STAX SR-507

realmassy ha scritto:Adesso scrivo al mio negoziante e se c'è una versione 2 me la faccio mandare

mariovalvola ha scritto:La mia è identica a quella fotografata nell'articolo.

pluto ha scritto:

Fa sapere x favore. La prossima settimana chiamo la Nodari

pgragnani2 ha scritto:Ho avuto negli scorsi anni la 202 con il suo ampli, 252,  la 507, prima col 323s e poi col 600 limited.
Poi, con l'arrivo delle planari serie (dalla he500 in poi) il suono elettrostatico non mi bastava più: scena inesistente, bassi con poco impatto, medie senza materia (elettrostatiche, appunto). Vendetti tutto, e non me ne pento. Credo che la sola elettrostatica che considererei oggi è la 009.
Tuttavia, francamente, se proprio devo guardare indietro, la mia simpatia torna al sistemino (oggi 2170). Costa poco e ti da tutta la magia elettrostatica, senza impegno. Per il meglio ci sono le planari. Io, oggi, la penso così.

phaeton ha scritto:

alla fine, ognuno ha il "suo suono", l'importante IMHO e' non lasciarsi condizionare dal nome, dai forum, dai "guri" o dalle mode. se la cuffia CinCiaoLin piace, e' la migliore mai ascoltata, costa una cifra che ci possiamo permettere, chissenefrega di quel che pensano gli altri

mariovalvola ha scritto:Faccio fatica a fare classifiche. Mi piace utilizzarle quando mi viene voglia. Forse con musica ad altissima dinamica (Arvo Part Lamentate o il suo Miserere, oppure Mahler per esempio) la HD800 è insuperabile. Con musica da camera la Stax è fantastica. Con la lirica comunque la elettrostatica se la cava egregiamente. Io ascolto moltissima musica barocca e, veramente, rimango spesso attaccato alla Stax anche se mi fanno male i padiglioni auricolari.
Con il pianoforte, il clavicembalo, la chitarra, la T1 non rimane indietro. La Beyerdynamic non ti lascia a bocca aperta. ti richiede calma e tempo per apprezzarla. Messa a suo agio rimane una grande cuffia anche se oggi sembra un poco dimenticata. Forse è anche merito del mio amplificatore (AD1 Telefunken+RE134 ovviamente sempre Telefunken. Un delirio edonista interamente a riscaldamento diretto)
Di Jazz ascolto poco: Ella Fitzgerald, Duke Ellington, Louis Armstrong, Modern Jazz Quartet, Miles Davis.
La 507 è sempre impeccabile. Con Jazz più recente, non ho provato.

mariovalvola ha scritto:Un poco talebano. Forse si. Purtroppo se ti abitui a certe meraviglie, fai davvero fatica a tornare indietro.
Comunque, se l'ampli si comporta bene con le AD1 TFK, funzionerà  decorosamente anche con una 2A3 biplacca o con una 6BG russa.
Oltretutto se aggiungessi un alimentatore a 580V potrei usarlo a bassi livelli, anche con la 507.

mariovalvola ha scritto:Certamente un ampli specifico sarebbe meglio.
Il mio era solo un ragionamento che prendeva spunto dalle possibilità offerte dal grosso trasfo 1:1 in uscita.

mariovalvola ha scritto:È una mia immodesta creazione.
È un single ended con lo stadio finale tenuto tranquillo.
Posso scegliere varie configurazioni  combinando in diversi modi due trasformatori interstadio 1:1 in uscita e due induttori Peerless TL-404. Posso spaziare da 4 Ohm a 1000 Ohm. Posso usarlo in parafeed oppure in modo più clasico. Posso adattare le impedenze a piacimento pilotando la cuffia in tensione o in potenza.
Questo ampli ha visto parecchie evoluzioni utilizzando anche le inglesissime PX4 GEC. Ho chiesto dei nuovi trasformatori in finemet in Belgio da Monolith Magnetics.
A breve saprò i prezzi. (Ho chiesto anche un trasfo d'uscita specifico per la HE1000)