Da phaeton Sab Ott 21 2017, 15:19
e' un oggetto un po' particolare... ma si, fondamentalmente e' un dac di tipo dsd (con una parte digitale realmente molto potente e impressive), a cui e' stata poi aggiunta una parte di amplificazione in classe D un po' particolare.
il vantaggio di una soluzione di questo tipo e' che il dsd viene elaborato in modo "nativo" e convertito in analogico in modo molto semplice (cosa che a Sony e' sempre piaciuta), mentre tutti gli altri formati (pcm e analogico) vengono portati in dsd e poi convertiti.
mentre in una soluzione classica hai un oggetto (dac) che prende uno stream digitale (pcm o dsd), lo converte in analogico, e lo manda ad un oggetto (ampli) che lo potenzia in modo da essere utilizzato da un carico tipo una cuffia, qui hai che lo stream digitale viene convertito (se necessario) in dsd e utilizzato direttamente su un ampli "digitale" (orrendo neologismo, ma e' per capirsi).
diciamo che l'idea del dac dsd non e' nuova, Meitner, Playback Design, dCS e altri fanno lo stesso. anche l'dea dell'ampli "digitale" non e' nuova, ovvero pilotare un ampli in classe d direttamente con lo stream digitale. quello che ha fatto Sony e' stato di mettere dentro lo stesso scatolotto tutto quanto, con un hw digitale di potenza realmente notevole, e aggiungendo il tocco di classe del feedback particolare come detto prima.
per il pilotaggio con il dap, a parte il classico discorso markettaro del "tutto in casa", andrebbe capito come usciva il dap, in analogico o in digitale? nel secondo caso, tutto il lavoro lo stava facendo lo Z1, il dap fungeva solo da player.