Prendendo spunto da un' osservazione relativa alle dimensioni del foro centrale di un altro sito vorrei dare qualche informazione (assolutamente non importante ma tanto per valutare del perché a volte certi fori sono leggermente più larghi o stretti).
A volte, per correggere un difetto di eccentricità della prima lacca si "allarga" un pelino il foro per cercare di mediarne l' effetto in fase di lettura (e questo è un caso poco frequente).
Ma ci sono anche altri elementi di cui io credo bisognerebbe tenere conto.
Per primo è da considerare che la dimensione del foro dell' LP non è sempre stata esattamente la stessa nel tempo.
In base alle regole fissate via via nel tempo e stabilite (Norme IEC 1958, IEC 1964 e IEC 1987, BS , DIN del 1981 e RIIA1963, le più seguite in assoluto illo tempore e alle quali si adeguavano inizialmente solo alcune etichette per cui ci sono difformità fra le produzioni delle stesse di quei periodi, non solo per quanto riguarda la parte "fisica" del supporto) ci sono state variazioni in termini che riguardano:
l' eccentricità (da 0.2 mm a 1.27 mm),
la dimensione del solco (51 al top e 8 micron sul fondo a 30 micron al top e 8 micron sul fondo),
la forma dei solchi (da 88° +/-5 a 90 °+/-0.7)
la dimensione dei dischi stessi cambiò (da 292.1 mm a 292.6 mm)
l' angolo di incisione da 15° a 20° (+5° - 0°).
In base a tali norme anche la dimensione del foro mutò, pur se leggermente. In realtà quelle che variarono maggiormente furono le tolleranze (più alte con il passare del tempo).
Le norme IEC del 58 (riprese dalle norme DIN 1981 e IEC1987) prevedevano minimo 7.24mm con tolleranza massima di +0,09 mm.
Le RIIA del 63 prevedevano un foro di mezzo decimo in più (7.29 mm) ma con tolleranza molto più "stretta! -0,02 +0,01 mm (logicamente potevano compensare con la maggiore eccentricità).
Questo dovrebbe spiegare come anche in caso di LP la cui lacca non fosse errata e "corretta": perché ogni tanto il perno centrale può apparire "piccolo" o "grande" con certi LP.
Da un altro lato la quasi perfetta rotazione degli LP con quegli "vecchi" standard... (al di là della cura e della capacità del personale).
So che è un argomento poco interessante, ma tanto per scrivere qualcosa di un argomento che mi pare poco "sviscerato".
A volte, per correggere un difetto di eccentricità della prima lacca si "allarga" un pelino il foro per cercare di mediarne l' effetto in fase di lettura (e questo è un caso poco frequente).
Ma ci sono anche altri elementi di cui io credo bisognerebbe tenere conto.
Per primo è da considerare che la dimensione del foro dell' LP non è sempre stata esattamente la stessa nel tempo.
In base alle regole fissate via via nel tempo e stabilite (Norme IEC 1958, IEC 1964 e IEC 1987, BS , DIN del 1981 e RIIA1963, le più seguite in assoluto illo tempore e alle quali si adeguavano inizialmente solo alcune etichette per cui ci sono difformità fra le produzioni delle stesse di quei periodi, non solo per quanto riguarda la parte "fisica" del supporto) ci sono state variazioni in termini che riguardano:
l' eccentricità (da 0.2 mm a 1.27 mm),
la dimensione del solco (51 al top e 8 micron sul fondo a 30 micron al top e 8 micron sul fondo),
la forma dei solchi (da 88° +/-5 a 90 °+/-0.7)
la dimensione dei dischi stessi cambiò (da 292.1 mm a 292.6 mm)
l' angolo di incisione da 15° a 20° (+5° - 0°).
In base a tali norme anche la dimensione del foro mutò, pur se leggermente. In realtà quelle che variarono maggiormente furono le tolleranze (più alte con il passare del tempo).
Le norme IEC del 58 (riprese dalle norme DIN 1981 e IEC1987) prevedevano minimo 7.24mm con tolleranza massima di +0,09 mm.
Le RIIA del 63 prevedevano un foro di mezzo decimo in più (7.29 mm) ma con tolleranza molto più "stretta! -0,02 +0,01 mm (logicamente potevano compensare con la maggiore eccentricità).
Questo dovrebbe spiegare come anche in caso di LP la cui lacca non fosse errata e "corretta": perché ogni tanto il perno centrale può apparire "piccolo" o "grande" con certi LP.
Da un altro lato la quasi perfetta rotazione degli LP con quegli "vecchi" standard... (al di là della cura e della capacità del personale).
So che è un argomento poco interessante, ma tanto per scrivere qualcosa di un argomento che mi pare poco "sviscerato".