dovevo una risposta a Mario. oggi ho provato la jappa con alcuni dischetti che conosco bene (e altri che mi sono capitati sotto gli occhietti stanchi) con il setup SS (Vega-Taurus). domani riprovo con VT (MSB-300B) e vediamo se la cuffietta scala.
dischi usati:
(Inbal per Denon, non lo conosco benissimo, solo che mi e' capitato sotto gli occhi mentre cercavo il cd di Boulez, e ho pensato.... Denon su Denon? ok, proviamolo)
(Boulez per DG, questo invece lo conosco a memoria)
(bel dischetto di chitarra classica)
(una stupenda registrazione del prof Johnson, coro di voci maschili con solisti vari)
(altra stupenda registrazione, fatta in una chiesa con tutto il riverbero del caso, di un coro femminile su motivi medievali e non con arpa di accompagnamento. disco bastardissimo da riprodurre in modo adeguato)
(Jochum per DG, la mia favorita dal punto di vista musicale)
(Shaw per Telarc, la mia favorita dal punto di vista tecnico)
8 mahler inbal denon
scena estesa in orizzontale e (un po' meno) in profondita'. forse manca un po' di sensazione 3D.
bassi presenti ma molto lineari.
coro buono, ma nei pienissimo si scompone un pochino (onde evitare fraintendimenti - e' una prestazione eccellente per la classe di prezzo, raramente - anzi forse mai - ho sentito cuffie sotto il millino sfoderare una prestazione di questo livello. il commento e' da intendere in assoluto rispetto al mio riferimento, cioe la Utopia).
voci maschili non affette da gigantismo, molto equilibrate con le voci femminili, tutto rimane sempre molto intelleggibile.
forse le voci femminili sono troppo "colorate" in alcuni registri. cmq la resa del soprano e' molto buona, senza alcuna compressione o distorsione.
Veni Creator spiritus e Imple superna gratia mi hanno fatto venire i brividi (ma non fa testo, ho sempre i brividi quando ascolto questo incipit, anche da una radiolina....), e il crescendo tra Informa Nostri Corporis - Accende Lumen Sensibus - Veni Creator Spiritus e' da pelle d'oca (idem come sopra).
fa soprattutto impresione la buona intelleggibilita' di tutti i componenti, nessun impastamento anche nei pieni orchestrali. ottima performance per una dinamica chiusa, segno di grande risoluzione e tenuta in potenza, veramente impressionante.
certo il passaggio poi alla Utopia evidenzia tutti i limiti, soprattutto in termini di risoluzione e definizione nella resa dei pienissimo con coro orchestra e soprano, con la Denon si sente che e' una riproduzione, con la utopia pare di essere a teatro. ma e' un confronto che non ha senso vista la differenza di prezzo, lo riporto solo per completezza.
la jappa sfodera in assoluto una prestazione molto molto molto buona, eccellente se si estrapola la resa col coro (che pero' e' una bestia nera per ogni cuffia non al livello di Utopia/009.....)
a mia esperienza, difficile trovare di meglio sotto i 1000-1500, aperta o chiusa. ovviamente Stax a parte, che su questi generi detta legge su ogni fascia di prezzo
mahler 8 boulez dg
umh... strano... abbastanza meglio la prestazione col coro, forse grazie ad una registrazione diversa (mi viene il dubbio che la Denon, data l'eta', forse e' un filo distorta sui pienissimo), e qui esce anche un basso potente e grandioso. emozionante.
si conferma la ottima prestazione con le voci soliste, sia maschili che soprattutto femminili, che pero' continuano a sembrare un filo colorate nel medio-alto. cmq la resa del soprano e' emozionante e potente, veramente molto buona.
si conferma anche la ottima intelleggibilita' dei vari attori vocali e strumentali, a conferma di una ottima risoluzione.
una eccellente prova in assoluto, incredibile se penso al costo di questa cuffietta.
amsterdam guitar trio
si conferma purtroppo la minore velocita', l'attacco del fingerpicking e' come smorzato (NB udibile solo se poi si passa alla Utopia). timbro molto buono, nessun gigantismo della chitarra dovuto ad una enfasi della risposta sui bassi. direi prestazione in generale ottima, e again incredibile se penso al costo della cuffia.
turtle creek chorale postcards
buona resa del coro, qui solo maschile, che rimane intelleggibile anche nei pieni. ottimo e mai invadente il basso, molto equilibrato. ottima prestazione.
carmina celtica canty
vista la prestazione con il coro di Mahler, non mi aspettavo miracoli. che infatti non ci sono stati. una ottima riproduzione del coro e delle soliste, anche qui mi e' difficile pensare ad una cuffia di simile prezzo con prestazioni paragonabili.
oggettivamente la Utopia e' lontana. ma questo e' un test veramente molto complesso, pochissime cuffie (e pochissimi sistemi full) mi hanno veramente fatto sentire come se fossi nella chiesa dove e' stata fatta la registrazione. solo Utopia (e 009) e parzialmente HEK si sono avvicinate ad una prestazione realistica.
carmina burana Jochum
opera meno complessa di Mahler 8, e la piccola jappa si riprende molto bene. ottima prestazione, sempre equilibrata e molto "potente" e grandiosa. il coro qui e' piu' piccolo, e la denon non si scompone minimamente. eccellente prestazione in assoluto, il passaggio alla utopia si sente ma non e' drammatico.
carmina burana Shaw
ottima prestazione tecnica. grande capcita' dinamica e microdinamica. ottima prestazione in assoluto.
in finale, direi che la cuffia si e' trovata un filo piu' a suo agio con il jazz e la musica elettronica, che non con l'orchestrale/operistica.
ma c'e' da dire che l'8a di Mahler non e' proprio la cosa piu' semplice da riprodurre, e i Cantica Celtica sono davvero una registrazione bastarda per qualsiasi cuffia che non sia una Utopia o una Stax.
questo ovviamente in assoluto. se invece penso al prezzo... beh, a mia esperienza e conoscenza, non c'e' storia con qualunque altra cuffia di stesso prezzo, e molto oltre.
tra le cuffie che conosco bene, la piu' vicina per prestazione complessiva potrebbe essere una HEK v1 (considero la sua attuale quotazione sull'usato, ovvero circa 1500€), con la quale condivide la non eccelsa velocita' (ma la HEK rimane cmq piu' veloce della Denon). la HEK e' sicuramente piu' raffinata, un filo piu' veloce e con un migliore headstage, la D7200 e' sicuramente piu' divertente grazie ad un basso piu' presente e un impatto oggettivamente migliore. tra le due sceglierei solo in base ai gusti.
l'unico grosso limite che per ora trovo in questa jappa e' la velocita', che ne limita l'esplosivita' con alcuni specifici generi (chitarra in fingerpicking, batteria, etc..), ma e' una cosa che si nota solo se poi si ascolta qualcosa come la Utopia o la 009, che per questo parametro sono dei mostri.
la consiglierei per un uso prevalente di classica/operistica? si, sicuramente, rispetto ai 600€ che costa direi che non c'e' storia. ma forse con un budget superiore ci potrebbero essere opzioni migliori (leggi Stax), magari rinunciando a qlcsa di non essenziale (impatto sul basso ad esempio, che magari per la classica non e' un fattore primario).