ema49 ha scritto:
Vedi, Luca, tu ami come me un diffusore del tutto incompleto sia in gamma bassa che in quella alta (arriva a 16.000 hz, dovrebbe essere carente per lo meno in ariosità). Qualunque elettronica tu possa mettere a monte non potrà mai darti quello che al diffusore manca e quindi tutti i parametri audiofili vanno a donnine allegre. Però quel maledetto diffusore ha una gamma media insuperabile, quella che ti porta dentro l'evento sonoro. Tutto il resto lo devi ricostruire mentalmente o lo devi immaginare. L'ho sempre detto e pensato e nessuno mai mi convincerà del contrario: con le ls3/5a tu DEVI partecipare attivamente all'ascolto, con diffusori ed impianti hiend devi solo ascoltare una realtà preconfezionata e il migliore dei cibi preconfezionati non potrà mai eguagliare, in gusto, il più povero dei cibi fatto in casa, con le nostre mani e quindi con la nostra attiva partecipazione. Proprio perché strimpello il violoncello (musicista è un termine grosso..) ti posso assicurare che mai nessun impianto, di qualsiasi caratura, si potrà avvicinare al suo suono reale; permane sempre un senso di artificiosità che per me è più fastidiosa di una mancanza. Una mia fisima (e quanto mi piacerebbe se qualcuno di voi potesse assistere): in molte cantate di Bach, nelle arie e nei recitativi, sono presenti un violino (uno!) la voce (soprano o voce bianca, tenore, etc) ed il basso continuo (organo sempre, violoncello quasi sempre, clavicembalo, ecc); il mio divertimento è raddoppiare il violoncello inciso col mio. Con le ls3 mi riesce molto meglio, anche mia moglie che suona (bene!) il pianoforte ascolta con piacere; col megaimpianto hobbystico la continuità armonica tra violoncello inciso e suonato si perde del tutto. Forse perché il diffusore piccolo non riesce a restituire le note più profonde del violoncello? Forse si, ma non mi interessa un fico secco. E col diffusore full range? Beh, qui il suono viene restituito tutto, così sovrapponendosi a quello reale del mio violoncello: la differenza si sente ed è SGRADEVOLE, INASCOLTABILE. Ecco, ora l'ho detto. Spero sia riuscito a far capire perché, per me l'hiend è e sarà sempre solo un hobby. La musica è un'altra cosa
Secondo me il tuo discorso lascia spazio a qualche perplessità. Fermo restando che credo che quello che dici sia assolutamente vero (quindi non metto in dubbio le tue valutazioni dell'impianto "piccolo" e dell'impianto "hi-end"), però mi vengono in mente alcune osservazioni.
1. Detto semplicisticamente, l'impianto "piccolo" sembra suonare meglio perché alcune frequenze non le riproduce, quindi te le puoi immaginare come credi. Bella forza, non ti pare?
. Comunque, bando agli scherzi, sicuramente trattasi di impianto dalle grandi capacità "illusorie", e l'alta fedeltà è una illusione, l'illusione della verosimiglianza che non esiste, quella del suono riprodotto. Ma io bada bene non ho difficoltà a credere che l'illusione funzioni, a patto di avere grandi capacità di immaginazione....
2. L'impianto "hi-end" per antonomasia dovrebbe essere in grado di offrire una illusione maggiore dell'impianto piccolo. SE questo non succede non è un impianto Hi-End. Se tu compri una ferrari, potrai dirmi che sullo sterrato non è il massimo, ma su strada se non cammina hai voglia a dire che è una Ferrari, c'è qualcosa che non torna. Se io spendo una barcata di quattrini per un impianto Hi-end e poi questo non suona, ha fallito il suo compito. Ho comprato un soprammobile di lusso. Che poi il migliore impianto Hi-End non possa simulare il reale siamo d'accordo, ma se non riesce a simularlo meglio di un impianto "terreno" non è un impianto hi-end: è un impianto composto di componenti Hi.end che non suona. NOn è il primo né l'ultimo temo...oppure...
3. Oppure l'impianto HI-end rende evidenti ii problemi della sorgente CD più di quanto non faccia l'impianto "piccolo". Se questo è vero, bisogna passare ai file FLAC. Qualche giorno fa, sul sito della Linn, ho asoltato - su PC!!!!! - la differenza tra la codifica CD e la codifica FLAC... anche con le cuffie del PC (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) la differenza di musicalità e di range dinamico in gamma alta (violini) era ENORME. Ma stai a vedere che stiamo guidando le Ferrari sullo sterrato?
Comunque a mio parere un impianto Hi-end che non riproduce musica è come una automobile top che non ha prestazioni in strada, come un televisore top che si vede come un monitor per PC (ce ne sono vari, purtroppo!), come un PC top che appena ci metti un videogioco di ultima generazione si inchioda. Ripeto, secondo me c'è una contraddizione di termini, quindi qualcosa non va.
Questo detto per discorrere Emanuele, non per polemizzare, ci mancherebbe!
. Poi c'è un'altra cosa da tenere in considerazione, come dice Luca: un impianto limitato agli estremi gamma mette molto meno in crisi l'ambiente di un sistema full-range, a meno che l'ambiente non sia acusticamente trattato. Anche questo ha il suo peso...