Milano Hi-end 2017 - sabato 22 aprile

devo dire che in una sala angusta e senza trattamenti particolari il nostro Pietro e' riuscito ad attrezzare un suono di gran qiualita' ed assai affascinante
Potenza del manico!
certi espositori dovrebbero prendere esempio
non basta buttare in una stanza apparecchi per decine di migliaia di euro per ottenere un risultato adeguato
ci vuole manico!

Nessuno è passato a trovare AA? Anche solo per la curiosità di sentire l'AAcento?
E poi per curiosità, dato che sono nuovo del forum, Mi dite chi sia il sig. Pietro di cui tessete le lodi?
Grazie

Ringrazio chi è venuto a trovarci ed ha apprezzato il risultato che Alfredo (uno dei miei due soci) ed io siamo riusciti ad imbastire nel pomeriggio di venerdì.
Direi che non c'è stato un particolare merito da parte nostra tranne un po' di attenzione e nel valutare cosa succedeva man mano che procedevamo nella messa a punto (che è sta fisicamente fatta in pratica completamente da Alfredo perché io, come al solito, venerdì  ero quasi "bloccato" da problemi deambulatori per cui più che altro esprimevo le mie opinioni su come intervenire nel posizionamento, interfacciamenti,  etc etc ed insieme quindi  si suggerivano le cose da provare e si valutavano i risultati e si decideva.
Siamo stati, a parer mio, facilitati all' uso di casse che pur se non semplici da pilotare, propongono un andamento lineare per equilibrio dinamico/tonale  e proprio su questo contavamo noi (convinti che le elettroniche non avrebbero avuto alcun problema nel tirarne fuori quanto da noi veniva considerato importante per un valido ascolto).
D' altra parte ci siamo detti, riuscire ad avere un certo risultato da casse notoriamente sensibili a quanto viene loro collegato potrebbe fare di logica fare apprezzare davvero quanto c'è a monte. Elettroniche non studiate specificamente per le ATC ma che ovunque le abbiamo abbinate fino ad ora, hanno risposto alle nostre (quindi, pure se personali, è quanto per noi conta) aspettative.
   

Ma non c'era anche la saletta di Silvano Cemonesi?

pepe57 ha scritto:... ma che ovunque le abbiamo abbinate fino ad ora, hanno risposto alle nostre (quindi, pure se personali, è quanto per noi conta) aspettative.
   

Anche alle nostre, gran bell'ascoltare, complimenti

pepe57 ha scritto:Ringrazio chi è venuto a trovarci ed ha apprezzato il risultato che Alfredo (uno dei miei due soci) ed io siamo riusciti ad imbastire nel pomeriggio di venerdì.
Direi che non c'è stato un particolare merito da parte nostra tranne un po' di attenzione e nel valutare cosa succedeva man mano che procedevamo nella messa a punto (che è sta fisicamente fatta in pratica completamente da Alfredo perché io, come al solito, venerdì  ero quasi "bloccato" da problemi deambulatori per cui più che altro esprimevo le mie opinioni su come intervenire nel posizionamento, interfacciamenti,  etc etc ed insieme quindi  si suggerivano le cose da provare e si valutavano i risultati e si decideva.
Siamo stati, a parer mio, facilitati all' uso di casse che pur se non semplici da pilotare, propongono un andamento lineare per equilibrio dinamico/tonale  e proprio su questo contavamo noi (convinti che le elettroniche non avrebbero avuto alcun problema nel tirarne fuori quanto da noi veniva considerato importante per un valido ascolto).
D' altra parte ci siamo detti, riuscire ad avere un certo risultato da casse notoriamente sensibili a quanto viene loro collegato potrebbe fare di logica fare apprezzare davvero quanto c'è a monte. Elettroniche non studiate specificamente per le ATC ma che ovunque le abbiamo abbinate fino ad ora, hanno risposto alle nostre (quindi, pure se personali, è quanto per noi conta) aspettative.
   

Complimenti vivissimi per l'ottimo lavoro

Rudino ha scritto:Ma non c'era anche la saletta di Silvano Cemonesi?

si che c'era la saletta di Silvano.

ciao
Riki

colombo riccardo ha scritto:

si che c'era la saletta di Silvano.

ciao
Riki

....e?

http://nuke.nonsoloaudiofili.com/MilanoHiFidelity2017PartePrima/tabid/505/Default.aspx

pepe57 ha scritto:Ringrazio chi è venuto a trovarci ed ha apprezzato il risultato che Alfredo (uno dei miei due soci) ed io siamo riusciti ad imbastire nel pomeriggio di venerdì.
Direi che non c'è stato un particolare merito da parte nostra tranne un po' di attenzione e nel valutare cosa succedeva man mano che procedevamo nella messa a punto (che è sta fisicamente fatta in pratica completamente da Alfredo perché io, come al solito, venerdì  ero quasi "bloccato" da problemi deambulatori per cui più che altro esprimevo le mie opinioni su come intervenire nel posizionamento, interfacciamenti,  etc etc ed insieme quindi  si suggerivano le cose da provare e si valutavano i risultati e si decideva.
Siamo stati, a parer mio, facilitati all' uso di casse che pur se non semplici da pilotare, propongono un andamento lineare per equilibrio dinamico/tonale  e proprio su questo contavamo noi (convinti che le elettroniche non avrebbero avuto alcun problema nel tirarne fuori quanto da noi veniva considerato importante per un valido ascolto).
D' altra parte ci siamo detti, riuscire ad avere un certo risultato da casse notoriamente sensibili a quanto viene loro collegato potrebbe fare di logica fare apprezzare davvero quanto c'è a monte. Elettroniche non studiate specificamente per le ATC ma che ovunque le abbiamo abbinate fino ad ora, hanno risposto alle nostre (quindi, pure se personali, è quanto per noi conta) aspettative.
   

Scusa pepe un informazione: quando mettete a punto la sala fate anche degli sweep o comunque delle misurazioni?
È una pratica che viene fatta per le esibizioni?

No, andiamo solo ed esclusivamente "ad orecchio" ed "immaginazione".
Le condizioni di ascolto variano molto fra il momento in cui si prepara la sala e quelle che ci sono a salone aperto.
Infatti venerdì, cercavamo un suono "immaginando" come sarebbe risultato una volta che la saletta sarebbe stata più o meno riempita dai visitatori.

....e............. niente...................

Edmond ha scritto:....e............. niente...................

una stanza vuota, non trattata dal punto di vista acustico

(come è la regola generale delle mostre rivolte agli audiofili)

non merita da parte mia un ascolto di quello che sta suonando in essa.

Certamente questa mia esigenza non fa parte del dna dell'audiofilo odierno.

Comunque ero alla mostra per altri motivi.

ciao
Riki

pepe57 ha scritto:No, andiamo solo ed esclusivamente "ad orecchio" ed "immaginazione".
Le condizioni di ascolto variano molto fra il momento in cui si prepara la sala e quelle che ci sono a salone aperto.
Infatti venerdì, cercavamo un suono "immaginando" come sarebbe risultato una volta che la saletta sarebbe stata più o meno riempita dai visitatori.

in effetti la variabile tra stanza vuota e stanza piena è un problema non da poco specialmente poi se la stanza è angusta come gran parte di quelle a disposzione.
E meno male che non faceva un caldo torrrido come l'anno scorso.

scusate, arrivo un po' in ritardo, ma volevo chiedere qualche impressione sulla sala Madformusic: quando ci sono entrato era piena zeppa e sono uscito subito, ripromettendomi di tornare più tardi, ma poi ero di corsa e... niente, saltata.
però in quei pochissimi minuti avevo avuto una buona impressione anche stando n piedi e letteralmente a pochi cm da un diffusore, per questo vorrei saperne di più. fra l'altro, non ricordo nemmeno cosa stesse suonando, a parte le Penaudio.