchia superata ed era impossibile reperire lo stile di ricambio !!
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