Human Pleasure HI-END
) la serie Twenty, e ancora più in particolare la Twenty 24, questa volta per le specifiche tecniche.
....non i pro Giordy60 ha scritto:Gero, ha chiesto della serie twenty
Geronimo ha scritto:
Lo so, tutte le scuse sono buone per parlare dei Kraftwerk
) ma la maggior parte degli studi mondiali di registrazione usano casse PMC(ovviamente la linea professionale).....vengono spesso abbinate a Bryston http://pmc-speakers.com/news/pmc-unveils-bryston%E2%80%99s-cubed-power-amplifier-line in quanto PMC è l'importatore di Bryston per il Regno Unito quindi hanno anche un certo interesse ma Vi posso assicurare che vanno alla grande con tutte le amplificazioni che ho avuto (Luxman,pre e finale Bellini/Donizetti, e con Norma Ipa140 con cui le ho ascoltate tante volte in negozio) e adesso con il fantastico Maestro 200, di certo vogliono amplificazioni muscolose e con tanta corrente, più glie ne dai e più rendono......sono casse a linea di trasmissione che scendono tantissimo, valutare bene se è il caso di prendere quelle da pavimento perchè scendono così tanto che potrebbero creare casini in un ambiente non adatto, già le mie scendono a 40hz....all'inizio il basso potrebbe non piacere in quanto "diverso" dal reflex ma se ci si abitua non se ne fa più a meno(parlo per me ovviamente), la sensazione è di un suono senza veli davanti e senza compressione(credo per merito della linea di trasmissione), completamente aperte, voci e coerenza timbrica eccezionali.....Il progettista è Peter Tomas http://pmc-speakers.com/about/pmc-history ,ex ingegnere della BBC che ha riportato su la linea di trasmissione brevettando il sistema ATL
Nejiro ha scritto:Eccomi,appena tornato dal lavoro
Il mio parere è di parte ovviamente ma ad oggi ancora non trovo un diffusore che come coerenza mi soddisfi più delle PMC, le mie Twenty.22 sono praticamente la versione da scaffale delle Twenty.24, non posso che consigliarvi un ascolto, le 24 le ho ascoltate più volte, per me battono diffusori di listino molto maggiore....riguardo le mie Twenty.22 quando le ho acquistate in negozio le ascoltati in paragone con le Proac D2 e le Opera Callas, meno di un mese fa fatto un confronto con le Proac SM100 che tanto mi avevano impressionato al Gran Galà, risultato ancora una volta che preferisco le PMC e quel giorno in quella sala eravamo più persone.....PMC in italia non è molto conosciuta ma si stà affermando(basta ascoltarle e poi ve ne rendete conto
Da non sottovalutare i 20 anni di garanzia della linea Twenty...
cavolo, dato che hai ascoltato anche le nuove ProAc SM100, che cosa hai trovato in più in nelle Twenty.22 ?
Nejiro ha scritto:Sono casse a linea di trasmissione, la mia per esempio ha 2mt di "labirinto" http://pmc-speakers.com/products/consumer/twenty/twenty22 , qui puoi vedere un video riguardo la ATL http://pmc-speakers.com/technology/atl
Premetto che sono bellissime anche le SM100 ed è una bella lotta con le Twenty.22, le PMC a me piacciono soprattutto perchè non senti minimanente la compressione del reflex, sono completamente libere, le voci poi sono eccezionali!
le Fact secondo me sono ancora più belle http://pmc-speakers.com/products/consumer/fact/fact12Nejiro ha scritto:Non dovresti avere problemi ma più watt hanno meglio è, un Maestro Anniversary mi sa che sarebbe ancora meglio
Come bassi adesso che mi sono abituato a questi credimi sarebbe difficile tornare indietro, all'inizio potrebbero non piacerti, a me sono piaciuti subito però.....riguardo la Twenty.24 Ti consiglio un ascolto così Ti rendi conto di quanto scende e di come è il basso......la 26 invece è l'unica della serie Twenty a tre vie ed è quella che secondo me ha le voci ancora migliori......
)
mi chiedi se puoi intervenire?ahah....che ci vuole il permesso? e poi il tread nemmeno è mio 
oDo ha scritto:belle le PMC, ho ascoltato le twenty 24 un paio di anni fa e le 26 più di recente ed entrambe mi sono piaciute molto. un po' più dettagliate e dinamiche le seconde, più calde e suadentile 24.
Concordo su tutto: la particolarità della linea di trasmissione è di riuscire a produrre bassi insospettabilmente profondi in relazione al diametro del woofer ed al volume del mobile. Bassi profondi, ma molto ben controllati, non gommosi o "effetto compressione" come giustamente voi dite. Proprio a causa di questi e visto anche quello che viene spesso proposto in giro nelle fiere, ovvero secondo me bassi enormi che tendono a coprire tutte le altre frequenza, è sicuramente un suono a cui bisogna abituarsi (o che viceversa piace subito, come è successo a me).
Altro vantaggio è la possibilità di posizionare le casse più o meno ovunque, senza necessità di grandi distanze dal muro posteriore ed il tutto senza rinunciare a nulla sul dettaglio e sulla dinamica.
Monty, queste secondo me sono i pregi della linea di trasmissione (soprattutto dei suoi bassi), che tuttavia è poco utilizzata perché difficile da tarare e costosetta da realizzare.
Per volontà unita ad una serie di coincidenza io alla fine ho scelto un paio di Audel Malika, italiane poco note e sempre in linea di trasmissione, ma avrei potutto tranquillamente scegliere le twenty 24.
Qui sotto la linea di trasmissione delle Malika
occhio ad un eventuale abbinamento con le 26, perché fanno 86 db
cavolo mi hai preceduto stavo proprio per chiedere se erano diffusori che si potevano posizionare vicino alle pareti 
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