Stroncata e quando mai? Sono osservazioni.
La differenza è che posizionare una bobina piccolissima e che si muove pochissimo all' interno di un grande campo magnetico faciliterà il fatto che questo si muova sempre nell' area omogenea. Posizionare una bobina grandissima e che si muove x volte di più all' interno di un campo magnetico della stessa dimensione è garanzia che non potrà muoversi all' interno di un' area magnetica omogenea (fra l' altro nel caso della ART le distanze dal magnete sono davvero considerevoli).
Il DPS è un sistema già noto ed utilizzato negli anni 60 (anche se si chiamava DST) da Neumann (che credo ne sia l' originale ideatore), dalle Lumiere di Kikuchi, dalla Victor L- 1000 e le "siberiane" Tsar che ne realizzarono di concettualmente di molto superiori alla ART 1000 (con bobine molto più concentrate nel campo magnetico che era vicinissimo).
Ma i problemi sempre quelli erano.
Bilanciamento dei canali che non era mai ottimo (perfino ai 1000 Hertz di riferimento, prima/oltre è peggio) e sopratutto è molto variabile da pezzo a pezzo (i dati stessi lo confermano) malgrado la cura di assemblaggio possibile.
Beninteso nessuno nega dei vantaggi (ogni medaglia ha il suo rovescio) ed in base alle personali esigenze poi ciascuno sceglie una o l' altra via.
Sia ben chiaro, ci sono dei lati affascinanti all' ascolto di queste tipologie di testine (presentano a parer mio, una "matericità" e delle dinamiche (specie su determinate frequenze) che ricordano molto quelle dei bobine).
Io ho di base sempre avuto in collezione almeno una DPS perché ne apprezzo alcuni lati (ma penso di essere ben consapevole anche dei limiti) e sono convinto che una Decca, se no si trascinasse dietro il problema del tracciamento sarebbe una emozione continua (più della ART 1000). In pratica ho scelto la "vecchia" Ikeda proprio per la sua soluzione (per me ideale in un sistema DPS/DST)
Per quanto possa essere buona una ripresa fatta con telecamera su youtube, meglio ascoltare dal vivo, specie quando si parla di dettagli... e personalmente ho idee diverse su questi quando si parla di quella testina.
Che i litz passino all' interno o lungo il cantilever, non cambia nulla, prendono le vibrazioni nello stesso identico modo (forse anche peggio all' esterno, ma è più semplice fare così, a Monaco l' anno scorso dicevano che nella versione finale sarebbero stati dentro).
Sicuramente chi la userà (per ora ad un anno dal suo lancio e a 7 mesi dalla messa in commercio non molti) farà attenzione eccome che i dischi siano puliti, ma è evidente che contro la polvere (a meno di vivere in una camera sterile/apirogena) c'è ben poco da fare (da appassionato di sviluppo e stampa di pellicole ti posso garantire che è una lotta persa in caso contrario) e quelle bobine sono così grandi che diventano davvero un iper ricettacolo di sporco (pensa a quanto se ne raccoglie su una piccolissima puntina).
D' altra parte il fatto stesso che Audio Technica offra in partenza il Kit di riparazione a prezzo fisso non ti fa pensare che già loro stessi lo temano/sappiano?
Comunque, e per questo parlo di "operazione commerciale" è il presentare la cosa come innovazione che, a parer mio, non va bene.