Prime ore in compagnia dell’ Abyss Phi
In primis è comodissima, fortuna vuole che calzi a pennello nella mia testa che non è ne grande ne piccola ma la classica testa che di solito appoggia su un corpo longilineo di 181 cm x 73 kg
E’ la cuffia più comoda di tutte quelle di un certo peso che ho provato finora…ma qui va a gusti personali.
La qualità percepita è alta e ogni componente sembra fatto per durare ma è altrettanto spartano, i Pad in pelle per esempio sono ben fatti e di qualità ma sono molto più rigidi rispetto a quelli Audeze che vice versa ti avvolgono come dei soffici guanciali….dunque più belli e lussuosi gli Audeze più estivi gli Abyss che per questa ragione li preferisco
…ma queste sono solo scelte tecniche dei progettisti secondo me.
Il posizionamento va affrontato a gradi considerando le tante possibilità di regolazione
Al momento stò usando +/- quella suggerita dalla casa e nei vari forum – quindi i Pad ruotati a ore 10 (guardando la cucitura in pelle del pad di destra) e con l’ headband di alluminio ruotato sul suo perno all’indietro verso la nuca (quel poco che è possibile - mentre volendolo ruotare in avanti l’angolo sarebbe ben maggiore)…in futuro si vedrà.
I Pad li tengo in modo da sigillare molto debolmente dietro e a sfiorare nella parte anteriore zona tempie/guance (se stò sbagliando qualcosa chi conosce l’Abyss meglio di me non esiti a dirmelo, grazie!)
Quando è arrivata al negozio non abbiamo resistito e l’abbiamo collegata ad un piccolo ed esteticamente raffinato Luxman DA150 e ad un player Cd Copland CDA 825 …ottimo quel lettore ragazzi! Ascoltate solo 3/4 canzoni in tutto del primo cd che mi è venuto a tiro che già conoscevo (Roger Water - Amused to Death)
È bastato poco per capire 2 cose, la quantità di dettagli che è in grado di riprodurre, tantissimi! …e la necessità di rodaggio, è talmente legata e “dura” che necessiterà di parecchie ore secondo me. (300 dicono gli “Ammerecani”) spero di no perché 300 mi sembrano esagerate …
Portata a casa nel mio impianto dopo 10 ore circa posso solo aggiungere che si è fatta notare per l’ambienza il dettaglio e la dinamica però la cosa che più di tutte mi ha colpito è l’immagine nella profondità! Forse complice anche l’ampli ma si riesce a capire se chi suona è 10 cm avanti o indietro rispetto ad un altro strumento che suona a 4/5 metri da te e con una precisione chirurgica a me sconosciuta fino ad oggi!
Questo succede sia con cd “audiofili” sia con quelli che non lo sono affatto e con tutti i generi musicali compresa la musica “simil elettronica” che fino ad oggi mi è sempre apparsa molto aperta lateralmente ma “piatta” e poco profonda!
Timbricamente è l’esatto opposto dell’Audeze, La LCD-3 è una cuffia romantica lussuosa e dai toni caldi con un sound stage raccolto in una camera, morbida nei toni e nella vestibilità.
L’Abyss è una cuffia monitor e molto agile, “magra”, a volte tagliente come un rasoio ma con un basso controllato che però pressa duro, nessuna enfasi in tutto lo spettro di gamma tranne che per il sound stage che fuoriesce dalla stanza.
Ribadisco ancora: secondo me và rodata molto perché qualche sibilante di troppo nelle voci si avverte (nei forum dicono che poi sparisce) forse dipende anche dal cavo in parte in alluminio mi sembra, pure a lui servirà un bel po’ di rodaggio?…probabile
Se nei toni è una cuffia monitor nel sound stage è tutto tranne che monitor…è la cuffia a due canali più “surround” che mi sia capitato di sentire… una fabbrica del divertimento da questo punto di vista…
L’approccio musicale di questa cuffia è originale, credo unico ma proprio per questo capisco chi la ama ma anche chi non la digerisce.
Sono molto soddisfatto della LCD3 ma dell’Abyss un po’ di più…perché tra le altre cose è facile farla suonare come vuoi. Reagisce molto bene ai cambi valvola dell’ampli ad esempio. (ho già fatto una singola e limitata prova)
Se dopo il rodaggio dovesse rimanere così (ma non credo proprio) sarebbe un po’ freddina per i miei gusti ma poco male (anzi meglio) perché per “riscaldarla” e per renderla un po’ più intima non ci vuole molto e ho già un “arsenale Nos” che aspetta in panchina
Al contrario, con la LCD3 (cuffia che comunque adoro ma un pò calda x i miei gusti) ho meno opzioni per raffreddarla avendo già un ampli a valvole estremamente neutro…difficile “raffreddarlo” più di così o almeno lo è per me e le mie attuali capacità.
Beh in seguito ci sarà da lavorare alle sue spalle per affinare il suono …ma il bello è anche questo ma al momento posso dire che sto cominciando anch’io a “sprofondare nell’abisso” ….