Da KappaeNne Mer Gen 31 2018, 22:04
Ok ora vi faccio una piccola e brutta recensione dello Schiit Yggdrasil senza paragoni con altri dac ma con qualche riferimento musicale.
Gli ascolti sono fatti esclusivamente in cuffia ed esclusivamente utilizzando l'ingresso usb (il recente Gen 5).
L'Yggdrasil è una macchina mutevole che si adatta a quello che le viene inviato presentando la musica in modo abbastanza realistico, non è mai troppo aggressivo n'è mai troppo rilassato, ma a seconda di quello che si trova a riprodurre può essere l'uno o l'altro. Ci sono macchine che ti sparano tutto in faccia e altre che tengono tutto distante, l'Yggy si mostra invece capace di spararti i Marduk in faccia (ma non troppo forte) e di lasciare i Dead Can Dance un po' più indietro (ma non lontanissimi). Il soundstange non è molto largo ma ha una profondità sopra la media ed una altezza adeguata, dando un ottimo senso di stabilità e correttezza alla scena, che risulta giustamente proporzionata. Anche se i dac che hanno una scena larga saltano più all'orecchio nell'ascolto in cuffia nonostante la possibile piattezza, l'Yggy non stupisce ma si lascia apprezzare per il suo realismo e proporzione, la posizione degli strumenti è molto precisa e la separazione eccellente dando ad ogni strumento la giusta dimensione e spazio in cui muoversi (per similitudine è l'opposto dell'effetto HD800 che ingrandisce l'headstage spalmando gli strumenti su superfici più ampie). La parte iniziale di We're in this together dei Nine Inch Nails (definitve edition 24 bit 96khz) mostra una tridimensionalità che non mi era capitato di cogliere precedentemente, e la separazione e posizione degli strumenti su Poetica di Sopor Aeternus è quanto mai realistica.
Gli attacchi sono veloci e dinamici mentre il decay è discretamemte lungo, cosa che da un buon senso del ritmo da un lato ed un concreto realismo agli strumenti acustici dall'altro. Questo si unisce ad una ottima capacità di rendere i dettagli e le texture senza esagerarle dando quindi realismo a strumenti e voci. Il sogno di Maria di De Andre suona squisitamente vera ed immersiva. L'Yggdrasil si mostra in tutto il suo splendore con le registrazioni di qualità, dalle quali riesce ad estrarre tutte le informazioni necessarie (Whish you were here dei Pink Floyd risulta quanto mai bello), mentre presenta le registrazioni più scarse senza orpelli o abbelliture o abbruttiture, se una registrazione è confusa l'Yggy ti confonde, se è poco dettagliata non inventa dettagli presentando aria e tripudi di alte frequenze dove non ci sono.
Il basso è super bello. Non presentissimo come quantità ma veloce e definito quando la registrazione lo permette. Severed dei Mudvayne prende i timpani a calci come dovrebbe, Escape artist di Zoe Keating fa apprezzare l'attacco del pizzicato ed il corpo vibrante del violoncello e la linea di basso che apre Eldorado di Sopor Aeternus (versione contenuta in Songs from the inverted womb) rimane percepibile per tutta la durata del brano mentre sovente capita che venga occultata dal resto degli strumenti. La cosa più bella è che gli strumenti suonano densi e corposi senza però fondersi tra loro e di questo The banality of evil dei Nine Horses è un grande esempio, dove la batteria ed i battiti elettronici sono pieni e distinguibili, la voce cupa di David Sylvian riempie il suo spazio che è solo il suo e salendo ogni strumento ha il suo spazio vitale che non va a sovrapporsi a quello altrui.
Un paio di appunti:
L'Yggy a freddo suona una cacca. Il riscaldamento è abbastanza lungo ed il rodaggio iniziale estenuante. Nella prima settimana l'unica domanda che mi ballava in testa era "ma che caspita ho comprato". Poi è migliorato un pochino. Dopo due settimane di accensione continua puf è diventato eccellente, ed il passaggio è stato tanto netto che sembrava di avere una macchina totalmente nuova cosa che mi ha fatto pensare che i bontemponi della Schiit possano aver inserito un qualcosa di temporizzato perché un cambiamento tale non può essere stato solo riscalsamento o solo rodaggio.
Il mio Yggy ha già la Analog 2, e di questo devo ringraziare le lungaggini dei venditori italiani che dopo attese, chiusure per ferie e ritrattamenti sul prezzo mi hanno spinto a comprarlo dal rivenditore olandese (che a parte un prezzo migliore mi ha anche detto di aspettare un paio di settimane ancora che gli sarebbe arrivata la versione aggiornata).
Setup:
Pc fanless con usb filtrata -> Schiit Yggdrasil -> Audio GD Master 9/RSA Dark Star -> Audeze LCD4/Sennheiser HD800
Bhe spero di avervi dato idea di come suona questo Yggdrasil e di quanto mi piaccia questo suono.
Ultima modifica di KappaeNne il Gio Feb 01 2018, 09:13 - modificato 2 volte.