Da Joytoy Mer Lug 07, 2010 7:04 pm
pepe57 ha scritto: http://www.serenoeditore.com/tecnologie/conv2.htm
Si, già ne ho lette di queste tabelle e c'è chi parla di semionda e chi di molto meno, chi sostiene che le varie semionde riflesse creano solo confusione e cancellazioni, chi sostiene che anche un millesimo di onda però, "pulita" (priva di riflessioni ambientali) basti a determinate condizioni (e questo a spiegazione del fatto che si possano ascoltare i 20 hertz in cuffia, ove la semionda di sicuro non si riproduce..
per cui in base a questa teoria, in una camera anecoica priva di onde riflesse la diagonale minima non avrebbe + senso...
Io non stavo a dire che una teoria fosse + corretta dell' altra, dicevo solo che non è l'unica in merito alla + bassa frequenza riproducibile in ambiente.
Personalmente sono piuttosto disposto a trovare una maggior logica in quella che sostiene che vivendo noi in case normali e non in camere anecoiche, + grande sarà l'ambiente e meno onde "spurie e 1^ riflessioni" saremo costretti a subire, per cui le singole, basse, frequenze potranno comporsi in modo + "pulito".
Pietro
Il tuo esposto e' ragionevole, interessante ed estremamente difficile da sviscerare adeguatamente senza avere le competenze in materia.
Mi domando anche chi possa essere in grado di farlo...
Dico solamente che percepire la "nota fondamentale" dei 20Hz e' possibile solo con la lunghezza d'onda opportuna che risulta ascoltabile gia' sul mezzo periodo..
E' altresi' utile, avere stanze di ascolto grandi per ridurre le interazioni con l' ambiente sulle prime riflessioni.
In campo aperto e/o con diffusori particolari, invece il discorso cambia.
Percio' mi limito per ora a segnalare questo sito, a mio avviso molto interessante per quanto da te esposto.
Qui:
http://fisicaondemusica.unimore.it/Percezione_dell_altezza.html
Poi se vogliamo commentare quanto esposto, ben venga!
Un cordiale saluto
Joy!