Ma ,a proposito di livelli di giudizio, sembra che a riconoscere due diversi vini ad occhi chiusi siano in 200 in tutto il mondo.
Diversamente da quello che crediamo il senso del gusto è uno dei nostri sensi più poveri.
Se dalla tavola togli i colori e gli odori rimane ben poco.
Perfino il senso del tatto,attraverso la stessa lingua,rivaleggia ad armi pari con le papille gustative.
Durante un test di assaggio tutti hanno distinto con sicurezza un bicchiere d'acqua da un bicchiere di aranciata.Peccato che l'aranciata era acqua colorata di arancione.
Avvertiti del trucco sono stati tutti invitati a riassaggiare l'acqua colorata,e hanno dichiarato che adesso sapeva un po' meno di aranciata,ma sapeva ancora di aranciata.
Si può ripetere l'esperimento con lo stesso vino diversamente colorato e i risultati sono gli stessi.
Solo 200 persone al mondo non ci cascano,ma lo fanno per mestiere,senza neanche avere una particolare predisposizione che li doti di un vantaggio sensoriale in partenza.
Questo non è un modo difettoso di funzionamento dei nostri sensi,ma è proprio che funzionano così,e c'è un buon motivo perché lo facciano.
Ha senso quindi fare questi paragoni in campo hifi?
Assolutamente si,perché tutti i sensi funzionano in questo modo solo apparentemente difettoso,compreso l'udito.
Ultima modifica di iano il Dom Feb 07 2016, 11:17 - modificato 2 volte.