Stairway to heaven: plagio infinito

RockOnlyRare ha scritto:

per me la differenza tra i grandi chitarristi che citi e gli Zep è nella vena compositiva che non è neppure paragonabile, da un lato si sfocia fin troppo nel virtuosismo, nell'altro caso il virtuosismo è parte integrante della musica.

Aggiungo che per chi come me ha vissuto in prima persona la nascita del fenomeno Zep a partire dal secondo album, e tutto sommato anche se meno marginalmente quella di stones beatles e via dicendo, il gradimento di certi artisti è collegato anche al periodo storico in cui ascolti quella musica.

Es banale, uno che ascolta oggi per la prima volta i kraftwerk li ritiene uno degli infiniti gruppi di musica elettronica, ma quando usci Autobahan furono i PRIMI a coniugare elettronica e melodia in modo tutto sommato fruibile. Per i tempi un album "rivoluzionario". Oggi uno dei milioni del genere !

Steve Vai, Van Zandt, Van Halen etc, senza i kinks o Jimmy Page o Townshed forse non sarebbero mai esistiti... di questo nel valutare un artista se ne deve comunque tener conto.

Ripeto poi ognuno deve avere i suoi gusti e le sue preferenze, ma un intenditore deve anche saper valutare musica ed artisti nel contesto storico e temporale .

PS . l'emozione che provai quando misi per la prima volta sul piatto i led zeppelin IV, usciti in italia lo stesso gg dell'acquisto, è qualcosa di indescrivibile e me lo porto dietro stretto per tutta la vita, uno dei momenti musicalmente più intensi ed appaganti che ricordi,  chiaramente culminati con il primo ascolto in vita mia di Stairway (oltretutto con davanti lo splendido dipinto a pastello della cover ed i testi scritti a caratteri "medievali"). mi vengono ancora i brividi.

RockOnlyRare ha scritto:

pensa che quando ero un ragazzino i Purple erano tacciati di essere commerciali, musicisti bravi ma non eccelsi, e che tra loro e gli zepp c'èra un abisso.
Io non ero daccordo non tanto sul fatto che i Purple fossero meglio degli Zep, quanto sul fatto che la band di Gillan non fosse valida tecnicamente e muscalmente. In rock è stato il mio primo album in vinile preso con i miei risparmi . Va detto che i primi degli zep ce li avevo registrati.

Però anche io ero daccordo che gli Zep fossero un gruppo superiore sia tecnicamente che come creatività delle composizioni. La tecnica della sezione ritmica era mostruosa, Page un fenomeno, Plant prima che ci fosse in giro tale Mercury probabilmente il miglior cantante rock del periodo.

Poi ripeto de gustibus. Senza dimenticare che una cosa è seguire in "diretta" l'evoluzione della musica un'altra avvicinarsi a gruppi molti anni se non decenni dopo che sono usciti gli album. Un ragazzo che oggi ha 16 anni fa fatica a inquadrare la differenza temporale tra un album delgi stones del 64, uno degli zep del 1974, uno degli U2 del 84 ed uno dei Nirvana del 94. Per lui è tutta musica di almeno 20 anni prima che si interessasse alla musica.

Ancor più complicato se si parla ad esempio di Heavy metal o punk..... consideri allo stesso modo chi quel genere lo ha inventato e chi ci si è ispirato, magari compiandolo di sana pianta senza alcuna creatività.

la cosa più importante però è che gli Zep non sono MAI stati una band hard rock nel senso propriamente detto, per cui per me il paragone resta comunque relativo.

Antonio Turi ha scritto:Alessandro, te lo dico da amico, secondo me te la prendi troppo per questa storia. Voglio dire, noi li amiamo alla follia, tu li fai a mondezza e nessuno di noi ha queste reazioni...dai, ognuno ascolta quello che più gli piace, che c'è di male!
Adesso vi saluto, purtroppo devo uscire per pranzo e fa un cazzo di caldo, che palle...ci si vede al pomeriggio, e sarò completamente ubriaco
Buon pranzo e buona musica a tutti voi

Antonio Turi ha scritto:Eh, ho capito, ma non è questo il mio ragionamento. Voglio dire, se un giorno mi viene voglia di ascoltare un album degli Zeppelin e distrattamente posto la copertina nel thred non posso pensare che ti provoco questo malumore travolgente e devo subirmi le tue filippiche per post e post, forza...chessenefrega, come dici sempre, Viva la musica, ad ognuno la sua