allora, riprendiamo il discorso... in attesa del telaio (shippato il 3 gennaio, ancora non risulta neppure preso in carico da poste... mah...) ho provato a fare un paio di simulazioni e calcoli grafici....
il punto fermo direi che puo' essere il tubo finale: 2A3. abbastanza diffuso da essere reperibile sia in modalita' "cinese" sia in modo serio, con caratteristiche ottime (in particolare la Rp che non costringe a salti mortali sull'OPT) e potenza sufficiente per il 90% delle cuffie in giro.
dopo aver giocato una decina di gg con le caratteristiche anodiche e microcap, ho scelto come punto di lavoro 240V, 60mA, (Vg circa -42V) con un carico di 5000ohm. questo perche' cosi' si possono usare i trafi da scaffale a 2500/16 con cuffie da 32ohm in su. se si vogliono usare cuffie con carico inferiore (es D7200) forse e' meglio scegliere un 3000/16 o anche superiore, a discapito della potenza massima ottenibile. altro punto a favore, lo stadio driver non deve essere ipervitaminico, con un ingresso 2Vrms basta un gain di meno di 20.
in media usando varie caratteristiche anodiche (EML MESH, RCA originale, JJ) si ricava:
Pout circa 2W
Rp < 1k
D2@Pout circa 2%
D2@1W circa 1%
che essendo valori senza nessun NFB mi paiono eccellenti. il punto di lavoro scelto inoltre permette di usare qualunque 2A3, anche le monoplacca da 15W e la EML Mesh da 17W.
con Ia e Rp vediamo che OPT usare. in primis decido di usare uno schema a 3 poli (driver, cond, finale). ho anche pensato ad un due poli (driver e finale accoppiate direttamente) usando delle Ox3 sul catodo della 2A3 per alzare opprtunamente la Vk, ma preferisco non introdurre per ora troppe complicazioni, magari in un progetto futuro.
quindi per avere una f-3db complessiva decente scelgo di avere ogni polo a meno di 5Hz (-3db a 15Hz, -1db a 30Hz). il che comporta una induttanza primaria almeno di 32H. non bassa, ma neppure impossibile (anche considerato che l'ho calcolata a 1k di Rp, ma ad esempio la EML e' sicuramente piu' vicina a 800)
ergo, serve un OPT da 60mA e circa 32H. un buon candidato e' il LL1623/60mA, che ha 46H e puo' essere chiuso a 5.6k o 3k, e regge 270Vrms a 30Hz (con il punto di lavoro scelto si hanno circa 300Vpp). ma ovviamente si accettano consigli.... soprattutto Marieschi
(che siano pero' "umani" per costo e reperibilita'
)
polarizzazione automatica con una Rk di qualita' migliore possibile. niente feedback "esplicito", volendo un po' di LNFB in bassa freq sul bypass scegliendo in modo opportuno il valore in funzione di Rk.
alimentazione anodica CLCLC o meglio se gli spazi non sono un problema CLC(LCright+LCleft), raddrizzatrice GZ34 o GZ33 (ne ho tante
) cosi' si ha pure il vantaggio di un soft start "implicito" dell'anodica. primo cap determinato dal datasheet del tubo, max 60uF, direi il solito 47uF.
servono circa 282V di anodica, quindi direi di partire da 300-0-300. con 47uF e circa 140mA (60+60+ "20 ipotetici") significa circa 9V di ripple residuo, da abbattere con gli stadi seguenti (direi L=10H, C2=C3=47u con un C4 in parallelo a C3 da 500u). tutti i cap 47u mkp (SCR o Mundorf non costano tantissimo) o carta olio, il cap 500u ovviamente elettrolitico (JJ o Cerafine)
ali quindi 300-0-300 200mA, 2x 6,3 3A, 1x 6,3 1A, 1x 5 3A
ok, mi pare tutto, ora restano driver e filamenti. ci penso su. nel mentre mi ordino i pezzi per quanto gia' deciso, cosi' inizio a sperimentare sul campo (per i filamenti per ora usero' il buck gia' comprato).