Da ogiad Gio Mag 20, 2010 10:50 am
Parlando di prezzi hi-fi, sono per la politica dell'upgrade dettata dal proprio orecchio, mi spiego meglio:
attualmente ho un impianto che sommando i vari prezzi di acquisto è intorno ai 2500 euro (sono partito da un impianto preso con roba presa su e-bay risalente agli anni 70-80 la prima configurazione mi sarà costata 350 euro in totale), quando sento persone che mettono sul piatto 2500-3000 euro e comparano tutto di un botto il primo impianto, rimango un po' perplesso.
Ho difficoltà ad inserire un pezzo nuovo nella mia umile catena, ed ogni qual volta porto un pezzo "nuovo" a casa prima di renderlo definitivo lo ascolto parecchio...
Comunque viene comparato prima di renderlo parte definitiva, con il modello che va a sostituire... se il costo non giustifica l'upgrade lo rendo sfruttando il diritto di recesso degli acquisti on-line.
Ho reso delle casse da 1800 euro (cifra per le mie tasche importante), perché a mio avviso il costo non giustificava l'upgrade, volevo passare da delle aviano 8 a delle kplich rf 63, casse che all'ascolto in una manifestazione mi sembravano ottime ma posizionate nella mia stanza non suonavano granché meglio o comunque non giustificavano il costo.
Parlando con un operatore del settore, definiva il mio comportamento scorretto... probabilmente se tutti seguissero un approccio simile, difficilmente si arriverebbe a spendere certe cifre, oppure si spenderebbero ma magari poche volte nell'arco di una vita, e comunque il rapporto prezzo prestazione dei componenti sul mercato, non sarebbe così sbilanciato verso il prezzo.