Vorrei condividere con tutti una mia esperienza nel mondo della dispersione delle vibrazioni.
Tempo fa ebbi il piacere e la fortuna di provare l'efficacia dei piedini smorzanti della Symbio:
Questi piedini sono composti di due parti in ebano, una delle quali blocca una sferetta in zirconio rendendola invece libera di muoversi sulla base d'appoggio.
Un principio semplice ed efficace.
In quella stessa sessione di prove ho avuto modo di provare anche altri piedini, sia in legno che in alluminio, basati più o meno sullo stesso principio e con la possibilità di interfacciare altri tipi di sferette in diversi materiali. I risultanti, come è prevedibile immaginare, sono stati molto vari!
Alcuni sistemi prevedevano una sferetta fissa su un lato e mobile sull'altro, altri erano gemelli dei Symbio ma con sferette sostituibili.
Al cambiare del materiale delle sferette il suono si faceva più asciutto (sferette in ceramica bianche) o più dolce (sferette nere).
In entrambi i casi, il sistema migliore si è rivelato quello basato sul bloccaggio della sferetta sul lato superiore del piedino.
L'unico piedino davvero performante, in quella precisa configurazione, si è però rivelato il Symbio!
Piccolo problema: questi piedini si trovano con difficoltà e costano una fucilata! (79 eurini ogni 3 pezzi !!!)
( http://www.audioselection.it/product.php~idx~~~1743~~V_M+SYMBIO+P1_43~.html )
Potete leggere una prova qui (STEP 1): https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t23716-estro-armonico-otl-sennheiser-hd800
A questo punto mi sono detto... perchè non provare a costruirmeli !?
Al massimo potranno essere pessimi, ma non avrò speso nulla!
Detto fatto... legno di recupero, sferette prese in prestito da un amico e mezza giornata di allegro fai da te:
Il legno utilizzato è rovere, di quello che si usa per le mattonelle del parquet.
Ne ho incollate 3 per il pezzo superiore, poi ho fatto un semplice foro con il trapano a colonna assicurandomi che le fibre fossero poi orientate orizzontalmente una volta in posizione.
Il blocchetto inferiore è un singolo pezzo, sul quale ho fresato una cavità concava del diametro di circa 1.5cm.
Le sferette sono quelle nere in Nitruro di Silicio Si3N4 da 9.5mm:
http://www.rgpballs.com/it/prodotti/SFERE/SCELTA-RAPIDA/CERAMICA/sfere-in-nitruro-di-silicio-si3n4
Il test si è rivelato sorprendente!
Nella mia configurazione, questi piedini hanno vistosamente battuto i Symbio!
Qui la prova (SETUP -> Piedinatura): https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t27363-ampli-estroarmonico-otl-signature
ALCUNE CONSIDERAZIONI
Come ho detto, questi piedini autocostruiti con zero spesa (se si escludono i 3E a sferetta che ancora devo comprare) hanno battuto dei piedini professionali da 79E... si, ma perchè?
Mi aspettavo un risultato discreto, perlomeno di garantire l'abbattimento delle vibrazioni tramite il principio della dispersione in aria dato dalle sferette oscillanti, ma mai questo risultato! Così mi sono posto alcune domande, cercato una parvenza di risposta su internet e fatto alcune considerazioni...
I materiali in gioco sono essenzialmente due: legno e ceramica
Pertanto, posto il principio oscillante, la risposta va cercata, io credo, analizzando questi due materiali.
Per il suono e le risonanze del legno mi sono documentato qui:
http://www.frudua.com/suono_del_legno.htm
Per le caratteristiche sui vari tipi di legno:
http://www.manualefalegname.it/tipi_di_legno_speci_legnose.php
http://www.antichitabelsito.it/essenze_dure.html
La scala di durezza Janka:
http://www.tornituradiguido.net/web/tutorial/durezza2d.xls
http://tinytimbers.com/janka.htm
Infine, per la risonanza dei materiali, qui:
http://fisicaondemusica.unimore.it/Risonanza.html
Per quanto riguarda il legno, i fattori da considerare sono moltissimi: risonanza, durezza, densità, etc...
Scegliere un legno basandosi sulla teoria e gli incastri di tutti questi parametri mi è sembrato impossibile, quindi ho preferito scegliere un legno e andare ad "orecchio"! :)
Vi prego di notare queste frasi, riportate nel link sul suono e le risonanze del legno:
"Legni di peso, durezza e densità media.
Appartengono a questa categoria legni utilizzati con ottimi risultati per il body come per esempio ontano (Alder), frassino (ash), specie di mogano più leggere, tiglio (basswood) ma anche legni esclusi dalla tradizione liuteristica come per esempio il faggio, ciliegio e castagno. Al tapping si riconoscono per la sonorità caratterizzata da un buon sustain, un volume "importante" ed una sonorità presente su tutte le frequenze."
E ancora:
"Legni duri, pesanti e densi, inclusi i minimamente oleosi.
Fanno parte di questa famiglia legni esotici come l'ebano, i vari tipi di wenge, amarante, paduak, utilizzati soprattuto per le tastiere, ma anche il bubinga per esempio utilizzato per i bassi. Al tapping offrono una sonorità brillante con un ottimo sustain ma un volume relativamente basso."
E' esattamente l'effetto che ho ottenuto io, prima con l'ebano e poi con il rovere!
Se andiamo a vedere la scala Janka, rovere e frassino hanno più o meno la stessa durezza, mentre l'ebano è il più duro tra tutti.
Ne deduco, pertanto, che se l'elettronica sotto quale vogliamo posizionare i nostri piedini può essere considerata l'analogo della "cassa armonica" di uno strumento a corda, allora i piedini potrebbero essere accumunati al manico o tastiera.
Perlomeno, così i conti tornano e il tutto si semplifica molto!
Per le sferette, fate riferimento al medesimo sito di cui sopra.
Vi prego di notare un parametro su tutti: il coefficiente di attrito
A parità di piedino, al variare del materiale utilizzato per la sfera varia anche il suono.
Per rendere l'idea, è un po' l'effetto che si ottiene appoggiando l'elettronica su una tavola di legno o su un blocco di pietra.
Il suono tende ad asciugarsi molto di più sulla pietra e lo stesso effetto si ottiene con le sferette.
Facendo riferimento a questo sito, ho scoperto che le sferette di ceramica bianca testate in precedenza con questo preciso effetto di asciugatura del suono sono probabilmente in zirconio, mentre quelle nere sono certamente in silicio.
Quelle dei Symbio, invece, potrebbero essere in rubino (ceramica), visto il colore.
Tutte, comunque, su base ceramica.
Comunque, tonando a noi, il coefficiente di attrito mi è parso il parametro più importante tra tutti, ma potrei sbagliare.
Mi è parso significativo proprio per quel che significa in se, ossia la capacità di oscillare più o meno velocemente.
Secondo le tabelle dei vari materiali non vi sono differenze significative, a parte la resistenza alla compressione.
L'elasticità mi è parsa simile, mentre quello che varia è proprio questo parametro.
CONSLUSIONI
Insomma, questi piedini funzionano e invito tutti a realizzarli in casa e a sperimentare diverse combinazioni di legni e sferette e riportare le proprie impressioni!
Buon divertimento a tutti!
Tempo fa ebbi il piacere e la fortuna di provare l'efficacia dei piedini smorzanti della Symbio:
Questi piedini sono composti di due parti in ebano, una delle quali blocca una sferetta in zirconio rendendola invece libera di muoversi sulla base d'appoggio.
Un principio semplice ed efficace.
In quella stessa sessione di prove ho avuto modo di provare anche altri piedini, sia in legno che in alluminio, basati più o meno sullo stesso principio e con la possibilità di interfacciare altri tipi di sferette in diversi materiali. I risultanti, come è prevedibile immaginare, sono stati molto vari!
Alcuni sistemi prevedevano una sferetta fissa su un lato e mobile sull'altro, altri erano gemelli dei Symbio ma con sferette sostituibili.
Al cambiare del materiale delle sferette il suono si faceva più asciutto (sferette in ceramica bianche) o più dolce (sferette nere).
In entrambi i casi, il sistema migliore si è rivelato quello basato sul bloccaggio della sferetta sul lato superiore del piedino.
L'unico piedino davvero performante, in quella precisa configurazione, si è però rivelato il Symbio!
Piccolo problema: questi piedini si trovano con difficoltà e costano una fucilata! (79 eurini ogni 3 pezzi !!!)
( http://www.audioselection.it/product.php~idx~~~1743~~V_M+SYMBIO+P1_43~.html )
Potete leggere una prova qui (STEP 1): https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t23716-estro-armonico-otl-sennheiser-hd800
A questo punto mi sono detto... perchè non provare a costruirmeli !?
Al massimo potranno essere pessimi, ma non avrò speso nulla!
Detto fatto... legno di recupero, sferette prese in prestito da un amico e mezza giornata di allegro fai da te:
Il legno utilizzato è rovere, di quello che si usa per le mattonelle del parquet.
Ne ho incollate 3 per il pezzo superiore, poi ho fatto un semplice foro con il trapano a colonna assicurandomi che le fibre fossero poi orientate orizzontalmente una volta in posizione.
Il blocchetto inferiore è un singolo pezzo, sul quale ho fresato una cavità concava del diametro di circa 1.5cm.
Le sferette sono quelle nere in Nitruro di Silicio Si3N4 da 9.5mm:
http://www.rgpballs.com/it/prodotti/SFERE/SCELTA-RAPIDA/CERAMICA/sfere-in-nitruro-di-silicio-si3n4
Il test si è rivelato sorprendente!
Nella mia configurazione, questi piedini hanno vistosamente battuto i Symbio!
Qui la prova (SETUP -> Piedinatura): https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t27363-ampli-estroarmonico-otl-signature
ALCUNE CONSIDERAZIONI
Come ho detto, questi piedini autocostruiti con zero spesa (se si escludono i 3E a sferetta che ancora devo comprare) hanno battuto dei piedini professionali da 79E... si, ma perchè?
Mi aspettavo un risultato discreto, perlomeno di garantire l'abbattimento delle vibrazioni tramite il principio della dispersione in aria dato dalle sferette oscillanti, ma mai questo risultato! Così mi sono posto alcune domande, cercato una parvenza di risposta su internet e fatto alcune considerazioni...
I materiali in gioco sono essenzialmente due: legno e ceramica
Pertanto, posto il principio oscillante, la risposta va cercata, io credo, analizzando questi due materiali.
Per il suono e le risonanze del legno mi sono documentato qui:
http://www.frudua.com/suono_del_legno.htm
Per le caratteristiche sui vari tipi di legno:
http://www.manualefalegname.it/tipi_di_legno_speci_legnose.php
http://www.antichitabelsito.it/essenze_dure.html
La scala di durezza Janka:
http://www.tornituradiguido.net/web/tutorial/durezza2d.xls
http://tinytimbers.com/janka.htm
Infine, per la risonanza dei materiali, qui:
http://fisicaondemusica.unimore.it/Risonanza.html
Per quanto riguarda il legno, i fattori da considerare sono moltissimi: risonanza, durezza, densità, etc...
Scegliere un legno basandosi sulla teoria e gli incastri di tutti questi parametri mi è sembrato impossibile, quindi ho preferito scegliere un legno e andare ad "orecchio"! :)
Vi prego di notare queste frasi, riportate nel link sul suono e le risonanze del legno:
"Legni di peso, durezza e densità media.
Appartengono a questa categoria legni utilizzati con ottimi risultati per il body come per esempio ontano (Alder), frassino (ash), specie di mogano più leggere, tiglio (basswood) ma anche legni esclusi dalla tradizione liuteristica come per esempio il faggio, ciliegio e castagno. Al tapping si riconoscono per la sonorità caratterizzata da un buon sustain, un volume "importante" ed una sonorità presente su tutte le frequenze."
E ancora:
"Legni duri, pesanti e densi, inclusi i minimamente oleosi.
Fanno parte di questa famiglia legni esotici come l'ebano, i vari tipi di wenge, amarante, paduak, utilizzati soprattuto per le tastiere, ma anche il bubinga per esempio utilizzato per i bassi. Al tapping offrono una sonorità brillante con un ottimo sustain ma un volume relativamente basso."
E' esattamente l'effetto che ho ottenuto io, prima con l'ebano e poi con il rovere!
Se andiamo a vedere la scala Janka, rovere e frassino hanno più o meno la stessa durezza, mentre l'ebano è il più duro tra tutti.
Ne deduco, pertanto, che se l'elettronica sotto quale vogliamo posizionare i nostri piedini può essere considerata l'analogo della "cassa armonica" di uno strumento a corda, allora i piedini potrebbero essere accumunati al manico o tastiera.
Perlomeno, così i conti tornano e il tutto si semplifica molto!
Per le sferette, fate riferimento al medesimo sito di cui sopra.
Vi prego di notare un parametro su tutti: il coefficiente di attrito
A parità di piedino, al variare del materiale utilizzato per la sfera varia anche il suono.
Per rendere l'idea, è un po' l'effetto che si ottiene appoggiando l'elettronica su una tavola di legno o su un blocco di pietra.
Il suono tende ad asciugarsi molto di più sulla pietra e lo stesso effetto si ottiene con le sferette.
Facendo riferimento a questo sito, ho scoperto che le sferette di ceramica bianca testate in precedenza con questo preciso effetto di asciugatura del suono sono probabilmente in zirconio, mentre quelle nere sono certamente in silicio.
Quelle dei Symbio, invece, potrebbero essere in rubino (ceramica), visto il colore.
Tutte, comunque, su base ceramica.
Comunque, tonando a noi, il coefficiente di attrito mi è parso il parametro più importante tra tutti, ma potrei sbagliare.
Mi è parso significativo proprio per quel che significa in se, ossia la capacità di oscillare più o meno velocemente.
Secondo le tabelle dei vari materiali non vi sono differenze significative, a parte la resistenza alla compressione.
L'elasticità mi è parsa simile, mentre quello che varia è proprio questo parametro.
CONSLUSIONI
Insomma, questi piedini funzionano e invito tutti a realizzarli in casa e a sperimentare diverse combinazioni di legni e sferette e riportare le proprie impressioni!
Buon divertimento a tutti!
Ultima modifica di stec74 il Gio Set 17 2015, 16:31 - modificato 2 volte.