Da djansia Gio Ago 24 2017, 20:53
Avevo fatto un quote per chiedere chiarimenti sulla "questione volume" dell'ifi Micro idsd , poi ho letto il chiarimento successivamente e volevo quindi dire la mia a riguardo, magari può essere utile a qualcun altro.
Uso l'Ifi (il Black Label) da un mesetto ormai e quasi esclusivamente con le SE846 Shure, cuffie sensibilissime quindi e questa questione del "volume accidentale" non credo sia possibile. Oddio ponendoci un minimo di attenzione è ovvio, ma non credo che un cuffiofilo stacchi e attacchi all'ampli una cuffia dopo l'altra senza prima assicurarsi di curare il livello del volume. Certo la distrazione può capitare, ma è un tipo di distrazione che può capitare anche con il Mojo o sbaglio?
E qui approfitto per chiedere un'informazione proprio sul Mojo. Regola automaticamente il gain perchè rileva la sensibilità e l'impedenza della cuffia? E' per questo che l'incidente del volume eccessivo non può capitare?
L'Ifi ha sia uno switch (IEMatch) pensato proprio per le IEM che è possibile regolare su tre posizioni a partire proprio dall'ultra sensibile e ecco che, almeno con la SE846 (e non è poco), anche se inavvertitamente ruoti al massimo la manopola magari ti piglia un colpo ma la cuffia si salva. Per quanto riguarda la batteria, c'è anche qui uno switch a tre posizioni che regola appunto la quantità di corrente da usare a seconda della cuffia da amplificare. In Eco Mode, quindi con consumo batteria al minimo) ci piloto sia la SE846 (con switch IEM attivato) che la Fidelio X2 (switch IEM disattivato) e infatti la batteria dura davvero tanto. Da quel che ho letto con le cuffie esigenti dovrebbe durare al massimo 6 ore, in Eco Mode per me supera la 12/14 ore. Nel Mojo la batteria invece dura sempre lo stesso qualunque cosa ci attacchi oppure no?
Poi nell'Ifi mi piace molto lo switch "Filter" che in sostanza "addomestica" il suono e lo arrotonda lievemente sulle alte frequenze, addolcisce in sostanza. Il suo effetto c'è solo (almeo io lo avverto soltanto) con files HD a partire dal 24/192 in poi ed è molto evidente con Iso SACD e chiaramente con i DSD quindi. Trovo questi files un po' duretti, molto presenti sulle alte frequenze e questo filtro (anche qui su tre livelli) consente un ascolto meno affaticante.
Non necessari, ma utili e divertenti se si ha l'esigenza di utilizzarli a seconda delle registrazioni o delle cuffie collegate, i due switch sul pannello frontale. Uno è un bass booster che anche se non invadente si fa sentire e l'altro è una sorta di "spazializzatore", allarga lievemente l'head stage...apre un po' la registrazione.
Molto utile la presenza delle uscite analogiche RCA così si collega al volo a qualunque ampli. Altrettanto utile l'unica presa SPDIF che funziona sia come ingresso che come uscita digitale. Qualcuno ha già accennato che può essere alimentato anche direttamente dalla presa di ingresso USB, così non si consuma la batteria proprio mentre è collegato ai devices: il Mojo fa la stessa cosa?
Simpatica poi, insomma...buttala via, tutta la serie di cavi e cavetti, adattatori, elastici e accessori vari presenti nella confezione e che in sostanza ti consentono di iniziare fin da subito: manca solo il cavo CCK di Apple.
Trovo scomoda, ma sono apparecchi portatili o comunque trasportabili, la presenza di una sola luce a indicare le frequenze di campionamento in ingresso o lo stato della batteria...nopn chiedo un display, ma magari qualcuna in più farebbe comodo: qui se non sbaglio anche il Mojo pareggia, giusto?
Incredibile poi la semplicità di utilizzo e la facilità di interfacciamento con devices vari tipo Apple, Android o PC: plug and play. Mai un problema a parte la mia ignoranza con alcuni formati digitali e alcune applicazioni che all'inizio sono un pochino ostiche, soprattutto se ci si trova ad utilizzarle per la prima volta. Insomma, in rete lo chiamano il "coltellino svizzero" dei DAC portatili ed è un paragone che gli calza abbastanza.
Vi chiedo queste cose sul Mojo, insomma una comparativa, perchè comunque anche a me incuriosice molto, soprattutto per il suono...poi è vero, se a livello portatile su 100 richieste 95 rispondono Mojo un motivo ci sarà. Così com'è vero che il Mojo costa comunque intorno ai 100/150 euro in meno rispetto al Micro IDSD se non sbaglio.
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A parte gli scherzi se hai il problema al momento di limitare la spesa,collega il mojo tranquillamente al telefono e al pc qui credo davvero che il 99% dei ragazzi lo usi proprio così e ne parlano ultra bene. 
