Nuovi bracci Jelco

La Jelco, famosa produttrice di bracci per giradischi (anche per conto terzi), ha rinnovato la sua linea di bracci mettendo in produzione nuovi bracci dalle caratteristiche davvero interessanti.

I nuovi prodotti potete vederli qui https://www.jelco-ichikawa.co.jp/tonearms.html

L'importatore italiano è la OZ Sound di Milano nella persona del gentilissimo Maurizio Pol.

Qui trovate i bracci importati http://www.oz-sound.it/rivenditori/jelco

Qui i listini http://www.oz-sound.it/pdf/listino_Jelco.pdf

Vedo ora questo post

Saprò dirvi la mia esperienza diretta visto che quello montato sul Lux PD171A è di derivazione Jelco (il commesso diceva che cambia solo la verniciatura...)
Nella dimostrazione mi è sembrato un assemblato fatto molto bene, tutto in lega metallica (mi sembra ottone e magnesio).

Dovrebbe essere lui


Bandizzato Lux


Due signori presenti avevano evidenziato un po' di scetticismo, ma non ho capito a cosa si riferisse.
Sinceramente (per il mio livello di conoscenza, e dall'impressione tattile e acustica) mi è sembrato un buonissimo braccio.
Lo suggerivano anche per le MC.

Gestisce tranquillamente anche MC di alto livello.

Piuttosto è sprecato per le MM

carloc ha scritto:Gestisce tranquillamente anche MC di alto livello.

Piuttosto è sprecato per le MM

Maledetto!

è quello che ti ho detto io!
e ahimè l mc del 550 è abbastanza basilare per usare un eufemismo
hai voluto il gira da nababbi, e mò bisogna pedalare!

montanari ha scritto:è quello che ti ho detto io!
e ahimè l mc del 550 è abbastanza basilare per usare un eufemismo
hai voluto il gira da nababbi, e mò bisogna pedalare!

Tempo al tempo... Ho fatto questa scelta proprio perché abbondantemente scalabile.
Anche con le MM suonava alla grande cmq...

L'importante è che ci siano i dischi...
E di quelli ne ho...

giusto!

JacksonPollock ha scritto:

Maledetto!

La verità fa male...

carloc ha scritto:La Jelco, famosa produttrice di bracci per giradischi (anche per conto terzi), ha rinnovato la sua linea di bracci mettendo in produzione nuovi bracci dalle caratteristiche davvero interessanti.
Qui trovate i bracci importati http://www.oz-sound.it/rivenditori/jelco

ciao Carlo!
belli …. prima o poi un 12" sulla Platine debbo metterlo ….

maurizio

Ciao Maurizio!

Come mai ricordano così tanto i più recenti Ortofon???

Vero...
Vai a capire chi li fa veramente...

JacksonPollock ha scritto:Vero...
Vai a capire chi li fa veramente...

Il produttore è Jelco che produce anche per Ortofon.

Appunto...



https://www.dagogo.com/ortofon-ta-110-rubber-injected-tonearm-review/

si ma che c'è di male?

I gira Lux erano tutti Micro, Benz costruisce puntine x chiunque, le testine Linn sono costruite da Lyra Scantech (perlomeno parecchie) e così via.
Embè?

si ma che c'è di male?

Nulla...
Non mi sembra di leggere toni polemici...
Tu vedi messaggi fuori dalle righe?

no ma non capisco la sorpresa.

Che Jelco costruisse x Ortofon è cosa nota da diversi anni e a mio avviso non c'è nulla di male né x Ortofon né per Jelco.

Ricordo che in diversi forum anni fa si guardavano in modo schifato quelli che volevano comprarsi un braccio Ortofon.

Anche in questo caso poi non è detto che il braccio Ortofon sia proprio uguale al corrispondente più economico Jelco.

Nella pratica industriale è prassi comune comprare componenti o interi prodotti, migliorare qualcosa, aumentare tolleranze e selezionare meglio etc etc e poi rimarcare.

Jelco fa ottimi prodotti , venduti a prezzi umani. Ma anche Ortofon direi.

L'OEM è pratica assai diffusa, non mi stupisce.
Personalmente non avevo notato che anche Ortofon avesse bracci simili.

Anche in questo caso poi non è detto che il braccio Ortofon sia proprio uguale al corrispondente più economico Jelco.

Come potrebbe essere per quello montato sul Lux o su altri giradischi.
Però per esperienza personale (lavorando con produttori OEM) posso garantire che molto spesso si tratta di semplici sentori.
In realtà la brandizzazione spesso è meno invasiva di quanto possa far presagire il nome stampato sopra.

Se ci sono progetti "ad hoc" allora la ditta che li realizza non li commercializza, o lo fa dopo tanto tempo.

Minolta produceva macchine fotografiche e ottiche per Leica.
E le direttive sul come brandizzare ed assemblare con i componenti Made in Germany le dava Minolta...
Fuji faceva la stessa identica cosa con Hasselblad.

Se provi a scrivere queste cose in un forum di utenti Leica o Hasselblad ti massacrano

JacksonPollock ha scritto:L'OEM è pratica assai diffusa, non mi stupisce.
Personalmente non avevo notato che anche Ortofon avesse bracci simili.



Come potrebbe essere per quello montato sul Lux o su altri giradischi.
Però per esperienza personale (lavorando con produttori OEM) posso garantire che molto spesso si tratta di semplici sentori.
In realtà la brandizzazione spesso è meno invasiva di quanto possa far presagire il nome stampato sopra.

Se ci sono progetti "ad hoc" allora la ditta che li realizza non li commercializza, o lo fa dopo tanto tempo.

Minolta produceva macchine fotografiche e ottiche per Leica.
E le direttive sul come brandizzare ed assemblare con i componenti Made in Germany le dava Minolta...
Fuji faceva la stessa identica cosa con Hasselblad.

Se provi a scrivere queste cose in un forum di utenti Leica o Hasselblad ti massacrano

MIHH, sta a vedere che la mia Q è una Casio

Scherzo, made in Weitzlar ( speriamo...)

.....con la moda del vinile che fà aumentare i fatturati delle aziende anche i costruttori che avevano abbandonato (o non hanno mai avuto) in catalogo matariale analogico si affrettano a rimettere qualcosa in catalogo. Mi sembra normale che chi non ha la capacità di produrre ricorra a fornitori terzi.....(costa troppo rimettersi a progettare e costruire qualcosa di originale).
Nel settore auto se vai a vedere le parti meccaniche ed elettroniche all'interno dei veicoli i pezzi che girano sono sempre gli quelli.....cambiano i codici da marchio a marchio ma i costruttori sono sempre gli stessi.
Basta essere consapevoli di quello che si acquista........

lalosna ha scritto:

MIHH, sta a vedere che la mia Q è una Casio

Scherzo, made in Weitzlar ( speriamo...)

Bella macchina, ottima scelta.

Il grosso è Panasonic, in Germania progettano design e terminano il ciclo di assemblaggio.
Diverso software di governo (meglio il Leica) diversi i parametri di resa del jpeg (a me piace di più quello tedesco). Il sensore potrebbe essere un Sony.

Alla mia vecchia Hasselblad xPan avevo sostituito l'esposimetro cannibalizzando una Fuji rotta beccata a due lire su ebay.

fonografo ha scritto:.....con la moda del vinile che fà aumentare i fatturati delle aziende anche i costruttori che avevano abbandonato (o non hanno mai avuto) in catalogo matariale analogico si affrettano a rimettere qualcosa in catalogo. Mi sembra normale che chi non ha la capacità di produrre ricorra a fornitori terzi.....(costa troppo rimettersi a progettare e costruire qualcosa di originale).
Nel settore auto se vai a vedere le parti meccaniche ed elettroniche all'interno dei veicoli i pezzi che girano sono sempre gli quelli.....cambiano i codici da marchio a marchio ma i costruttori sono sempre gli stessi.
Basta essere consapevoli di quello che si acquista........

Beh ma se i patti sono chiari trovo più che giustificato che un produttore adotti componenti di altre case.
Ad esempio la pro-ject per i propri gira forniti di testine usa delle Ortophon invece di produrre delle proprie testine, in compenso vende il suo braccio ad altri produttori di giradischi.

Meglio prendere un prodotto da chi è specializzato piuttosto che spendere cifre esorbitanti per produrne uno proprietario con i rischi poi di ottenere risultati inferiori alle attese minando di fatto l'intero progetto del giradischi.

RockOnlyRare ha scritto:

Beh ma se i patti sono chiari trovo più che giustificato che un produttore adotti componenti di altre case.
Ad esempio la pro-ject per i propri gira forniti di testine usa delle Ortophon invece di produrre delle proprie testine, in compenso vende il suo braccio ad altri produttori di giradischi.

Meglio prendere un prodotto da chi è specializzato piuttosto che spendere cifre esorbitanti per produrne uno proprietario con i rischi poi di ottenere risultati inferiori alle attese minando di fatto l'intero progetto del giradischi.

......mi trovi perfettamente d'accordo.......

RockOnlyRare ha scritto:Meglio prendere un prodotto da chi è specializzato piuttosto che spendere cifre esorbitanti per produrne uno proprietario con i rischi poi di ottenere risultati inferiori alle attese minando di fatto l'intero progetto del giradischi.

Ha perfettamente senso infatti...
Grossi produttori che si fanno "tutto in casa" forse non esistono nemmeno più.
Non è più sostenibile economicamente un approccio totalmente in house.

Alla faccia che prezzi!
la Jelco produceva il mio mission 774LC moolto più economico...ma si sa, il revival del vinile va cavalcato...