Ascolto principalmente liquida e vinili, ma ho ancora qualche CD, che occasionalmente faccio girare.
Spesso inoltre il costo dell'album in FLAC è pari se non più alto del CD fisico (in alcuni casi esagerato), quindi compro ancora qualche disco argentato.
Ma da quando ho cambiato amplificazione il limite della sorgente è diventato piuttosto evidente.
Ho un piccolo lettore Onkyo che non ha nulla di speciale, una onesta meccanica molto veloce nell'accesso alle tracce e silenziosa.
La conversione D/A invece è piuttosto "raffazzonata", un po' sul lato "asciutto" (la gamma bassa non scende mai, come fosse tarpata.).
Risultato: il FLAC o lo streaming suonano solidi e accattivanti, il CD sembra una internet radio...
L'ho provato con DAC esterno ed effettivamente le cose cambiano in meglio... Ma non volevo aggiungere elettroniche.
Mi è stato consigliato di fargli fare un “trattamento” da Aurion che viene decantato come il Caravaggio degli stadi di uscita.
L'ho sentito e molto gentilmente ha studiato il prodotto, garantendo un salto in avanti nella riproduzione a seguito dell'intervento.
Considerato che investire in un CD player "carrozzato" mi sembra eccessivo, anche per assenza di spazio, voi super esperti vi orientereste su un DAC esterno (andando a ricavare da qualche parte posto per una presa) oppure il cambio degli stadi si uscita potrebbe essere una soluzione valida che salva capre e cavoli?
Spesso inoltre il costo dell'album in FLAC è pari se non più alto del CD fisico (in alcuni casi esagerato), quindi compro ancora qualche disco argentato.
Ma da quando ho cambiato amplificazione il limite della sorgente è diventato piuttosto evidente.
Ho un piccolo lettore Onkyo che non ha nulla di speciale, una onesta meccanica molto veloce nell'accesso alle tracce e silenziosa.
La conversione D/A invece è piuttosto "raffazzonata", un po' sul lato "asciutto" (la gamma bassa non scende mai, come fosse tarpata.).
Risultato: il FLAC o lo streaming suonano solidi e accattivanti, il CD sembra una internet radio...
L'ho provato con DAC esterno ed effettivamente le cose cambiano in meglio... Ma non volevo aggiungere elettroniche.
Mi è stato consigliato di fargli fare un “trattamento” da Aurion che viene decantato come il Caravaggio degli stadi di uscita.
L'ho sentito e molto gentilmente ha studiato il prodotto, garantendo un salto in avanti nella riproduzione a seguito dell'intervento.
Considerato che investire in un CD player "carrozzato" mi sembra eccessivo, anche per assenza di spazio, voi super esperti vi orientereste su un DAC esterno (andando a ricavare da qualche parte posto per una presa) oppure il cambio degli stadi si uscita potrebbe essere una soluzione valida che salva capre e cavoli?