Bellini e Donizetti Anniversary ... !

.....installati ieri....in rodaggio anche se suonano già alla grande....

and75 ha scritto:

Grandeeeeee !!!! 

Buongiorno, alla fine mi sono deciso e sono passato dal mio Maestro Anniversary che tanta soddisfazione mi ha dato, alla coppia pre e finale oggetto del 3d, ossia il Bellini e Donizetti Anniversary...era un po' di tempo che volevo fare il passo e passare dall' integrato ad un due telai, ma l'alta efficienza dei miei diffusori, le Unison R. Max 2 e la mia sala d'ascolto non molto grande, mi hanno fatto titubare non poco con il dubbio che in fondo non mi sarebbe servito né in termini di miglioramento della qualità sonora e né nel controllo dei miei diffusori... 
...niente di più sbagliato, almeno per le mie orecchie...considerato che in rete non si trova nulla come impressioni d'ascolto di questi due nuovi prodotti  Audio Analogue e considerata la mia estrema soddisfazione dal passaggio dal Maestro A. appunto alla nuova coppia, provo un po' a "violentare" la mia scarsa propensione nello scrivere pareri o pseudo recensioni e mi accingo a condividere con voi i miei primi pensieri dopo poche ore d'ascolto...
...l'impianto è così composto, pre Bellini Anniversary, finale Donizetti Anniversary, sorgente digitale Marantz Sa 10, girapadelle Roksan Xerxes Plus con braccio Artemiz  e testina Vdh Mc one Special...cavi di alimentazione Airtech base, di Potenza sempre Airtech ma gli Evo Strong...di segnale Faber Cable xlr level 3...
...innanzitutto inizio col dire che era infondato il mio timore di non avere un effettivo miglioramento, fin dalla prima accensione è stato evidente che nonostante non riuscirò mai a sfruttare a pieno la potenza a disposizione in termini di watt, le Max 2 gradiscono eccome il maggiore controllo fornito e la dinamica espressa anche a bassi volumi d'ascolto è difficile da spiegare a "parole" ma é veramente sorprendente, soprattutto tenendo presente che già il Maestro A. si difendeva molto bene...la scena è più ampia ma quello che lascia a bocca aperta è la "spazialità", la profondità e la "dolcezza" che non viene mai meno...non voglio dilungarmi eccessivamente nella descrizione di un "suono" con vocaboli o iperbole che a poco in fondo servono, ma per chiunque avesse un interesse verso questi prodotti ci tengo a dire che sono ottimamente costruiti e davvero bensuonanti, prendetevi del tempo ed ascoltateli, ne vale la pena...
Cordialmente Andrea

and75 ha scritto:Buongiorno, alla fine mi sono deciso e sono passato dal mio Maestro Anniversary che tanta soddisfazione mi ha dato, alla coppia pre e finale oggetto del 3d, ossia il Bellini e Donizetti Anniversary...era un po' di tempo che volevo fare il passo e passare dall' integrato ad un due telai, ma l'alta efficienza dei miei diffusori, le Unison R. Max 2 e la mia sala d'ascolto non molto grande, mi hanno fatto titubare non poco con il dubbio che in fondo non mi sarebbe servito né in termini di miglioramento della qualità sonora e né nel controllo dei miei diffusori... 
...niente di più sbagliato, almeno per le mie orecchie...considerato che in rete non si trova nulla come impressioni d'ascolto di questi due nuovi prodotti  Audio Analogue e considerata la mia estrema soddisfazione dal passaggio dal Maestro A. appunto alla nuova coppia, provo un po' a "violentare" la mia scarsa propensione nello scrivere pareri o pseudo recensioni e mi accingo a condividere con voi i miei primi pensieri dopo poche ore d'ascolto...
...l'impianto è così composto, pre Bellini Anniversary, finale Donizetti Anniversary, sorgente digitale Marantz Sa 10, girapadelle Roksan Xerxes Plus con braccio Artemiz  e testina Vdh Mc one Special...cavi di alimentazione Airtech base, di Potenza sempre Airtech ma gli Evo Strong...di segnale Faber Cable xlr level 3...
...innanzitutto inizio col dire che era infondato il mio timore di non avere un effettivo miglioramento, fin dalla prima accensione è stato evidente che nonostante non riuscirò mai a sfruttare a pieno la potenza a disposizione in termini di watt, le Max 2 gradiscono eccome il maggiore controllo fornito e la dinamica espressa anche a bassi volumi d'ascolto è difficile da spiegare a "parole" ma é veramente sorprendente, soprattutto tenendo presente che già il Maestro A. si difendeva molto bene...la scena è più ampia ma quello che lascia a bocca aperta è la "spazialità", la profondità e la "dolcezza" che non viene mai meno...non voglio dilungarmi eccessivamente nella descrizione di un "suono" con vocaboli o iperbole che a poco in fondo servono, ma per chiunque avesse un interesse verso questi prodotti ci tengo a dire che sono ottimamente costruiti e davvero bensuonanti, prendetevi del tempo ed ascoltateli, ne vale la pena...
Cordialmente Andrea

Grandeeeee ! Complimenti per i nuovi gioielli !!!!  

Un saluto

Alessandro